Non so dove cercare, esiste per caso una sommatoria di tutte le entry della classifica degli sprechi di radio24?
necro post ma queste informazioni mi sembrano interessanti e questo posto il più giusto:
http://www.lastampa.it/2018/04/21/ec...1M/pagina.html
ma guarda guarda, un articolo così mi aspetto di leggerlo su libero o il giornale, non su un pilastro della stampa di (ex) regime
come cambiano i tempi!
c'è da dire che sottolinea come renzie abbia ridotto un pochino il gettito complessivo delle patrimoniali, se è vero allora si è sbagliato e ne ha fatta una giusta!
(oltre all'eliminazione di quell'obbrobrio dell'.art.18, naturalmente)
...ma cosa avrà inventato per compensare? vado a vedere
sta di fatto che quelle jene di christine, anghela e loro lacché vari, tutti assetati di sangue, continuano a chiederci di imporne altre!
Ah, le belve feroci che pretendono che paghi le tasse chi ha i soldi per pagarle
ah! i geni che convincono chi ha soldi a portarli all'estero!
Le tasse sono il mezzo tramite cui si espia il delitto di avere.
quando sento certe scempiaggini mi sembra che qualcuno si dimentichi che il debito pubblico l'abbiamo fatto noi (noi, le nostre famiglie, i nostri padri/madri/nonni/ecc.), e che in italia sono principalmente gli italiani a viverci.
c'è un debito che abbiamo fatto noi, del quale abbiamo tutti beneficiato (con strade, ferrovie, aeroporti, luce e acqua corrente, scuole, ospedali, ecc.) e che va ripagato. chi dovrebbe ripagarlo se non coloro che ne hanno i mezzi? in quali proporzioni, se non in proporzione dei mezzi che si possiedono? come quantificare questi mezzi se non, appunto, con una combinazione tra patrimonio e reddito?
quando sento certe scempiaggini mi sembra che qualcuno dimentichi che paghiamo i servizi che ci eroga lo stato infinitamente di più di quello che dovrebbe essere il loro costo reale
e che questo disastrato paese affoga sotto una pletora di norme asfissianti volte solo a conservare sperperi e privilegi
e che le attività realmente produttive vengono vampirizzate fino al loro spegnimento
e questo per proteggere chi la ricchezza la divora a scapito di chi la produce (e viene trattato come un delinquente a prescindere)
sarebbe come dire che se al supermercato il conto della spesa è troppo salato si può uscire carichi di borse senza pagare
a parte che non è affatto vero (vedasi una notevole mole statistica che non ho più voglia di cercare e citare). ma anche se lo fosse, di chi sarebbe la colpa? non certo "dello stato", che non è un'entità reale, ma ancora una volta dell'insieme nostro di noi cittadini che lo popoliamo e ci comportiamo come ci comportiamo. quando qualcuno per reazione allo stato "vampiro" si "autoriduce" il peso delle tasse non sta rubando "allo stato" (che vorrebbe dire a se stesso), ma a tutti gli altri concittadini onesti (magari il problema mio è questo, che mi ostino a ritenere che siamo maggioranza; se mi sbaglio datemi la sveglia ).
e anche se la colpa fosse sempre e solo degli altri (per tipica italica irresponsabilità generale), quale sarebbe comunque la soluzione? per quanto inefficiente possa essere l'insieme dei cittadini italiani (=lo stato), il debito da pagare rimane. vuoi uno stato migliore? è come dire che vuoi un te stesso migliore: allora lavora per migliorarlo, e cioè migliorati, altrimenti non cambierà mai, perchè si comporta nè più nè meno come tutti noi insieme ci comportiamo
Ultima modifica di Ronin; 23-04-18 alle 13:46
questa è cosa buona e giusta
e guarda che, quando non scrivo stronzate qui, io lavoro ancora come una bestia, anche se meno di una volta, e non evado un centesimo, non perché sono un santo, ma per il tipo di clienti che ho
se questo cosiddetto "stato" funzionasse con un minimo di efficienza e giustizia, io sarei stato vampirizzato molto meno e oggi sarei ricco (e non solo moderatamente benestante)
al cosiddetto "stato" sento di non dovere niente, per anni, addirittura, non ho neanche conosciuto il mio medico della mutua
e non sono il solo
dare la colpa a tutti gli italiani è un ossimoro, non siamo tutti uguali e tutti colpevoli, le generalizzazioni così estreme sono errate a prescindere
quindi sii gentile, non darmi lezioni di vita, grazie
continui a parlare dello stato come un entità con volontà propria, ma esso altro non è che l'insieme dei nostri concittadini, noi compresi.
