che poi è più omogenea la popolazione israeliana che quella italiana :asd:
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Sta storia che chiunque esprima un timido dissenso sulle politiche Israeliane in medio oriente venga tacciata di antisemitismo deve finire.
L' antisemitismo sta solo nella tua testa, e tirarlo fuori ogni volta come uno straccetto bagnato contro l'interlocutore di turno, fa pensare ad un uso strumentale e doloso.
Degli ebrei mi frega il giusto (quindi zero), non tengo il santino di zio adolfo ne portafoglio, ho amici e conoscenti semiti e non ho mai avuto nessun problema in loro presenza.
Se proprio ti interessa il mio giudizio, vi reputo un popolo estremamente capace e caparbio, con eccellenze in molti campi, tra cui quella cinematografica (I Coen ed Allen sono tra i miei registi preferiti), quindi figurati quanto sono antisemita :asd:
Detto ciò
- Nessuno nega la leggettimità dello Stato, si contesta che dopo quasi 70 anni non abbiate ancora trovato una soluzione. Viste le capacità che vi contraddistinguono viene da pensare che la soluzione non la si voglia dolosamente trovare
- Sulle asimmetrie non ci vuole un genio a capire che se ad una sassaiola rispondi con i Merkava e spianando insediamenti con i D9 corazzati, o ad un attentato facendo piovere MK82 dal cielo qualche problemino ci sia.
- In ultimo, trovo allucinante che la motivazione più profonda e fondante da parte vostra sulla questione risieda in un libro vecchio di 2000 anni e dispari, che a voler essere magnanimi andrebbe letto filologicamente in chiave allegorica e favolistica.
Personalemente reputo che contenuti, precetti e tematiche affrontate nella Bibbia potevano forse essere buone all’epoca, ma contestualizzate ad oggi non valgono manco la carta in cui viene stampato. E men che mai lo prenderei come modello o moto propulsore per la politica estera di una media potenza regionale con testate nucleari.
Però oh, il mondo è bello perchè vario.
Non sono d'accordo.
La popolazione italiana è molto più omogenea di quanto si pensi, non confondiamo le differenze regionali con le differenze etniche che sono ciò che realmente distingue un popolo omogeneo da uno che non lo è.
Per esempio in Italia non mi sembra ci sia qualcosa di analogo ai cittadini arabi israeliani.
ci sono stati governi israeliani disposti a risolvere la questione diplomaticamente, anche con concessioni importanti (Barak), e altri no (Bibi).
da parte palestinese non vi è mai stata alcuna disponibilità che non contemplasse la ricacciata degli ebrei in mare, a parte qualche mezza apertura di arafat poi rimangiata con infamia.
i palestinesi sono la causa del proprio male in quanto non sono mai stati disponibili a scendere a compromessi con un nemico infinitamente superiore.
Per me gli israeliani ci vanno anche troppo leggeri con Hamas&C.
A parti invertite gli ebrei sarebbero già stati cancellati dalla zona.
Quindi bene fa israele a pestare durissimo ogni volta che Hamas prova ad alzare la testa.
Assolutamente, ne parlavano anche su Limes qualche tempo fa.
Paradossalmente siamo tra i più omogenei al nostro interno, levato forse l'Alto Adige, che è cmq residuale in quanto a popolazione ed estensione territoriale
Regno Unito ha inglesi da un lato e celti dall'altro (scozzesi e irlandesi)
Germania prussiani, bavaresi e tedeschi
Spagna non ne parliamo tra catalani castigliani e baschi (che assomigliano più ai celti che agli ispanici)
Ahh ma intendi come in Europa Universalis :snob: allora si :sisi:
Ma appunto se sei dalla parte del più forte, dovresti essere tu il primo a fare più concessioni, vista il margine che la tua posizione di superiorità ti offre.
Cazzo ma l'avete vista la striscia di Gaza sul Maps? Stanno stipati in 20x20 km2 a dir tanto, tagliati fuori da tutto e da tutti.
Un campo di concentramento praticamente
siamo tutti d'accordo che gli arabi siano in mano a gruppi terroristici e israele sia l'unica vera democrazia della zona, pero' il continuo creare e allargare le colonie ci mette ampiamente del suo per inasprire la situazione e dare benzina al motore di hamas e soci. insomma, non è che da una parte ci stanno i sacrifici dei biNbi e dall'altra le bianche colombe della pace.
le hanno proposte in molteplici occasioni, sono state rifiutate :boh2:
attualmente l'interlocutore da parte palestinese ha nel proprio statuto la distruzione di israele e la cacciata della popolazione ebraica.
secondo te sarebbe possibile una qualunque soluzione negoziale anche con un diverso governo israeliano?
per gaza la soluzione più razionale sarebbe l'annessione da parte dell'egitto, ma figuriamoci :asd:
Ti sei riposto, come concessione sarebbe modesta e non andrebbe a ledere la coerenza territoriale di Israele.
Sul discorso sicurezza non penso cambierebbe molto, dato che sono riusciti a battere Egitto+Siria+Giordania abbastanza in scioltezza.
Meglio invece adesso, con le bidonville da un lato e degli eleganti kibutz con piacevoli campi arati dall altro.
va che è l'egitto che non ne vuole sapere :asd:
Ah ok :asd:
mi sembra che i palestinesi abbiano molto meno supporto (non solo politico) dal mondo occidentale rispetto alle altre volte, sbaglio? :uhm:
iran al quale stiamo regalando il nucleare, tra l'altro.
beh per il mondo arabo i palestinesi sono spesso stati dei cugini scemi a cui vendere vecchie armi :asd:
con hamas al potere non ci sarà mai pace
spero vivamente di essere smentito, ovviamente