Ok, ma la questione delle due sedi è la punta dell'iceberg, è il termometro del problema. Io sono certamente favorevole all'Unione, ma sul discorso dei compitini non posso non dare ragione ad Edward. Il problema primo di Bruxelles è la classe burocratica, fatta da soggetti che spesso hanno di mira l'uso della struttura comunitaria per interessi egoistici del loro paese d'appartenenza, non l'unione stessa. L'Italia subisce l'UE, non partecipa all'UE, ma qui mi rendo conto che dipenda soprattutto dal fatto di non avere mai ritenuto l'UE un luogo dove mandare gente preparata invece delle solite Ive Zanicchi...