Così su due piedi direi:
-spaccio e omicidio colposo per quello che ha venduto la dose, allucinante che non venga ritenuto responsabile della morte in seguito all'uso di droga. In genere è difficile o impossibile in questi casi stabilire il nesso tra vittima e spacciatore, ma qui c'è ed è dimostrato quindi che gli venga data la responsabilità;
-occultamento di cadavere e vilipendio per chi ha fatto a pezzi il corpo, non conosco altre fattispecie simili ma occultamento di prove e intralcio alla giustizia (così li chiamano in Law&Order) andrebbero applicati visto che dalla seconda autopsia il corpo risulta ripulito col chiaro intento di cancellare le prove e rendere difficile determinare le cause della morte, rendendo per estensione anche più difficile e incerto lo svolgersi delle indagini;
-per tutte le imputazioni carcere (niente domiciliari o altre minchiate), allo scadere della pena espulsione, che venga attuata sul serio però;
probabilmente anche così l'ammontare della pena sarebbe troppo leggero ma sarebbe perlomeno qualcosa. Sicuramente meglio di "spaccio con modestissime quantità = libero da subito" e "vilipendio rito abbreviato 3 anni = libero subito"![]()