Comunque vorrei capire cosa si intende per produttività, perchè è un indicatore basato su parametri diversi in base al contesto.
Ad esempio la Mazzuccato aveva citato i dati dell'OCSE sul fatto che in Italia la produttività è bassa, ma per l'OCSE l'indice di produttività è data da quanta % di PIL genera mediamente un'ora lavorativa in Italia, che non è esattamente "l'indice di produttività" standard usato per valutare una risorsa - infatti Barisoni le aveva fatto notare che la media di ore lavorate in Italia è tra quelle alte in Europa, e che sempre in Italia si perdono moltissime ore lavorate per adempimenti burocratici (spesso ridondanti).
Quindi a livello macro non ha senso pensare la produttività (come mi pare si tenda a fare) come indicatore di "quanto bene lavora laggente e quanto cazzeggia", che mi pare un po' il pensiero generale. Nel micro ha senso valutare il singolo operaio su "quanti pezzi fa in un'ora" come indicatore di produttività e ha senso per misurare la competenza del lavoratore, a livello macro se non addirittura nazionale non si può fare lo stesso ragionamento.