Originariamente Scritto da
Edward Green
Il discorso è molto più complesso. E' ovvio che Google pensa al suo ambiente di lavoro e licenzia il tipo. Ma il mio discorso riguarda più in generale la società, la libertà di espressione e i suoi limiti. Il tipo ha espresso idee bislacche (fra l'altro in una mailing list chiusa)? Lo si contesta e si discute la veridicità delle sue idee. Ma se passa il ragionamento "o mi esprimo come comanda l'elite dominante, o perdo il lavoro", che tipo di società "libera" ottieni?
Questi dilemmi sulla libertà di espressione toccano corde molto complicate e pericolose. Perchè basta poco, censurando o licenziando chi ha certe idee, per scivolare nella verità di Stato o aziendale.
Per questo mi chiedo: quanti ora si sentiranno liberi di postare certi pensieri politici? Se uno della silicon valley dice che condivide le idee di Trump su i messicani, quanto è a rischio il suo posto di lavoro? Spariranno i suoi pensieri negativi? No, coveranno sotto sotto, alimentando un brutta spirale...
E questo dimostra il dibattito intorno al reato di negazionismo:
http://www.ilpost.it/2013/10/18/cont...-negazionismo/
Ora sai cosa ha ottenuto Google? L'ha fatto diventare un'icona planetaria e un santino per l'alt right, la destra di mezzo pianeta e non solo:
https://www.washingtonpost.com/news/...=.2dee896bcb0a
Più certi liberal reagiscono in modo isterico, con censure, attacchi ad minchiam e il motto "io ho ragione a priori", più l'alt right, l'estrema destra e chissà cos'altro diventa più forte. Sono talmente imbecilli che stanno dando da mangiare ai loro nemici. Se invece avessero agito in un altro modo gli estremisti di destra sarebbero rimasti nel loro angolo assolutamente minoritario.
Stessa cosa sta succedendo in Europa anche se per motivi diversi. Ora uno potrebbe pensare che sono talmente intelligenti da fare tutte queste azioni per polarizzare l'opinione pubblica in modo da guadagnarne il consenso (per averlo serve un nemico bello chiaro, semplice ed evidente). Ma semmai quella è la strategia dei jihadisti, spietatamente più intelligenti di sti fessi.
Invece questi qua stanno spostando tutto su posizioni settarie ed estreme, dove veramente stanno tornando tesi (razziste e antisemite) che dovrebbero essere sepolte da un pezzo.
Una certa "sinistra" si è dimenticata una vecchia e universale legge del potere:
Le anime vanno convertite, non insultate