http://www.corriere.it/cronache/17_g...bd58a53d.shtml

Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, ha raccontato che le sue giornate lavorative cominciano molto presto, alle 4 del mattino, perché il capoazienda, Tim Cook, è già in piedi e manda email alle 3,45. Il successore di Steve Jobs è famoso per le 100 ore di lavoro settimanali, ma il suo non è certo un caso unico: Jeff Bezos, ad esempio, ha costruito Amazon lavorando 12 ore al giorno. Sempre meno di Marissa Mayer di Yahoo! che ha dichiarato di averne lavorate quotidianamente 13, quando era a Google.

Anche in altri settori, del resto, proliferano i maratoneti dello stile «workaholic» come il capo di General Electric, Jeffrey Immelt («lavoro 100 ore a settimana da 24 anni») o quello di Fca Sergio Marchionne («col lavoro che faccio non ho tempo per indossare uno smoking» disse tempo fa a New York ritirando in maglione un premio davanti a una platea zeppa di imprenditori e finanzieri in «tuxedo»).
Bah, incomincio a pensare che alla lunga queste cifre siano millantate. Puoi farlo per qualche anno, ma se vai avanti poi vai in fusione, oppure se hai famiglia l'hai buttata nel cesso (poveri figli).

Infatti Musk...

Qualche risposta Musk l’ha data tre giorni fa, durante l’assemblea degli azionisti di Tesla ai quali ha spiegato di aver ridotto la settimana lavorativa a 90 ore: dedica il 90 per cento del suo tempo a Tesla e SpaceX, lasciando le briciole alle società dell’intelligenza artificiale (Neuralink e OpenAI), mentre per l’energia solare delega. Ha rallentato perché quando lavorava più di 100 ore tenendosi su con la caffeina, aveva cominciato ad avere disturbi della vista mentre la privazione del sonno lo rendeva meno brillante al lavoro.