Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
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In un paese come l'Italia il tasso di criminalità degli immigrati è circa sei volte quello degli italiani, e probabilmente poggia più su una minore avversione al rischio che su speciali, indimostrate, tendenze criminali connesse alle varie etnie. Come tale può essere ridotto semplicemente alzando il rischio, ovvero il prezzo, della commissione di reati. Se, ad esempio, un ospite di paese europeo che commette reati perdesse definitivamente il diritto ai benefici del welfare (in caso di reati minori) e il diritto di risiedere in Europa (in caso di reati gravi), la maggiore propensione al rischio degli immigrati sarebbe bilanciata dai costi della violazione delle regole.

Un clandestino probabilmente se ne frega di perdere "il diritto di risiedere in Europa", e purtroppo immagino siano quelli gli immigrati che alzano le statistiche della criminalità, mentre a proposito dei rifugiati... beh, l'ultima volta che avevo proposto una cosa simile (perdita dello status di rifugiato per chi commette reati gravi tipo stupro/omicidio/rapina) mi era stato risposto che sarebbe inaccettabile perché c'è l'inalienabile diritto umano all'accoglienza e protezione etc etc.