Nulla di nuovo, l'ennesimo fake di qualcuno che cerca di fare l'edge
From mobile
Vanno salvati, rifocillati, curati e rispediti ai porti di provenienza.
I porti non sono sicuri? Irrilevante
L'Onu si indigna? Irrilevante
La UE si offende? Irrilevante.
Poi se un giorno i cialtroni europei riusciranno a partorire una soluzione migliore per noi e per gli immigrati, sarò felicissimo di adottarla, nel frattempo "go back to Africa".
Aggiungo: dopo aver visto torme di beduini transitare a scrocco sui mezzi pubblici, spacciare nei boschi intorno al paese, o rompere i coglioni al prossimo a tutti gli angoli delle strade, non è che la gente torna a casa a guardarsi "i dati ufficiali" per poi consolarsi dicendo "va tutto bene madama la marchesa".
La gente torna a casa incazzata, e finisce col dare corda a quelli che, sta gente, la vuole fuori dal paese.
Gli ultimi che non hanno capito questa cosa al posto di organizzare le feste dell'Unità ora organizzano una briscola in quattro.
il punto è che non puoi rimpatriare se il paese di origine ti dice no (e da quello che mi pare di avere capito capita mooolto spesso). anche fosse, rimpatriare centinaia di migliaia di persone ha costi che immagino siano fuori portata. non bisognava portarli qua, come i nostri governi hanno espressamente chiesto di fare (vedi quanto rivelato dalla bonino). purtroppo siamo passati da una gestione del fenomeno ottusa a una propagandistica (si vede che fare cosa a cazzo è nel dna italico, salvo rare eccezioni).
cmq è proprio la concezione attuale dell'accoglienza che è fallata, perché non fa alcuna cernita ma prende buoni e cattivi senza fare distinzioni.
Ultima modifica di gmork; 25-08-18 alle 09:25
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Ma chi se ne frega del paese d'origine. Il barcone da dove parte? Libia? Perfetto diamo un panino, una bottiglietta d'acqua a tutti quelli sul barcone e li sbarchiamo in Libia. Non è un porto sicuro? Non è un problema nostro. Nessuno li ha invitati a partire per venire qua. Cazzi loro.
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si beh non è che puoi arrivare in un porto a cazzum e scaricare, eh
noi siamo dei coglionazzi buonisti, in libia ci mettono poco a prendere equipaggio, chiuderlo in galera e buttare la chiave...![]()
Il problema è che la Libia è un paese instabile e diviso di fatto in 3 stati.
Con Gheddafi almeno lo stato era uno solo ed è stato stabile per decenni. Se i francesi si fossero fatti gli affari loro nel 2011 adesso magari ci lascerebbero anche fare gli hot-spot di Iwobi, invece dobbiamo "discutere" con dei pazzi.
Io non vedo il problema: giusto o sbagliato che sia, il governo italiano ha dato indicazione precisa che non ha intenzione di accogliere più nessuno, comunicando la cosa a livello internazionale, se gli altri paesi non prendono parte dei migranti irregolari. Se questi poveri esseri umani e le varie associazioni di dubbia origine e gestione se ne sbattono altamente, nella speranza che poi per pena e vicinanza del vaticano, o per pressione mediatica, sono fatti loro. Attualmente per il governo sarebbe molto più lesivo fare dietrofront e accettare tutti, perché passerebbe come il solito governo macchietta all'italiana, che parla parla ma poi fa comunque quello che vogliono gli altri. Questa vicenda serve al governo per dimostrare in europa che se l'italia dice una cosa è quella, e che in altre vicende allo stesso modo non sarà più un paese prono alle decisioni di altri se riguardano anche il nostro futuro.
Son contento che 100 e rotte persone siano da giorni bloccate su una nave in un nostro porto? No (anche se non è che stiano morendo di inedia, visto che rifornimenti e cure mediche vengono prestate da noi lo stesso, non è che sono al largo sotto mira di gatling con l'ordine di sparare se si avvicinano alla costa). Ma capisco il senso della cosa.
Intanto fossi nei giornali la smetterei di rompere le palle con sta vicenda, volessero fare pressione al governo in modo più efficace, ci sarebbe sempre da approfondire il discorso infrastrutture e magari paesi distrutti dai terremoti. Ma così facendo poi si andrebbe a toccare anche l'operato dei governi precedenti, cosa che sarebbe controproducente per gli stessi giornali che sulla vicenda diciotti stanno lucrando per vendere e spargere fango
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Ed invece la vulgata dominante è: l'Africa è il Terzo mondo quindi è inumano mandarci chiunque; ne consegue che ogni africano che sia riuscito a mettere un piede sul bagnasciuga africano ha il diritto di essere salvato e di passare il resto della propria vita in Europa.
Ha meno senso di quel che sembra a prima vista perchè, essendo su una nave italiana, sono già sul territorio italiano esattamente quanto lo sarebbero se fossero sbarcati.
Ultima modifica di Lux !; 25-08-18 alle 12:29
Ma guarda, eticamente sarebbe anche giusto, ma non si risolvono i problemi dell'Africa accogliendo 100k o anche un milione di migranti all'anno quando in Africa ci sono 1,2 miliardi di persone e in Italia 60 milioni.
Né ha senso sentirsi la coscienza a posto accogliendo (e lasciando a bivaccare nei parchi senza lavoro o facendoli sfruttare dai caporali) questi migranti e lasciando il resto a combattere guerra e fame.
Nel computo globale è sostanzialmente irrilevante per l'Africa, ma potenzialmente devastante per l'Italia.
In ogni caso gli immigrati ci servono per questioni demografiche, ma in quanto nazione sovrana abbiamo il diritto di decidere di ammettere chi vogliamo.
Sul bivaccare, qualche giornalista se n'è reso conto, ed infatti, su rai2 mi pare, ricordo un servizio di un paio d'anni fa con musichina strappa lacrime e giornalista indignato che diceva "L'Italia li ha salvati dal mare, ma non dà loro una casa ed un lavoro: questa non è accoglienza!"
Riguardo alla questione demografica, ho il fastidioso sospetto che se le risorse spese per i migranti venissero spese in politiche a sostegno della famiglia, la natalità autoctona aumenterebbe.
La natalità autoctona non aumenterà mai fino a quando i giovani che vogliono una famiglia non avranno le possibilità economiche per farlo...
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C'è un problema di fondo nel tuo ragionamento.
Tu ragioni come se noi fossimo OBBLIGATI ad accogliere tutti i disperati del mondo, fino a quando il nostro tenore di vita non sarà uguale a quello dei disperati accolti. Perché finché non siamo morti di fame, allora possiamo permettercelo.
Mi dispiace, ma la risposta è un perentorio NO, e lo sarà finché avrò vita.
Il tenore di vita che abbiamo non è piovuto dal cielo. E' senz'altro frutto di fortuna nel non nascere in un buco del culo del mondo, ma è anche frutto di culi quadri dei nostri bisnonni, nonni, genitori, e anche nostri. Non si capisce bene perché dovremmo buttarlo nel cesso.
Davvero, non lo capisco.
O meglio, lo capisco. E' evidente che a te personalmente non viene intaccato nulla sia che si accolgano 100.000 o 400.000 immigrati l'anno, ma guarda che non sarà sempre così.
Questo governo però, fortunatamente (almeno per me), ha deciso che non è più questione di numeri ma di principio. In Italia non si attracca più a cazzo di cane, fine.
Quindi anche stare a fare confronti con i profughi accolti dagli altri Paesi è un esercizio sterile.
Ultima modifica di Chiwaz; 25-08-18 alle 13:28