Originariamente Scritto da
Ronin
come si vede, non lo credo affatto, e se avessi davvero letto quello che ho scritto non ti sarebbe neanche venuto il dubbio.
che tu ti alzi alle 6.00 o che io tiri tardi portandomi il lavoro a casa fino all'1.30 di notte (come ieri sera) a me non sembra il punto: anche hitler dormiva 4 ore al giorno. il punto a me sembra che solo col tuo monitor vivi nel tuo mondo immaginario popolato solamente di traditori, vigliacchi, arraffoni e soverchianti orde comuniste immaginarie: nel fuhrerbunker, appunto. chiuso lì dentro perdi di vista l'esistenza di una società di rapporti, di un bene comune, di legami tra le persone, di amor proprio anche, oltre che di impegno civile e sociale che è esperienza di tanti. e rimani solo, in attesa della falce e martello che sventola sul reichstag.
io non sono un trascinatore di folle e pertanto non sono nelle condizioni di indicare una via risolutiva.
chiaro, ma permettimi di non condividerlo.
vuoi una nuova caporetto, eppure la storia che tu stesso riporti insegna che la caporetto precedente è stata soltanto una parentesi. se vogliamo rimanere nel paragone la tua posizione mi sembra quella di falkenhayn, vuole concentrare la battaglia a verdun per fiaccare il morale francese, ma perchè verdun diventi la trappola che cerca occorre che la francia ci butti dentro tutto quello che ha, che è l'esatto opposto di quello che farebbe qualcuno col morale fiaccato: una contraddizione decisiva, il cui risultato sarà gettare via risorse con cui si poteva vincere la guerra. allo stesso modo tu desideri un nuovo showdown nella convinzione che esso sarà risolutivo, quando invece proprio quanto accaduto dopo lo showdown precedente dimostra che non sarà così.
se vuoi un cambiamento duraturo non c'è altra strada che l'occupazione caparbia, un posto dopo l'altro, di quel sistema che hai descritto, da parte di giovani eticamente non corrosi, che questo sistema clientelare e corruttivo non lo accettano più (anche se talvolta devono chinare il capo di fronte all'ordine gerarchico): perchè le guerre moderne si vincono con la produzione massiva e continuata dei mezzi bellici, non con la scorciatoia di uno scontro rapido e decisivo (che era appunto la grande illusione già della WWI e poi della WWII); scommetto che lì dentro ce ne sono già altri oltre a te.