La lega non esiste più dal 2013.
Speriamo che adesso se ne siano accorti e al prossimo congresso caccino a pedate Salvini e il suo circo.
Visualizzazione Stampabile
Bon, il fatto che sia un ex Svimez certifica solo che sa di cosa sta parlando.
Sulla questione dei dipendenti delle PA se ne era già parlato tempo fa, ed i numeri smentiscono decisamente il sentito dire comune del SUD strapieno di dipendenti pubblici.
Zero voglia di andarli a riprendere, se volete potete fare qualche salto indietro in questo stesso topic.
D'altra parte scandaloso questo ministro del Sud che parla di investimenti per il Sud :sisi:
E due.
Stavi parlando di campagna "mediatica".
Cosa c'entra lo spread o la maggior flessibilità concessa dall'europa con la campagna mediatica in Italia?
L'unica differenza, rispetto ad un mese fa, è che i media "di sinistra" hanno cominciato a parlar bene delle prospettive del governo ed alcuni di quelli pubblici ci stanno in parte andando dietro (o quantomeno hanno ridotto di brutto lo spezio dedicato ad altri).
e sopratutto che parte prevenuto alla grande, lo Svimez è vagamente schierato nelle analisi. Vai a vederti cosa ne pensa Giannola dell'autonomia differenziata.
"non è vero ma i dati non li posto"Citazione:
Sulla questione dei dipendenti delle PA se ne era già parlato tempo fa, ed i numeri smentiscono decisamente il sentito dire comune del SUD strapieno di dipendenti pubblici.
Zero voglia di andarli a riprendere, se volete potete fare qualche salto indietro in questo stesso topic.
pensa te. Siamo a livello della Sicilia che ha assunto (senza concorso) altri 100 dirigenti regionali così arriva allo stesso numero di dirigenti delle altre regioni. Sommate tutte insieme :asd:
investimenti sono una cosa, IRI e altri stipendifici statali un'altra.Citazione:
D'altra parte scandaloso questo ministro del Sud che parla di investimenti per il Sud :sisi:
E per me un Ministero per il Sud dovrebbe fare un'altra cosa oltre al non esistere (dov'è il Ministero per il Nord? e quello dell Autonomie?) e cioè evitare di pensare sempre e solo all'assistenzialismo e al chiedere (sorpresona) più soldi ai soliti noti, invece di fare il beoborbonico come al solito.
- - - Aggiornato - - -
ecco io invece che l'ho votata spesso una bella sistematina con tanto di benservito ai Borghi e Bagnai della situazione gliela darei :bua:
mi par di leggere in giro che il mondo produttivo del nord sia mica tanto contento della piega antieuro e assistenzialista dell'ultimo Governo
:popcorn:
Più che prevenuto, si occupa proprio di quei temi.
No, mi dispiace per te: i dati li ho postati eccome :asd:Citazione:
"non è vero ma i dati non li posto"
pensa te. Siamo a livello della Sicilia che ha assunto (senza concorso) altri 100 dirigenti regionali così arriva allo stesso numero di dirigenti delle altre regioni. Sommate tutte insieme :asd:
Dati postati neanche troppo tempo fa (a naso direi fine luglio-primi di agosto) in questo stesso topic.
Non scrivo molto qui, ti basta una ricerca veloce per utente ed in due minuti li trovi.
Ma non ho intenzione di perderci altro tempo onestamente, perchè è piuttosto evidente come questo sia uno di quei temi in cui nel 90% dei casi non c'è proprio volontà di aprire la mente e rendersi disponibili a cambiare idea.
Più comodo affidarsi al sentito comune, che specie dalle vostre parte immagino sia piuttosto insistente sull'argomento.
Riassuntino veloce: vedendo i numeri, si nota come la differenza non sia tra nord e centro e sud ma tra regioni a statuto speciale e non.
Tra quelle non a statuto speciale, ci sono 3 regioni in particolare che sembrano avere troppi occupati rispetto a quanto necessario: Liguria (nord), Lazio (centro, ma ci sono tutti i ministeri), Calabria (sud).
La Sicilia ha certamente troppi impiegati, ma il record di impiegati per popolazione ce l'ha la valle d'aosta... dove 1 abitante su 10 (non un lavoratore... un abitante, tenendo conto anche di anziani e bambini) lavora nella pubblica amministrazione.
Senza offesa, ma già il fatto che te non capisca perchè esiste un ministero per il sud e non uno per il nord, la dice lunga.Citazione:
investimenti sono una cosa, IRI e altri stipendifici statali un'altra.
