Ripropongo la domanda: a chi hanno chiesto il telefono prima di votare?

Ripescando le notizie sul referendum delle trivelle ho visto come la Lega e forza italia erano schierati "giusto per andare contro il governo"
Ho avuto occasione ora di leggere qualche notizia "approfondita" sulla storia delle "matite", pensavo fosse la solita boiata che gira solo in internet (nel senso che si fosse fermata in internet) ma ho letto che la digos è intervenuta in motli seggi (quasi tutti al sud) a volte chiamati dai presidenti di seggio! Quanto sono stati pagati questi?

Ma quello delle matite non è l'unico "mistero". Nei seggi romani sono state denunciati altri strani casi. «In via Coni Zugna 165 a Fiumicino davanti all'entrata del seggio, su alcuni pali sono stati affissi dei cartelli che riportano la scritta "No smoking" con la parola No scritta in rosso a caratteri cubitali», racconta Paolo Bidini.

Contestazioni anche nel seggio di via Galvani a Testaccio: «Un gruppo di militanti di Sel era presente con un badge in bella vista con la scritta "Io voto no" - racconta una signora - ho fatto presnete che non si poteva fare propaganda al seggio elettorale e mi hanno risposto che quelle persone facevano parte del comitato per il No».
Mentre in un seggio di Latina su uno dei banchi dove gli elettori consegnano i documenti campeggiava un foglio con un evidente "No". Il "No" era riferito, per la verità, al divieto di portare con sé il telefono cellulare e infatti, a fianco, c'era il disegno di un telefonino. Alcuni elettori però hanno rilevato che quel "No" pareva più una indicazione di voto
L'importanza di essere onesti.