L' Antitrust boccia l'equo compenso per i professionisti, perché limita la concorrenza.
L' ottima Concorrenza che genera meraviglie quali le certificazioni energetiche a 40€, che sicuramente tutela senza dubbio il consumatore. Figurarsi se fare un lavoro da 350€ a 40€ ne inficia la qualità. Ma ci mancherebbe altro.In pratica, con l’introduzione dell’equo compenso, il compenso dei professionisti sarebbe sottratto alla libera contrattazione e tornerebbero in auge “prezzi minimi” che finirebbero “per limitare confronti concorrenziali tra gli appartenenti alla medesima categoria, piuttosto che tutelare interessi della collettività”.