Originariamente Scritto da
Ronin
no, non hai colto il punto. da sempre con la tassazione progressiva le aliquote aumentano e il guadagno marginale (=aggiuntivo) viene tassato più del precedente. ma con la nuova flat tax si crea una vasta fascia in cui la tassazione del guadagno marginale (=aggiuntivo rispetto a 65.000) è SUPERIORE AL 100%.
cioè fatturi di più e a fine anno ti resta meno in tasca (non solo paghi più tasse, paghi più di quello che incassi).
con l'irpef progressiva paghi il 38% fino a 70.000 e se lo superi paghi il 41%, ma solo sulla quota che supera i 70.000, mica su tutto.
con il forfettario da 65.000 in su, invece, se lo perdi paghi la tassazione ordinaria anche sui "primi" 65.000 (en passant: nei regimi forfettari fatti dal tenero prodi, dio l'abbia in gloria, se perdevi i requisiti per supero dell'imponibile la tassazione fino alla soglia forfettaria non andava perduta, giusto per ricordare che c'è stato un tempo in cui le leggi le si sapevano anche scrivere
).
ecco che così si genera una vasta fascia di professionisti (tutti quelli con redditi tra 65.000 e 85-90.000 circa) che hanno paradossalmente la convenienza a ridurre il fatturato per avere in tasca più soldi entrando nel forfettario.
e come si "riduce" il fatturato? dicendo ai clienti di andare dai concorrenti, ovvio, mica vorremo criminalizzare i professionisti supponendo che facciano un po' di nero
(l'effetto c'era anche prima, con il forfettario a 30.000: ma valeva in una fascia estremamente ridotta, di un paio di migliaia di euro, perchè tra no tax area, prima aliquota al 23% e deduzioni contro 15% senza deduzioni la differenza era relativamente piccola)
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