non hai mai conosciuto il tuo medico? neppure quello dei tuoi figli? neppure quello che prescrive gli screening periodici alle donne della tua famiglia? e magari non hai mai conosciuto neppure gli insegnanti e i professori che ti hanno dotato di un'istruzione, gli operai che asfaltano le strade che percorri, i poliziotti che arrestano i ladri che (non) ti derubano, i pompieri che spengono i fuochi che (non) bruciano i tuoi edifici, e tanti altri.
ma proprio questo è il punto: non c'è bisogno di conoscerli per essere (e sentirsi) parte di una società.
che belle parole!
ma sta di fatto che non mi sento né responsabile, né complice di chi mi vampirizza quotidianamente
sono assolutamente disposto a pagare i servizi di cui usufruisco e di quelli di utilità sociale se giustificati
ma a un prezzo equo, al netto degli sprechi e delle rendite dei troppi saprofiti
tra i quali, prima che me li nomini tu, metto anche gli evasori:
tutti quelli furbastri e, un po' meno, quelli per necessità (che esistono e ne ho conosciuti)
forse ti risulterà difficile da comprendere, ma ti garantisco che quando arrivo a maggio e penso che dovrò lavorare ancora mesi solo per foraggiare certi "fannulloni" e certi traffichini spondati dalla politica, un po' la mosca al naso mi salta, sai?
soprattutto se pontificano che sono io a dever fare altri sacrifici
oh, questa è facile. con la faccia degli anziani, dei malati, degli animali maltrattati, dei territori martoriati da idrogeologia e incendi (spesso dolosi), con quella dei rapinati, derubati, di chi si rivolge a un tribunale per ottenere giustizia, di chi prende una pensione dopo una vita di lavoro, degli insegnanti vilipesi, degli infermieri aggrediti, degli omosessuali derisi, perfino con quella dei migranti (che pure in qualche modo andranno gestiti). c'è solo l'imbarazzo della scelta. tu quali sprechi e regalìe eviti con la tua quotidiana azione di cittadino consapevole di livello superiore?
(la domanda è valida anche per anton, ovviamente)
le parole non so se sono belle, i gesti quotidiani di abnegazione e sacrificio senz'altro sì. immagino avrai certo compiuto un approfondito studio di spending review, per stabilire qual è questo "prezzo equo" di ogni e qualsivoglia prestazione sociale e consumo intermedio dell'infinitamente complessa macchina della pubblica amministrazione. e poi anche come suddividerlo equamente tra tutti i responsabili (singolarmente identificati) per farne risultare guardacaso uno sconto a carico tuo . avevamo la soluzione a portata di mano senza saperlo, potevi dircelo subito invece di costringerci a un decennio di dibattiti sui costi standard .
pubblicalo in pdf, sarà un successo
Ultima modifica di Ronin; 23-04-18 alle 16:05
hai fatto breccia nel mio Quore cinico e indurito, mi hai commosso
a caso:
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...on-te/4080606/
Sei parecchio fuori strada. Non mi lamento di pagare cose le bollette, perchè una cosa è pagare per quello che si usa, ma tutt'altra è dover pagare a prescindere con la scusa che una parte dei soldi presi non vengono buttati (piccolo esempio a caso). Non mi pare che qui nessuno abbia sostenuto che non si debba dare alcun denaro allo Stato, ma lo Stato sotto cui viviamo non è di vedute altrettanto ragionevoli nei confronti dei propri cittadini.
Mi torna in mente un dibattito politico locale riguardo ad un aumento di non ricordo più cosa, per una spesa temporanea. Alla domanda se l'aumento sarebbe rientrato una volta compiuta la spesa, il politico rispose, "No, poi i soldi i più li potremo usare per dare nuovi servizi". Ecco, trovo questa mentalità estremamente perniciosa. E se non ricordo male durante il governo Monti si era anche ventilata una tassa sugli animali domestici, perchè se hai di che sfamare un cane, evidentemente sei così crapulone da poter cacciare fuori altri soldi.
Nessuna perchè i soldi impiegati per farle mi vengono presi che mi piaccia o meno. In compenso pago anche per servizi che il comune dovrebbe darmi, ma non mi dà (con il risultato che devo pure appoggiarmi ad una ditta privata perchè sia fatto il lavoro).
Ultima modifica di Lux !; 23-04-18 alle 17:19