Aho ahi lavoro e cuore male male Avvocá :nono:
Azzzzzzz er capo tuo getta la spugna? :bua:
Eh il notaio è forse l'ultima categoria di professionisti che fai il CASSSSSHHHHH sicuro, le altre le dai per passione o la gloria :asd:
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Non sono io quello che parla di "apocalissi" negli ospedali. Io ho detto che riaprirei e correrei i rischi, aggiungendo che le previsioni catastrofiche degli esperti, non le mie o tue, si sono rivelate fallate
Ma certo che sì cosa?
Ma hai presente quanti siano i locali in Italia? Quante siano le casistiche intermedie?
Non ho il dehor, ce l ho ma solo pochi posti e non è conveniente a livello economico, ho il posto non mi dà l autorizzazione il comune ecc ecc ecc
Ma ti rendi conto che mole di lavoro richiederebbe? E chi cazzo li fa i controlli? Babbo Natale?
Vivi su Marte.
Senza contare che la premessa di tutto sto discorso è che NON daranno ristori, visto che
A) Non ci sono i soldi
B) hanno la scusa bella e pronta
Sulla praticità ho già avvisato risposto a Bobo
TL, DR Altamente impraticabile.
Premesso questo, la questione è il punto non è tra aprire o chiudere
Ma di un applicazione uniforme della legge, almeno per i medesimi soggetti, per non mandare completamente a farsi fottere un principio di uguaglianza
e che Cristo.
Il discorso del dehor è
A) arbitrario
B) ingiustamente punitivo
PER ME sarebbe meglio continuare col chiusi tutti, di sicuro creerebber meno rabbia sociale
È quello che intendevo, infatti. Ma se - come dici tu - i soldi comunque non ci sono, la tua domanda non ha senso.
Boh a me sembra una cazzata, tra permettere a qualcuno di stare meglio e impedirglielo, la seconda non mi sembra mai la soluzione migliore.
In più il criterio non è arbitrario[*] e intenderlo come una punizione è una roba priva di senso.
E poi l'applicazione della legge È uniforme, quello che non è uniforme è quanto soggetti diversi possano trarre beneficio dalle nuove norme, non è che si decide tu sì e tu no su basi di odio personale.
[*] cioè, tecnicamente tutti i criteri sono arbitrari perché c'è sempre qualcuno che li definisce e decide di applicarli, quello che intendo è che non è campato per aria
Kemper non so che dirti, qui non si tratta neanche di disquisire in legalese, ma di avere un briciolo di empatia e immedesimazione.
Fai il dipendente? Fai conto che non ricevete stipendio causa covid e arriva il capo che dice:
Rega alla grande, sto mese gli arretrati arrivano
Ma solo per i biondi. E sei moro.
O solo ha chi ci ha i capelli. E sei pelato.
Cazzo sei contento per i tuoi colleghi che pigliano il cash o ti gira più il culo?
Anche perché, tornando nel merito, non hai dato nessun margine a chi ha solo posti chiuso.
Che ne so, massimale di ingressi per mq2, orario più lungo per scaglionare le persone, sistemi di areazione forzata ecc ecc
Niente
Hai tagliato con la scure, a chi tutto a chi niente.
1. Già. E' una vera merda. Una vera merda. E la colpa è anche della tua città di merda.
2. E' stato portato alla decisione, vediamo se darà seguito. Si è ripreso dal covid, ma non del tutto; e se prima non aveva più questa voglia, adesso gliene frega solo di stare lontano da sua moglie. Ma adesso che la segretaria con cassa e poi naspi scivola verso la pensione (ha la finestra a luglio 2022) e il lavoro langue, non ha senso andare avanti.
3. Se hai lo studio già avviato; e non è nemmeno detto. C'è anche chi non ce la fa a tirare e deve chiudere e fondersi...
Io capisco benissimo e so immedesimarmi, nel thread del covid ho più volte difeso le posizioni di ristoratori ed altre categorie colpite, però perdonami ma i tuoi esempi sono privi di senso. Cioè se mi devi paragonare posti all'aperto e al chiuso a biondi vs mori, sono io che non so che dirti.
Le "aperture in sicurezza" le abbiamo già provate e abbiamo i dati certi del fatto che non funzionano. È una sfiga enorme e dispiace, ma è così e ci si può fare poco. Qui il nemico è il virus, non il decreto.
Peraltro mi immagino che "guardate potremmo farvi aprire per i posti all'aperto, ma per non far scontenti quelli che non hanno un dehors allora vi fottete pure voi" farebbe benissimo alla rabbia sociale :asd:
E nonostante tutto questo il totale morti gennaio/febbraio 2021 è in linea con la media 2015/2019 (fonte ISTAT).
Il che è molto interessante...
- - - Aggiornato - - -
Perché adesso invece c'è una pace... :asd:
Giorgio, durante l'estate, quando la gente andava al ristorante, discoteche (quelle due settimane), in vacanza all'estero etc, i contagi erano comunque bassissimi e lo sono restati fino a novembre. Nonostante tanti politicanti continuino a dare la colpa "alla movida". Quindi ecco, il dubbio che l'impatto di certe attività da alcuni odiate sia minore di quanto pensiate non vi viene?
Meglio al supermercato dove magari uno usa la stessa mascherina per un mese, tocca frutta, verdura, pacchi di carne e tutto il resto? Oppure meglio sui mezzi pubblici? Possibile che il lockdown semitotale sia l'unica risposta che questo governo riesce a dare?
Questo senza considerare i danni che la mancanza di attività fisica crea alle persone, tra sistema immunitario indebolito e maggiore obesità.
I numeri dell'india andranno moltiplicati tranquillamente per 10.
Ciao Manu, com'era l'aria su Marte?
No, perchè sembra che te venga direttamente da lì.
La riapertura dei ristoranti in sicurezza, con distanziamento all'interno dei locali com'era stato pensato ha portato la Sardegna in zona arancio/rosso per oltre un mese in sole 3 settimane, passando da una incidenza di 28 ad una di 160.
Ma va tutto bene, nessuno ha dimostrato che le riaperture provochino peggioramenti della curva e che se perdi il controllo della curva poi perdi quello degli ospedali, e se perdi quello va tutto a puttane.
Non è mai successo nell'ultimo anno in effetti.
Quantomeno su Marte :sisi:
Abbi pazienza, ma ti rendi conto di quanto tutto questo discorso sia totalmente privo di senso?
Non ho soldi per ristorare tutti in maniera sufficiente, quindi evito di far lavorare un po chi può farlo.... ottimo, così invece di dover ristorare solo chi non può (ed in misura minore chi un po ha potuto lavorare) devo ristorare tutti.
Brillante.
Far lavorare chi ha la possibilità di farlo in sicurezza favorisce la creazione di rabbia sociale negli altri?
Eh, invece andare da un ristoratore del lungomare di Livorno a dirgli che non può lavorare (nonostante abbia mezza spiaggia a disposizione) perchè se no non sarebbe giusto nei confronti di quello che ha il ristorante a roma e non ha lo spazio all'esterno.... wow, quello si che favorisce sentimenti positivi e pace tra i popoli, eh? :bua:
Gli effetti dell'estate senza regole li abbiamo visti a settembre/ottobre in tutta la loro realizzazione, ma a chi guardava i numeri i segnali sono arrivati molto prima.
Abbiamo riaperto con una circolazione virale praticamente nulla su base nazionale.
Alcune zone del Paese non erano state proprio toccate grazie al lock, in altre la curva era stata quasi schiacciata.
Hai passato un'estate senza regole, con la gente che si è spostata ovunque (e non solo sulla penisola... alcune zone europee, vedi Malta, vedi la Croazia, vedi alcune isole spagnole... sono stati dei veri e propri hub del contagio), ha mischiato quello che c'era ed ha messo i semi che sarebbero maturati nelle settimane seguenti.
Non è una cosa istantanea, ha bisogno di "maturare" se i numeri sono bassi.
Le curve, sia degli infetti che degli ospedali, hanno cominciato a risalire a luglio.
Solo che lo hanno fatto a piccoli step inizialmente, quasi impercepibili per chi non voleva vederli.
Dopo un anno che conviviamo con sta merda, voglio sperare che anche chi non ha molta confidenza coi numeri si sia fatto un'idea di come è disegnata una curva esponenziale.
Se non è così, google è suo amico.