E per me un Ministero per il Sud dovrebbe fare un'altra cosa oltre al non esistere (dov'è il Ministero per il Nord? e quello dell Autonomie?) e cioè evitare di pensare sempre e solo all'assistenzialismo e al chiedere (sorpresona) più soldi ai soliti noti, invece di fare il beoborbonico come al solito.
Imho sarebbe fondamentale combattere seriamente corruzione, mafia, clientelismi vari (ma quelle mi sembrano più competenze del ministero dell'interno... il precedente aveva evidentemente altre priorità, confidiamo in quello attuale).
Se vuoi far recuperare strada alla parte più povera del Paese, è assolutamente normale dover investire: l'importante è investire bene, seriamente e controllando dove vanno i soldi.
Chiaro che far sparire i fondi nelle tasche di qualcuno non aiuta nè il sud nè il paese nel complesso.
Ma questo non lo vuole nessuno (di noi).
Convinti voi... Meglio che non ascoltiate la classifica della settimana di Barisoni il venerdì pomeriggio su radio24 :asd:
Bobo, che le regioni a statulo speciale siano sbilanciate non ci piove, ma c'è regione e regione. Il debito della Sicilia è di 7/8 mld, e in continuo aumento, eppure continuano ad assumere dipendenti pubblici (pagati oro e da noi), ed è ben nota anche la situazione ligure.
I dipendenti pubblici sono una parte della spesa pubblica, e non mi pare proprio sia questo a mancare.
Gli stipendifici hanno sempre e solo fatto danni, la casmez idem (soldi a cazzo per 40anni) , le scuole/università (con i dovuti distinguo) spesso sono baronie che servono a dare impieghi agli amichetti e che per autotutelarsi diventano diplomifici con voti che altrove uno si sogna.
Ovviamente ciò avvantaggia chi vuole fare un concorso pubblico, dove non conta dove ti sei laureato ma solo il voto (nel privato ovviamente è un'altra cosa ma li sono stranamente più attenti alle reali competenze), e la ruota gira. Dipendenti statali sempre del sud.
Se a voi sembra normale che la prima uscita del Ministro sia che bisogna assumere mezzo milioni di dipendenti statali, un'altra bella Cassa per il mezzogiorno, ancora un po' di soldi per le Università del sud ecc, ecc.
Sempre così, sempre più soldi, sempre posti statali, mai cercare di attrarre l'iniziativa privata, dev'essere sempre lo Stato, il posto fisso, il timbrificio zaloniano. Tanto poi quelli (tanti) che vogliono combinare davvero qualcosa emigrano al nord o all'estero. Sono praticamente obbligati.
Il merito, l'analisi di come vengono usati (o non usati) i fondi, niente. nulla, zero.
Nella scuola ci sono realtà inaccettabili:
ma guai anche solo a fare riferimenti a queste rapine ai danni dei cittadini, meglio chiedere altri soldi. Davvero una novità.Citazione:
Se al Nord un docente su 100 ha fatto ricorso alla legge 104, al sud è 1 su 2, in particolare in Sicilia sono 7 insegnanti su 10, addirittura ad Agrigento 10 su 10.
Non sorprende, ripeto, che sia stato scelto per quel posto un direttore della Svimez, proprio quando si sta parlando dell'autonomia differenziata. Ma guarda il caso
E cosa vuole dire che si occupa di quei temi? Come se ne occupa?
Invito ad andare a vedere come ANALizza i dati questa associazione, come detto sono paragonabili alla cultura dell'alibi neorbononica
Per chi vuole c'è anche un bell'articolo (ahahah) di quel fenomeno di Roberto Napoletano, già direttore del Sole24ore (ma poi calcinculato per una cosuccia da nulla :asd: ) che cita proprio i dati della Svimez per affermare che "il nord affamato di soldi pubblici sottrae decine di miliardi dovuti al sud". Mi sembra che i miliardi nella loro visione estatica siano arrivati a 70 :asd: Pare che nella director's cut dell'articolo ci sia un riferimento ai cavalli con la cravatta.
Cosa volete che vi dica? credeteci
capito tutto eh? :ciaociao:
Che poi è tutto collegato, la 104 qua in Veneto non viene usata perché per avere l'accompagnatoria per la disabilità il tizio che la chiede deve essere in punto di morte :asd:
Prevedibili come le scoregge dopo una fagiolata :asd:
https://rep.repubblica.it/pwa/interv...-C8-P3-S1.8-T1
Che ci sia ampio margine di sviluppo per il Sud è vero. Che la soluzione siano soldi a pioggia, assistenzialismo e assunzioni di stato ce lo dimostra la storia che è una minchiata.
Ci vuole la volontà per cambiare le cose al sud, e più contrasto alla criminalità organizzata, non più soldi.
Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk