Guarda che quella che hai linkato è la disciplina delle elezioni del 2010.
La legge elettorale della Toscana è del 2014 e le preferenze ci sono.
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La lista più Toscana mi ha ricordato questo
https://www.youtube.com/watch?v=Lp-HOfJfElk
Appunto, è quello che c'e scritto sopra: esprimi la preferenza mettendo la croce anziché scrivere il nome a mano, ma preferenza resta :asd:
Citazione:
in secondo luogo perché è stata l’unica regione ad aver recentemente introdotto una variante al tradizionale modo di esprimere le preferenze: il c.d. “voto di preferenza agevolato”, caratterizzato dalla presenza, direttamente sulla scheda elettorale, dei nominativi dei candidati consiglieri verso i quali l’elettore poteva esprimere la sua indicazione di favore (tracciando semplicemente un segno nel box affiancato al nominativo e non dovendo scrivere il nome come nel sistema generalmente utilizzato nel nostro Paese).
Si, hanno scelto questa formula di stampare tutti i nomi sulla scheda e l'elettore può segnarne due (di sesso diverso), in luogo del tradizionale cartellone appeso fuori dal seggio dal quale scegliere i nomi e scriverli sulla scheda, ma la sostanza è identica.
L.R. Toscana n.51/2014, art. 14 comma 3
http://www.regione.toscana.it/docume...9-7b93f8c966a2
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/i...vpHMbM7F-YMutA
:asd:
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in un colpo solo offendono froci e chi la pensa diversamente da loro :asd: ciù is megl che uàn
nel frattempo...quasi quasi a vado a votare SI' :sir:
tra le ipotesi delle conseguenze della vittoria del NO c'è quella che renzie si dimetta e si faccia un governo "tecnico" a guida
meglio morire
Vediamo ora ad un giochino.Citazione:
"Nella mia veste di scrofa ferita, posso assicurare che da parte nostra negli ultimi 7 giorni di campagna elettorale è interesse abbassare totalmente i toni dello scontro. E' giusto ma abbiamo anche tutto da guardagnarci", ha detto Matteo Renzi nel forum con la Stampa a Torino.
"Berlusconi va a giorni alterni, ora dice che vuole il tavolo con me il giorno dopo la vittoria del No. Ma al tavolo ci trova Grillo e D'Alema, non me", ha detto ancora Renzi ricordando che nel fronte del No ci sono "5 ex premier che per anni ci hanno detto riforme e non le hanno fatto,poi se gli italiani vogliono affidarsi a loro, prego si accomodino".
"Io non sto lì a vivacchiare, io non sono adatto, se dobbiamo tornare alle liturgie del passato, le riunioni di maggioranza con i tecnici, per la logica della palude, delle sabbie mobili tanti sono più bravi di me. Io sto se possiamo cambiare". Renzi ribadisce di non essere un uomo per tutte le stagioni. "Ho 41 anni - sostiene - ho fatto il premier, non ho più bisogno di aggiungere una riga al curriculum vitae. Quando toccherà uno si gira, si inchina alla bandiera e sorride, non mette il broncio. Passerò la campanella con un sorriso e un abbraccio a chiunque sia perchè Palazzo Chigi non è casa tua ma degli italiani. Non si sta in politica solo per svolgere un servizio ma per cambiare qualcosa. Il mio futuro non è interessante, il referendum è un occasione per l'Italia, è l'assist perfetto e l'Italia ha l'occasione per fare il tiro decisivo".
E a dieci giorni dal bivio del 4 dicembre è arrivato, da Londra, l'endorsement dell'Economist al No alla riforma. In un lungo editoriale, infatti, il prestigioso settimanale d'Oltremanica ha spiegato il duplice motivo della sua presa di posizione: LEGGI Economist, Italia voti NO e dopo anche un governo tecnico.
"Leggo che l'Economist - ha detto oggi Renzi - parla di un governo tecnico, tecnocratico. Magari per l'Italia è meglio, io l'ultimo governo tecnico che ricordo ha alzato le tasse". "Il 2017 - dice in un altro passaggio - sarà cruciale per l'Europa e l'Italia deve avere una forte strategia europea e, secondo me, lo può fare solo un governo con solidità e stabilità, un governo tecnico che dice 'ce lo chiede l'Ue' non fa l'interesse dell'Italia ma di altri".
"L'Italia ha affrontato un periodo di riforme strutturali di cui per decenni si è soltanto discusso - ha detto il premier Renzi all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Esercito a Torino., mentre oggi o sono realizzate o sono alla libera scelta dei cittadini. In ogni caso la scelta delle priorità per le riforme istituzionali e strutturali era obbligata e coerente con il dibattito degli ultimi trent'anni".
Intanto Luigi Di Maio sul blog Di Beppe Grillo presenta la manifestazione di domani a Roma del M5S per il No: "Sabato 26 novembre, domani, saremo tutti quanti in strada: parlamentari, consiglieri regionali del Movimento, consiglieri comunali, sindaci, cittadini, attivisti, cammineremo per le strade di Roma per ricordare agli italiani che il 4 dicembre bisogna votare NO". "Durante il cammino per la costituzione che faremo domani, portate con voi un simbolo tricolore, una fascia tricolore, un braccialetto tricolore. Ognuno di noi deve sentirsi responsabilizzato, in questo referendum, nel cambiamento del Paese. Anche perché questo è un referendum senza quorum, e ogni cittadino potrà essere determinante per per la vittoria del NO. Quindi andiamo a votare, e portiamo a votare più persone possibili, per far vincere i cittadini che vogliono veramente cambiare questo paese", scrive il vicepresidente della Camera.
Indovinate gli scenari del dopo voto al referendum.
Dovete dare due scenari, uno se vince il SI, e uno se vince il NO.
Per ognuno dei due, fate:
"caso migliore se passa il SI" e un "caso peggiore se passa il SI"
e
"caso migliore se passa il NO" e un "caso peggiore se passa il NO"
Vediamo chi ci azzecca.
La presidentA BoldrinA sale a palazzo Chigi con il suo stuolo di ministrE per fare una legge contro la persecuzione maschile...se l'uomo oserà alzare lo sguardo da terra mentre passa una donnA sarà fustigato da tale donnA sul pene non eretto (perché simbolo di dominazione maschile) in pubblica piazza...
Inoltre la presidentA si schiera apertamente contro madre natura basta con le donne che rimangono in cinta...d'ora in cinta saranno gli uomini...una schiera di scienziatE tutte al femminile avranno fondi illimitati per sanare questo sgarbo...
Verrà abolito dall'italiano qualsiasi parola non terminante con la A o con la E... perché maschiliste...la Treccani d'ora in poi sarà la treccanA.
sono d'accordo, d'ora in poi solo gli uomini con la cintura. e niente bretelle.
2017 elezioni in ogni caso.
Se vince il SI, Renzi capitalizza e si prende la maggioranza sia in Camera che Senato, se vince il NO gli fanno cadere il governo che tanto vince lo stesso.
Per la legge elettorale?
Se vince il SI viene confermato l'italicum così come è ora? E se vince il NO viene cestinato del tutto? :uhm:
garantito che in primavera si vota. A prescindere dall'esito