Con la ripresa delle attività in autunno, tutti i semi che erano stati distribuiti per la penisola hanno trovato fertilizzante e sono partiti.
Ma veramente siamo al "in estate i locali erano aperti ed il virus non c'era, quindi i locali non c'entrano niente"?
Dopo un anno?
Ma per piacere. Non è assolutamente vero e lo sai pure tu.Citazione:
Gli effetti dell'estate senza regole li abbiamo visti a settembre/ottobre in tutta la loro realizzazione, ma a chi guardava i numeri i segnali sono arrivati molto prima.
Peraltro l'estate "sregolata", come dici tu, è stata
invogliata dal bonus vacanze. Come al solito, date per buono il dogma del lockdown che risolve tutto, quando in realtà al massimo diluisce solamente i problemi.
Ma pensi veramente che se avessero fatto una estate "chiusa", adesso i numeri sarebbero migliori? :rotfl:
Sicuramente è la prova che aveva ragione Trump e che è tutto un complotto.
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Anche qui però il discorso sconta almeno due obiezioni: a) non si può prendere la stagione estiva a parametro puramente e semplicemente, perché la stagione estiva laggente sta all'aperto, dove il rischio di passarsi il virus è minore che al chiuso; b) nonostante appaia ingiusto, ci sono attività essenziali e attività non essenziali: mezzi pubblici e supermercati, purtoppo, sono meno rinunciabili che discoteche, fiere, palestre e ristoranti.
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Il lockdown è l'unica soluzione, la storia lo dimostra. Che non si possa mettere in atto come si deve è un diverso paio di maniche, ma la chiusura 9/3-4/5 del 2020 ha dimostrato di abbattere sensibilmente e velocemente i contagi, cosa che il successivo esperimento delle zone a colori ha fatto meno (tant'è che abbiamo cominciato con le zone ad ottobre e adesso che è maggio siamo ancora qui con lo stesso sistema). Se poi si vuole dire che il governo precedente ha dimostrato una certa schizofrenia nelle scelte politiche, possiamo dirlo, ma non sposta il problema.
Mah, allora rispetto a gennaio e febbraio 2020 abbiamo 10mila decessi in più (+9,2%), 7780 in più al Nord (+14,5%), 1432 in più nel Centro (+6,2%) e 1499 in più al Sud (+3,8%). Come vedi si può sostenere un po' di tutto con la statistica.
L'incremento di morti per covid è compensato dalla diminuzione di altre patologie che si contrastano con le stesse misure con cui si contrasta il covid e che solitamente non contrastiamo in tal maniera.
Tra l'altro siccome sono uno che vuole dimostrare di fare i propri compiti a casa sono andato a leggermi il rapporto ISTAT che citi e praticamente alla prima riga già smentisce cosa vorresti far passare tra le righe con il tuo post.
E ancoraCitazione:
Nell’anno 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel
nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media
2015-2019 (15,6% di eccesso). In tale valutazione occorre tener conto che nei mesi di gennaio e
febbraio 2020 i decessi per il complesso delle cause sono stati inferiori di circa 7.600 unità a quelli
della media dello stesso bimestre del 2015-2019 e che i primi decessi di persone positive al Covid19 risalgono all’ultima settimana di febbraio. Pertanto, volendo stimare l’impatto dell’epidemia Covid19 sulla mortalità totale, è più appropriato considerare l’eccesso di mortalità verificatosi tra marzo e
dicembre 2020. In questo periodo si sono osservati 108.178 decessi in più rispetto alla media dello
stesso periodo degli anni 2015-2019 (21% di eccesso).
Citazione:
Il bilancio della prima fase dell’epidemia, in termini di eccesso di decessi per il complesso delle cause,
è particolarmente pesante per la Lombardia (+111,8%); per tutte le altre regioni del Nord l’incremento
dei morti del periodo marzo-maggio 2020 è compreso tra il 42% e il 47%; solamente il Veneto e il
Friuli Venezia Giulia hanno un eccesso di decessi più contenuto (rispettivamente +19,4% e +9,0%).
Al Centro si evidenzia il caso delle Marche (+27,7%), regione che si distingue rispetto all’incremento
medio della ripartizione (+8,1%).
A partire dalla metà di ottobre 2020 diventano via via più evidenti gli effetti della Seconda ondata
dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale. Considerando i decessi per il complesso delle cause,
durante il periodo ottobre-dicembre 2020 si sono contati 213 mila morti, 52 mila in più rispetto alla
media dello stesso periodo degli anni 2015-2019.
In alcune regioni l’eccesso di mortalità dell’ultimo trimestre del 2020 supera quello della prima ondata
(marzo-maggio 2020): in Valle d’Aosta (+63,7% rispetto al +42,6% del trimestre marzo-maggio), in
Piemonte (+53% rispetto al +47,5%), in Veneto (+44,4% rispetto al 19,4%), in Friuli Venezia Giulia
(+45,6% a fronte del +9,0%), nella Provincia autonoma di Trento (65,4% vs 53,1%). Al contrario,
l’eccesso di mortalità del trimestre ottobre-dicembre, rispetto alla media dello stesso periodo degli
anni 2015-2019, è più basso di quello della prima ondata in Lombardia (+37,1% in contrapposizione
al +111,8%), in Emilia Romagna (+25,4% rispetto a +43,6%), in Liguria (+33,9 vs +42,2%) e nella
provincia autonoma di Bolzano (+39,1% rispetto a +45,4%).
Sto seguendo i numeri da un anno, fidati che è così.
Se l'estate fosse stata "chiusa" i numeri di adesso (praticamente un anno dopo) sarebbero migliori?
Che senso ha questa domanda?
Sicuramente sarebbero stati migliori i numeri di settembre-ottobre dell'anno scorso, ma a distanza di un anno ci vorrebbe la sfera di cristallo.
E cosa c'entra mo il bonus vacanze? :rotfl:
Bonus vacanze, monopattini, banchi a rotelle... ma cosa straminchia c'entrano ora?
Si sta parlando di tutt'altro.
Il lock "vero" vuole abbattere la curva, ed indipendentemente dai film mentali di chi non vuole vederlo, ha mostrato una straordinaria efficacia.
La dimostra da quando l'uomo ha incrociato le epidemie, in realtà... visto che è la prima e più efficace misura di contenimento che ci sia.
Ovvio che, visto che non puoi tenere qualcuno chiuso a vita, funziona in quel momento.
Poi quando riapri, la curva cresce di nuovo.
Quindi anche i discorsi che spesso si sentono sul "meglio chiudere tutto davvero che queste vie di mezzo" lasciano il tempo che trovano.
Le zone a colori hanno un altro scopo: non abbattere, ma mantenere sotto controllo (per quanto possibile) la curva cercando di tenere aperto il massimo che si può aprire per il più lungo tempo possibile.
E' un tentativo di convivenza, diciamo così.
La terza via sarebbe quella del tracciamento ed isolamento repentino di infetti e contatti, ma non ci è riuscito praticamente nessuno al mondo con pochissime eccezioni che a memoria metterei tutte in oriente: forse per cultura, più probabilmente perchè negli ultimi 15 anni hanno già avuto contatti con delle epidemie simili ed i loro "piani pandemici" erano qualcosa in più di pezzi di carta infilati in un cassetto... cosa che viceversa vale per la totalità del mondo occidentale.
^this
In Italia la mortalità è costituita soprattutto dai vecchi (e ci mancherebbe), che tendono a morire di più quando fa troppo caldo o troppo freddo. L'inverno 2019-20 è stato tra i meno freddi degli ultimi anni, c'erano quasi temperature primaverili, e se non fosse stato per il covid avremmo avuto un record per il più basso numero di morti di quella stagione
https://i.imgur.com/wsfpIpv.png
Il lockdown all'italiana NON è la soluzione, visto che un lockdown efficace (totale) è stato fatto solo in Cina ed in una piccolissima parte della nazione (ad occhio un 4-5% della popolazione) cosa che qui non è stata fatta e non si poteva fare.
Il virus esiste e continuerà ad esistere, continuerà a mutare e si parla già di vaccini da ripetere con cadenza grossomodo annuale, sia per via delle continue varianti che per il calo della risposta immunitaria nel tempo. Chiudere determinate attività perché "tanto non sono essenziali" può andar bene per brevi periodi di tempo ma ormai è un anno e passa e c'è gente come Bobo che dà ancora la colpa di certi numeri alla "movida" estiva, cosa che non è vera.
Oh, mi pare che tante persone siano stranamente contente di questa situazione, che vi devo dire? Buon per voi...
Ah già, non sono attività essenziali. Basta non lavorarci o averci a che fare direttamente. :asd:
Però vedi è con questo tipo di atteggiamento che è impossibile discutere. Perché devi dire che alla gente piace questa situazione? Se uno ritiene pericoloso aprire tutto, allora significa che gode nel vedere le attività chiuse? È un ragionamento senza senso, perché tutti questi discorsi sembrano sempre ignorare l'esistenza del pericolo e basare tutto sul fatto che si chiuda arbitrariamente una serie di cose per il gusto di veder soffrire la gente. Boh non capisco proprio la forma mentale che porta a fare sti ragionamenti.
Il ragionamento di fondo e che alla fine ha più appeal è quello darwinista: non facciamo niente, chi è capace sopravviverà. Se la pensi diversamente diventi uno sporco socialista gerontofilo. :boh2:
Per "contenti" intendo dire essere d'accordo con certe misure. Siamo a maggio, 14 mesi dopo l'inizio dell'emergenza, e le risposte che sanno dare sono il coprifuoco fino alle 22 ed i tavoli all'aperto.
Magari poi il piano è quello di far comprare tutto ai cinesi a poco prezzo, eh.
Uno può anche essere d'accordo con delle misure di merda, semplicemente perché l'alternativa è peggio. Ricordiamoci che siamo nella merda non perché qualcuno ha deciso di punto in bianco di far chiudere tot attività, ma perché c'è una pandemia che ha bloccato il mondo intero, non solo i ristoranti italiani.
Ripeto, se la tua soluzione è apriamo tutto e chi deve morire muoia va anche bene, ma non mi sembra particolarmente raffinata nemmeno questa per averci pensato 14 mesi.
Poi io ad esempio credo che il coprifuoco sia una stronzata, mentre i tavoli all'aperto una buona idea (lo dico dall'anno scorso).
Posto che l'unica soluzione è tirare avanti finché non saremo tutti vaccinati.
Spetta, se finiamo in questo genere di complottismo diciamolo subito così esco direttamente dalla discussione.
Esattamente.
A me sembra che nessuno sia "contento" della situazione, ma che viceversa ce ne siano altri che la affrontano con lo stesso approccio di un ragazzino di 5 anni: chiudo gli occhi e faccio finta che le cose brutte non esistano.
No, perchè uno che mi scrive che secondo lui dovevamo fare volutamente meno tamponi in modo da drogare in basso i numeri e tenere tutto aperto, e non si rende conto che anche facendo zero tamponi poi ti arriverebbe una cosa chiamata realtà a presentarti il conto negli ospedali con la delicatezza di un treno merci... beh, sta ragionando come un ragazzino di 5 anni.
Io boh, certi ragionamenti potevo accettarli 10 mesi fa (anche dei capi di stato hanno provato a seguire una via simile... con pessimi risultati), ma dopo 14 mesi no.
Io non voglio offendere nessuno ragazzi, ma se dopo 14 mesi di covid uno viene a chiedermi le "prove" che l'apertura di locali e ristoranti abbia un impatto sulle curva, o mi sta prendendo per il culo e non ci ha capito davvero nulla.
E non so quale delle due opzioni mi dia più fastidio.
Fatemi spendere due parole sui famosi 150 mila posti in TI, usati per "dimostrare" che gli esperti dicono numeri a cazzo per fare terrorismo.
Quel numero viene da un interessante report che aveva fatto il CTS a suo tempo, ed in cui venivano individuati una serie piuttosto numerosa di parametri ON/OFF che potevano avere un impatto positivo (es. limitazione di capienza dei mezzi pubblici) o negativo (es. apertura della scuola) sull'andamento della curva.
Hanno messo questi parametri in una matrice, una sorta di matrice di decisione diciamo, in cui ogni riga identificava uno scenario: accedendo e spegnendo tot parametri, stimiamo di avere questo risultato.
Gli output erano definiti in termini di tempo per arrivare a saturazione delle TI, e numero di persone che avrebbero avuto bisogno delle TI in determinate date (c'era giugno, c'era dicembre ecc).
Mettendo tutto insieme veniva fuori un numero notevole di scenari, mi pare fossero oltre 100, alcuni dei quali senza molto senso.
Uno di questi senza senso, era il "caso peggiore": tutto riaperto, zero distanziamento, zero mascherine, la gente che torna a vivere come prima del covid.
Perchè senza senso? Perchè anche decidendo di riaprire tutto, l'ultimo parametro (quello del comportamento umano) era impossibile che tornasse ai tempi del pre-covid, visto che la gente era consapevole che ci fosse il virus e ne aveva paura.
Ecco, questo caso peggiore era quello dei 150 mila posti in TI.
Ovviamente sugli ottimi media italiani, la cosa è diventata "O MIO DIO!!!! IL CTS DICE CHE SE APRIAMO UNA FINESTRA AVREMMO 150K MORTI IN DUE MESI!!!!! CLIKKA QUI!"
Ecco.
Sono due cose diverse.
Che chi ha i soldi possa approfittare di un periodo di crisi per prendere a poco delle attività prossime al fallimento è una cosa, succede così, succede così da sempre e nessuno dice di no.
Se invece la mettiamo nei termini di un piano ideato dai governi europei per approfittare della "scusa" covid e mettere in ginocchio delle attività che così possiamo regalarle ai cinesi, allora direi che siamo proprio su un altro pianeta e possiamo pure cominciare a metterci i cappelli di stagnola :asd:
Certo che non è la soluzione assoluta, è la soluzione in quel momento.
Quando perdi il controllo della curva.
La "soluzione" è stringere la cinghia, tenere duro, dare ristori a chi è maggiormente in difficoltà, vaccinare tutti nel più breve tempo possibile e tornare a vivere in sicurezza... potendo a quel punto convivere davvero col virus in maniera sostenibile.
Aprire a cazzo perchè omg l'economia non è una soluzione: è una illusione.
La maggior parte delle attività che sono state chiuse quest'anno sono effettivamente attività non essenziali.
E' brutto a dirlo, e chiaro che per chi ci campa sono più che essenziali, ma in generale non lo sono.
E le attività non essenziale sono le prime che vanno a gambe all'aria quando la situazione degenera.
Io ho dei parenti a Bergamo, e quando la situazione lì era davvero tosta mi è arrivato un commento che descriveva in maniera molto forte la situazione: ci addormentiamo col suono delle sirene, e ci svegliamo con quello delle campane a morto.
Ecco, in uno scenario del genere (che è esattamente quello che vedi in un Paese occidentale che perde il controllo) secondo te se anche bar, ristoranti, palestre e teatri fossero aperti la gente ci andrebbe?
O fallirebbero lo stesso?
E' un anno che si discute come se economia e salute fossero due cose in contrapposizione, senza rendersi conto che senza tutelare l'una non c'è neanche la seconda e viceversa.
Quindi la pandemia è stata tutta una invenzione, aveva ragione Trump.
- - - Aggiornato - - -
Dimentichi la connessione con la Cina. E' tutto un complotto dei tedeschi per svendere l'ue ai cinesi.
- - - Aggiornato - - -
La realtà, come ho già detto, è che non si va oltre l'individualismo (quasi egotismo) e il darwinismo. Il sogno è la terra dei liberi e la patria dei coraggiosi, mentre tutto quello che non va in quella direzione o è socialismo o è un complotto per renderci schiavi.
:(
1. T ho piemmato!
2. Dai sei in gamba, n altro lavoro lo trovi. Sul lavoro tranquillo non garantisco :bua:
3. Vero anche quello. Qui a Roma si sono associati per dividere spese e spazi, manco il peggior studio di commercialisti associato :bua:
Mi hanno raccontato che i soldi veri si facevano su rogiti e costruzioni, da quando il settore edilizio è morto, guadagni si, ma con tanta concorrenza e non più quei margini stellari.
Vedo che non hai afferrato minimamente il punto :asd:
http://istat.telpress.it/news/2021/0...5821534801.MP4
No no, io ho afferrato benissimo quello che vuoi dire, ma resta una stronzata, che la dica tu o Salvini :asd: