Citazione Originariamente Scritto da Pinhead81 Visualizza Messaggio
In parte è vero (e sicuramente lo è per Napoli della quale parli) ma in grossa parte, almeno per Roma, no dato che una municipalizzata come AMA/ATAC *non* riesci a coordinarla. Non si riesce a licenziare nessuno, il personale è circa il 400% di quello necessario, l'avanzamento a quadri/dirigenti negli anni passati è stato fisiologico, per chiamata diretta, a cazzo di cane ecc e con stipendi medi superiori a quelli di posizioni ministeriali. Il 50% (CINQUANTA) di chi svolgeva ruoli operativi, es. autisti, controllori, ecc ha dichiarato a mezzo certificato che per X motivo (basta un medico compiacente e una sciatica, un mal di schiena, un brufolo) non può svolgere attività simili e ci si ritrova con carenza d personale sul territorio ma uffici talmente strapieni di persone che non puoi licenziare e per le quali non hai alcun lavoro da far svolgere. Ho visto foto di open space dove la gente si portava le sedie da casa da tanti erano.
Non lo so, secondo me incide molto chi assume il ruolo di comando della partecipata, in poche parole l'Amministratore Delegato.

Non a caso, quella che secondo me ha visto meno miglioramenti, è proprio l'azienda di trasporto napoletana, un pò perchè i margini erano minori, ma soprattutto perchè è l'unica su cui non si è cambiata la governance.
Viceversa, lì dove il sindaco ha messo uomini di fiducia a capo delle municipalizzate, si sono viste le differenze.

E all'Asìa quelli del personale colti a sgarrare, sono stati licenziati.

Sicuramente l'ATAC sta veramente ma veramente rovinata, probabilmente il peggiore esempio di municipalizzata che si abbia in Italia, ma qualcosa si deve cominciare pure a fare... ci vorrà più tempo, probabilmente almeno uno o due lustri di sofferenza, ma con la pazienza e le persone giuste, ai ruoli di comando, i risultati si possono raggiungere.
Per me la privatizzazione dei servizi essenziali non è la soluzione, anzi... ne ho un riscontro con Capri, isola di gran lusso e dove gli immobili sono tenuti da dio, eppure dove i servizi essenziali privatizzati costano, eccome se costano, eppure sono da terzo mondo.