Il blocco per l'asporto vale per i bar se non sbaglio, non per i ristoranti.
Con la ratio, giusta o sbagliata che sia... non lo so, che se "asporti" al ristorante è per andare a casa a mangiare, se "asporti" due birre e snack al bar è per fare comunella da qualche parte. Da ragazzi penso che lo abbiamo fatto tutti.
I ristoranti possono continuare ad asportare quanto vogliono.
Buona parte di quel 20% che potrebbe sedersi al tavolo probabilmente è gente che cmq prenderebbe per asporto, quindi non è automatico che tutti quelli che siedono al tavolo siano in realtà soldi in più che entrano in cassa.
Ed avere la "speranza" di sedersi magari porterebbe a code davanti il locale, che è esattamente quello che si vuole evitare, tra l'altro.
Fare solo asporto vuol dire dover tenere aperta solo la cucina e qualcuno alla cassa.
Avere i tavoli vuol dire dover pagare anche il personale della sala per il servizio, l'igienizzazione dei tavoli ecc.
Quel 20% potenziale in più, che in realtà non sarà mai un +20% secco, ti deve coprire gli stipendi del personale di sala, le spese per pulizia ed igienizzazione dei tavoli, i riscaldamenti, le luci ecc... che dovrai tenere accese anche se hai 5-10 persone in sala in un locale da 50.
Il bello è che le stesse persone che criticano il fatto di poter lavorare solo a pranzo + asporto perchè "così dai il contentino ed hai la scusa per non dare ristori, visto che formalmente non ti ho chiuso" ora propongono il 20% di capienza come soluzione alternativa
Il fratello di un collega ha (aveva, forse) un ristorante a Piazza di Spagna.
Mo, siamo d'accordo che lì anche le spese sono più alte ed in altri contesti magari è diverso... ma non ha mai riaperto. Neanche questa estate.
Perchè senza turisti non avrebbe riempito neanche quel 60-70% di capienza che gli permettevano le nuove norme, e non ci sarebbe rientrato con le spese.
Gli è convenuto star chiuso che riaprire senza abbastanza clienti.
Figuriamoci se potesse far entrare solo il 20% della gente.