Bhe i condomini degli ultimi 10 anni sono fatti abbastanza con il sedere, non saprei dei materiali, sul resto c'è poco da discutere.
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Bhe i condomini degli ultimi 10 anni sono fatti abbastanza con il sedere, non saprei dei materiali, sul resto c'è poco da discutere.
http://i.imgur.com/qMKXZKh.gif
In che senso? Non mi sembra che i condomini in tutto l'arco del 1900 abbiano brillato per qualità costruttiva.
Che ti devo dire Chiwaz, che qui dentro sei l'unico a vederla diversamente.
evabbe' , il mio condominio ha quasi 10 anni ed e' fatto accazzo,
ce l'hanno consegnato grezzo , per questo la maggior parte delle persone l'ha rifinito dentro usando sputo e merda ,
io sono uno dei pochi che abbia almeno messo una coibentazione sui muri
THX,
ho parlato ieri con un mio amico architetto e mi ha detto che probabilmente sul soffitto sotto il terrazzo si formerà della muffa ,
adesso che ci penso , anche il titolare della ditta dei lavori mi disse che quel punto era problematico per muffa e infiltrazioni d'acqua ,
mi ha consigliato , nel momento in cui dovessi notare muffa , di soppalcare il punto
Immagino che intendi controsoffittare, non soppalcare.
Comunque sì. Occhio però che isolare dall'interno è sempre una procedura delicata. Il rischio di condensa interstiziale è elevato. Ti consiglio di farti fare una verifica di glaser dal tecnico (una robetta da 10 minuti, ma che ti può salvare da grattacapi). E' fondamentale anche una posa in opera precisa.
A occhio dovrebbe essere una spesa detraibile al 65%, informati anche su quello.
In arrivo incentivi per il cambio caldaia. Fonte: corriere.it di oggi.
La sostituzione della caldaia è già detraibile al 65%. Non capisco quale sia la novità. :uhm:
In realtà sono al 65% se rientri nella riqualificazione energetica. Se stai facendo una restrutturazione è al 50%.
Però da quello che ho letto è valida fino al 31/12/2017, dal 1/1/2018 passa al 36% :uhm:
Comunque, per tornare sul discorso classificazioni energetiche e come vengono stabilite, ieri ho avuto modo di parlare con un impiegato di banca che aveva curato la fidejussione bancaria per la mia casa... Lui si è fatto fare una casa in legno da uno studio di geometri associati che, oltre al progetto, curavano anche la costruzione subappaltando i vari lavori ad altre ditte.
Lasciamo stare che gliel'ho sconsigliato fin da subito e vabbè, ma dalla sua aveva vari punti a suo favore: prezzo al m^2 leggermente inferiore, struttura costruita da un'azienda finlandese solida, niente fidejussione e una penale a suo favore di tot euro per ogni giorno di ritardo sulla data di fine lavori stabilita :smugranking: Figata :sisi:
A maggio 2016 doveva ancora entrarci e la penale era già arrivata 5000 euro :asd: Nel frattempo lo studio associato iniziava a perdere i pezzi, con tecnici che salutavano lasciando il fondatore (nonchè responsabile di cantiere) come unico referente...
Adesso è per avvocati, lui già ci vive in casa, la penale sul ritardo è quasi sui 20000 euro :chebotta:, ed inizia a notare i classici difetti delle case fatte col culo: guaine montate al rovescio che gli ha allagato il garage alla prima pioggia, interruttori a ridosso delle porte che ha costretto rifare del tutto, pavimenti non perfettamente in bolla dopo la posa ecc... Ovviamente problemi notati fin dall'inizio e responsabilità rimbalzate vicendevolmente dal responsabile cantiere a chi ha fatto i lavori...
Come se non bastasse il geometra gli ha assicurato che per il riscaldamento bastavano solamente dei semplici climatizzatori in ogni stanza, cosa che se da un lato è fattibilissima (anche se non si raggiunge il comfort di un impianto a pavimento) dall'altro lo ha costretto ad affidarsi per l'ACS ad un boiler con pompa di calore dedicata... montata all'interno del garage. Cosa che gli consente di avere -2° in garage :bua:
Ora, per la causa è stato costretto a far fare la perizia sulla classe energetica della casa. Risultato? Classe A4 :rotfl:
In bagno al primo piano se non tiene il climatizzatore acceso H24 avrebbe 15° :facepalm:
Ogni volta che lo incontro mi viene voglia di ridergli in faccia :asd:
I geometri che si occupano di strutture e energia sono professionisti responsabili e capaci. :sisi:
Non serve studiare certe cose, basta passione e tanta esperienza pratica. :sisi:
Poi uno le cose se le studia per conto suo, anche su internet. :sisi:
La teoria è una cosa, la PRATICA è un'altra cosa. :sisi:
Fanculo i 5 anni di università. :sisi:
E poi costano meno. :sisi:
5 anni di universita', 5 stelle. coincidenze?
Non ho capito il nesso tra essere laureato ed essere 5 stelle, semmai di solito è il contrario.
Comunque vi faccio ridere un po': conversazione con una "collega" Architetta:
-Ciao Arnald, piacere, sono Pippa (nome di fantasia).
-Ciao, piacere mio. Di cosa ti occupi tu?
-Ah, io principalmente interni, arredo ed energia.
-Ah, ma dai? Anche io mi occupo di energetica!
-Oh, che bello! Io principalmente uso il feng shui per incanalare le energie della casa, ma ultimamente sto studiando anche l'uso del colore per sfruttare al meglio le energie del nostro corpo a seconda della stanza.
https://media.giphy.com/media/SEp6Zq6ZkzUNW/giphy.gif
impara il mestiere :smugranking:
Ero giusto un filo ironico, eh! :asd:
Comunque sono d'accordo che non sia valido il nesso laureato = intelligente, ci mancherebbe! Mi ci scontro tutti i giorni con dementi laureatissimi.
Il problema è chi si improvvisa. Avrei lo stesso giudizio su un Architetto che si mette a fare catasto senza aver mai frequentato dei corsi specifici e approfonditi e un bel po' di gavetta, o un ingegnere che si improvvisa direttore dei lavori senza la adeguata formazione pratica e normativa.
Ma la combo tegole Tesla, Power Wall e Model 3 non piace a nessuno?
(ovvio "quando" sara' funzionale")
https://www.tesla.com/solar?redirect=no
Beh, certo che mi piacerebbe avere una villa con parcheggio sotto casa e qualche centinaio di migliaia di euro in tasca. :asd:
Per me è un pò meh, IMHO è inutile senza un pacco batterie: esco di casa la mattina alle 7:15 e ci torno alle 17:15. Quand'è che sfrutterei le tegole per ricare l'auto? :uhm:
Che è un pò il problema del fotovoltaico unito agli ultimi incentivi che premiano l'autoconsumo, di fatto ti conviene se rimani a casa durante la giornata. Pregando iddio ci sia il sole, che qui da me con la nebbia in certi periodi non lo vedi anche per 2 settimane (quando magari fai 1 km e ti devi mettere gli occhiali da sole) :bua:
Infatti ha specificato con anche il Power Wall. Al mattino accumula, alla sera arrivi e ricarichi.
Perchè 14 kwh di batteria (a 7500 euri installato iva inclusa) con cosa li ricarichi?
Con un fotovoltaico da 3kw arrivo a produrre 17 kwh d'estate, in questo periodo mi va di culo se arrivo a 7 :bua:
E quante batterie da 14 kwh devo prendere per ricaricare completamente i 40 kwh dell'auto (ammesso che siano 40, per la Model S partono da 60 kwh)?
siamo all'inizio di un lungo percorso :sisi:
per ora è da intendere come quota per la casa.
la apple non s'è inventata lo smartphone :party:
Infatti, l'hanno solo impacchettato meglio :rotolul:
Al punto che fa un figo bestia usare un telefono da 700 euro al pari di uno da 140 come il mio. Con minore autonomia.
Contenti loro :bua:
Si tratta di incrementi marginali. Ma sono sempre incrementi.
Meno si pesa sulla rete elettrica, meglio e' per tante ragioni.
Tesla offre un sistema integrato. A me l'idea piace. La tecnologia in teoria dovrebbe migliorare. Vedremo.
sisi, intanto quando l'ho postato qua http://www.thegamesmachine.it/forum/...il-solare.html tutti a dire che era una baggianata ^^
Migliaia di case a Los Angeles sono alimentate a batteria
Una nuova centrale realizzata da Tesla accumula l'energia in milioni di batterie, che la ridistribuiscono nelle ore in cui la domanda è più alta evitando blackout
http://www.ilpost.it/2017/02/07/tesl...e-los-angeles/
Sarà divertente quando queste batterie dovranno essere smaltite :fag:
Si riciclano, immagino. Son metalli.
Che inizino a smaltire i pannelli fotovoltaici degli ultimi 20 anni :bua:
ok, mettiamo un po' d'ordine (in ordine rigorosamente sparso, o analfabetico, se preferite)
1) gli incentivi al FV sono finiti nel 2014; oggi il FV ha le detrazioni del 50% nel residenziale (come qualsiasi altro intervento) e il TEE per piccoli impianti civili fino a 20 kWp (valgono un po' meno di 1/3 dell'impianto, cioè meno che nel residenziale).
2) non sfrutti le tegole per ricaricare l'auto. al contrario, è la rete elettrica che (con il suo surplus di FV a mezzogiorno, oppure con il suo surplus di eolico/nucleare a mezzanotte) carica il tuo accumulo residenziale, e di notte pure le batterie dell'auto. poi magari alle 18.30, quando c'è il picco serale dei consumi elettrici e il FV cala di botto, ripreleva dalle batterie dell'auto (a quell'ora molti di noi sono già a casa, sotto la doccia o davanti ai fornelli, ecco perchè c'è il picco) una parte di quello che ci ha caricato nei momenti di stanca. in questo modo si cerca di "piallare" la curva dei consumi, evitando partenze e fermate che sono gli eventi più costosi energeticamente.
in effetti no, uno dei problemi maggiori è che non abbiamo ancora un metodo industriale di riciclo del litio (che per fortuna dura mooolto a lungo, essendo privo di effetto memoria, ma si tratta di uno dei temi più ricercati al mondo, perchè l'obsolescenza dei dispositivi ovviamente comporta che ce ne sarà da smaltire sempre di più).
lo fanno già (dal 2012 tutti quelli che hanno comprato un impianto FV hanno pagato una piccola quota per avviare i consorzi di riciclaggio). in effetti, non c'è niente di difficile, tenete conto che il pannello FV pesa circa 10 kg/m2, dei quali 9,9 sono vetro e alluminio (materiali facilissimi da riciclare). gli altri 100 grammi, se escludiamo alcune tipologie particolari di pannelli (es. quelli all'arseniuro di gallio) sono fondamentalmente silicio, cioè sabbia.
ok, contaminata da tracce di metalli pesanti, come il cadmio, ma parliamo appunto di tracce su una piccola quota del peso totale; in volume ancora meno, oggi le celle hanno spessori intorno a 0,3 micron (nel 2011 erano spessi 1,5 micron, se qualcuno si domanda come han fatto a calare così tanto di prezzo): cioè se prendete 500 MW di pannelli FV (circa 4.000.000 m2 di pannelli), la parte difficile da riciclare è un cubo di lato due metri. considerato che abbiamo circa 20 GW installati, anche se non sapessimo come fare a recuperare il cadmio dal silicio, per stoccarli in perfetta sicurezza basterebbero meno di 500 m3: per contenerli tutti basterebbe un appartamento.
Ronin :prostro:
Perdonami se ho detto qualche cazzata (sicuramente)
E' solo una toccata e fuga o rimani?
resta, dai, certe sezioni sono divertenti :sisi: