per superare i quorum sarebbero serviti più voti, ma non vedo perchè ce ne sarebbe dovuto essere uno in più per abrogare le concessioni.
chi era interessato, c'è andato. insieme hanno fatto praticamente il 100% di chi era per togliere le concessioni.
nessuna "percentuale spaventosa", quindi.
grillo che spara le sue megastronzate di politica energetica -forse- dovrebbe considerare che gli italiani si sono espressi quest'anno.
Il volutamente era li' apposta: se hanno votato il 32% degli italiani non voglio affatto sostenere che il 68% fosse per il no, perche' in quel 68 c'e' l'astensionismo "fisiologico". Ma il 32% e' molto meno dell'affluenza media in mancanza di quorum, e secondo te e' solo un caso?
Spoiler alert: no, non lo e'. Nei referendum abrogativi con quorum, non andare a votare e' la scelta piu' efficace per far vincere il no. E cosi' ha fatto, volutamente, tantissima gente, anche se secondo te non e' cosi'![]()
quorum o non quorum, mi sembra palese il volere degli italiani !
Il problema è che lo vedo troppo semplicistico. Tanta gente non sapeva manco perchè si andava a votare.
Se erano convinti del loro voto andavano a votare. Perchè, appunto, c'era il rischio che il quoprum si superasse. E per combattere quel rischio VOTI.
L'astensione è stata causata dall'interesse generale sulla materia.
Vero, tanta gente non sapeva nemmeno perche' si andasse a votare: soprattutto quelli per il si.
Sostenitori del si che hanno raggiunto la ragguardevole cifra del 26,5% (circa) degli aventi diritto, a dimostrazione del fatto che nell'impossibilita' di evitare referendum idioti come quello, il quorum e' ancora la soluzione migliore.
Appunto. Il restante 73.29% ha deciso che quel referendum non doveva passare, quindi ha votato no o si è astenuta. O vorresti insinuare che la volontà popolare conta solo quando il risultato è quello desiderato,e quando non lo è la colpa è del popolo bove?
Howl sul vecchio forum
ecco, io non sono mai d'accordo con questa linea di pensiero, ovvero affermare che una parte vota qualcosa perchè non ne capisce.
Perchè, i NO erano istruiti di più? Non lo penso per nulla.
Se quel voto era una buffonata, allora sono dei buffoni coloro che hanno organizzato un referendum sperperando milioni di denaro pubblico.
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ma 20 milioni di persone NON possono organizzare una cosa del genere. Come fai a sapere che dietro di te ci sono 20 milioni che la pensano alla stessa maniera?
Ripeto è un rischio così stupido che non ha senso pensarlo.
Si è astenuta perchè non gliene fregava una mazza. Anche se passava il NO.
Certo, pero' non e' vero nemmeno che tutti quelli che hanno votato SI fossero perfettamente informati, ti pare?
Quindi, gia' il SI ha preso poco piu' di 1/4 degli aventi diritto, se togli quelli che hanno votato senza capire un cazzo, vedi che la "percentuale paurosa" diventa paurosamente risibile.
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Cioe' fammi capire, secondo te davvero non esiste l'astensionismo volontario nei referendum abrogativi? Siamo davvero ai confini della realta' qui.
per ora 10/10![]()
ma è un astensionismo motivato solo dal "non me ne frega nulla", non dalla parte di chi dopo il referendum con il quorum aveva ragione.
Nella percentuale "paurosa" di sicuro ci sono coloro che non hanno capito nulla, così come ce ne sono in quella percentuale che al voto ha votato diversamente.
Se poi vogliamo parlare di percentuali risibili, dobbiamo anche ammettere che alle europee noi italiani siamo stati rappresentati risibilmente da chi aveva rappresentanza del 20% del paese, visto che chi non ha votato non era d'accordo.
Lì non c'era il quorum? Agli italiani non interessa se c'è o meno, basta che li imbocchi.
Glorfindel, abbi pazienza, negli ultimi 20 anni sono stati fatti 8 referendum abrogativi, di questi UNO ha raggiunto il quorum con il 54% di affluenza, uno ci e' andato vicino e gli altri tutti sotto il 33% -- davvero quale rischio pensi potesse esserci di raggiuntere il quorum nel referendum delle "trivelle"?
Fattene una ragione, nei referendum con quorum se sei per il no - visto le abitudini di affluenza italiane - la cosa piu' sensata da fare e' non andare a votare giacche' parti con il bonus intrinseco che con te si schiera anche l'astensionismo fisiologico.
Andare a votare no e' abbondantemente il rischio piu' grande.
inutile che facepalmi
cioè, diciamoci la verità:
mia madre non sapeva manco se c'era il quorum all'ultimo referendum.
E' andata al voto per esprimere dissenso. Per le trivelle la spinsi io, ma solo perchè non gli importava nulla della cosa.
E' l'ultimo dei problemi quello.
Cercate nel pensiero di massa una sistematicità che non esiste. Spunta fuori solo quando la gente si incazza, come domenica scorsa.
perchè spesso si tratta di questioni meno sentite e la gente preferisce passare la domenica altrove.
Le trivelle? Sticazzi, io vado a mare.
Perchè quando c'è da scegliere il sindaco stai sempre sopra il 50%? Evidentemente in quei casi la gente pensa di avere in mano la possibilità di cambiare qualcosa davvero.
Poi è anche diversa la percezione che si ha di questa politica: perchè devo votare SI o NO su una materia quando la politica comunque deciderà diversamente lo stesso per il TUO bene? O troverà scorciatoie per farlo?
Gli italiani pensano che questi referendum non solo non li tocchino ma che siano anche inutili.
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Complimenti il cavolo, se non ti accorgi che funziona così, è inutile fare trattati scientifici su cosa sia un voto. Perchè è così.
Le europee? C'è gente che ha votato perchè CREDEVA che servisse per avere gli 80 euro.
Se me lo contesti, complimenti lo dico io a te.
per chiudere quello sfruttamento energetico s'è espresso poco più di un quarto degli italiani.
cosa c'è da capire?
tu stesso mi hai testimoniato che la motivazione non era neanche razionale in alcuni casi.
l'ho espresso anch'io un voto di protesta in passato, sia chiaro.
Ultima modifica di alberace; 12-12-16 alle 15:20