ma erano solo due volontarie, non sono manco musulmane per quanto so :asd:
Visualizzazione Stampabile
ma erano solo due volontarie, non sono manco musulmane per quanto so :asd:
Il diritto internazionale non esisteva solo nei libri di diritto internazionale? Di norma in ambito internazionale ciò che è impossibile lo rimane finchè qualcuno non decide di farlo infischiandosene. :uhm:
Cioè ora le italiane rapite sono probabilmente terroriste? :asd:
Ma che cazzo :asd:
E, cito, "puttane maledette". Francamente penso che ci si lasci troppo prendere da questi argomenti per procurarsi un ban così facilmente e per nessun apparente motivo.
Comunque paradossalmente basterebbe una radio con spari registrati in mezzo ad una manifestazione post attentato per causare morti e feriti nel panico. Il fatto che si sia vulnerabili ovunque è cosa talmente palese che sembra surreale che i milioni di terroristi musulmani immigrati presenti in Europa non stiano facendo morti un giorno sì e l'altro pure
Ma la cittadinanza gliela lascio senza problemi li accolgo.con tutti gli onori anche...poi li porto nel buco del culo del mondo possibilmente con 2-3000 km di acqua tra le loro idee di merda e noi persone civili.
Almeno creano la loro utopia musulmana...quando poi si sono estinti da soli a causa delle guerre di religione dovute ai loro scismi interni
Altre buone notizie: http://www.repubblica.it/esteri/2016...ira-136202293/
come si esce dalla NATO? :bua:Citazione:
ilsussidiario.net GEO-POLITICA/ Belgio e Siria, i "messaggi" per il futuro della guerra al terrore
Mauro Bottarelli
Economia e Finanza
Il quotidiano britannico Guardian ha reso noto che l'11 febbraio scorso, al quartier generale della Nato proprio a Bruxelles, il capo del Pentagono, Ash Carter, ha convocato i ministri della Difesa di 49 Paesi con uno scopo unico e preciso: discutere un'invasione terrestre della Siria. Stando a quanto riportato, Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati si sarebbero detti pronti a fornire truppe di terra. Prima con drappelli di forze speciali da aggregare a 50 teste di cuoio Usa, fino all'intervento su grande scala attraverso la Turchia, per creare un santuario per i ribelli che combattono contro Assad e il suo regime. Ma, come notava il Guardian, «la rapidità dell'avanzata delle truppe governative sostenute di bombardamenti aerei russi nel Nord della Siria e dalle milizie appoggiate dall'Iran, ha preso la coalizione americana di sorpresa». Ash Carter fu molto netto: «Abbiamo bisogno di accelerare la campagna e noi abbiamo un piano operativo molto chiaro sul modo di farlo Adesso abbiamo solo bisogno di risorse e di forze per proseguire».
Capito perché la frenata netta sulla Libia, quando solo tre settimane fa sembrava che il piano di intervento fosse pronto e i jet già sulla pista? Non è stato l'altolà di Matteo Renzi a rimandare, ma la volontà del Pentagono di attaccare in Siria. Peccato che Putin abbia spiazzato tutti, ritirando le truppe, ma facendo dire al suo ministro degli Esteri e fedelissimo, Serghei Lavrov, poche ma chiare parole: «Possiamo tornare in 24-48 ore». Come dire, al netto che in Siria abbiamo una base navale e una aerea, provate a destabilizzare ancora o, peggio, a intervenire sul terreno e alle porte c'è la Terza guerra mondiale, questa volta non a pezzetti o attraverso proxies: sarà conflitto diretto. Non a caso, l'Isis in Siria perde colpi, giorno dopo giorno.
Assad vale un conflitto potenzialmente globale e atomico? Ne dubito. O, almeno, lo spero. Certo, al Pentagono digeriscono male le sconfitte e quella strategica in Siria è stata cocente, una vera umiliazione. Forse, però, una lezione che impareranno un domani, quando il nuovo Isis di turno verrà foraggiato e addestrato per destabilizzare il nuovo Satana di turno.
(1- continua)
Ma non ci credo manco se lo vedo un intervento in forze in Siria. Come tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie.
:bua:
A quanto pare si stava peggio quando si stava meglio :uhm:
https://scontent.xx.fbcdn.net/hphoto...c7&oe=57952246
il 2015 è stato un anno proficuo, ma abbiamo tempo per migliorare:
magna tranquillo Ervisse... se ce riesci. :raffag:Citazione:
Stando ad analisi del Soufan Group, un'agenzia di intelligence che fornisce consulenza anti-terrorismo a governi e multinazionali, c'è davvero da avere paura e da chiedere conto alle varie polizie e intelligence per quanto fatto - anzi, non fatto - finora. Dall'Austria sarebbero partiti 300 foreign fighters e ne sarebbero rientrati 70 (dato dell'ottobre 2015), dal Belgio 470 e ne sarebbero tornati 118 (dato dell'ottobre 2015), dalla Danimarca sarebbe partiti 125 terroristi e ne sarebbero tornati 62 (dato dell'ottobre 2015), dalla Finlandia 70 e ne sarebbero tornati oltre 25 (dato dell'agosto 2015), dalla Germania addirittura 760 e ne sarebbero rientrati più di 200 (dato del novembre 2015), dall'Italia sarebbero partiti in 87 e ne sarebbero tornati 10 (dato del novembre 2015), dall'Olanda 220 e ne sarebbero rientrati 40 (dato dell'ottobre 2015), dalla Svezia sarebbero partiti 300 foreign fighters e sarebbero rientrati in 115 (dato dell'ottobre 2015) e, infine, dal Regno Unito sarebbero partiti in 760 e sarebbero tornati ben in 350 (dato del novembre 2015). Come vedete, se queste valutazioni sono reali, sono ben più di 400: quel numero riguarda quasi soltanto la Gran Bretagna.
http://www.liberoquotidiano.it/sonda...les--come.html
Il sondaggio :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Un Breivik vale quanto metà del commando ISIS di Parigi :asd:
Il sondaggio :rotfl:
Certo, bombardiamo Bruxelles :rotfl: