
Originariamente Scritto da
Edward Green
http://www.ilpost.it/2017/08/07/goog...ento-sessista/
http://www.ilpost.it/2017/08/09/ex-i...orto-sessismo/
Qua una sintesi in italiano. Vi consiglio di leggere i commenti sotto gli articoli, giusto per vedere quanto è complessa la questione.
Una punto ovviamente si pone: all'interno di una multinazionale quanta libertà può avere l'individuo?
Google potrebbe rispondere che il tizio ha espresso le sue opinioni, che vanno contro la policy dell'azienda, sul luogo di lavoro. Ma se l'avesse fatto a casa, nel tempo libero, sarebbe stato diverso? Oppure una volta assunto in un'azienda uno è tenuto sempre a rispecchiare l'immagine di quella azienda?
Badate bene che questa è una questione estremamente importante.
Perché se uno diventa dipendente di un'azienda X, in qualsiasi luogo o su i social potrebbe essere costretto ad esprimere opinioni conformi unicamente alla volontà della dirigenza. In questo modo si viene a limitare nettamente la libertà di opinione in quanto minacciati di perdere il lavoro. Negli Usa una certa fetta della popolazione, quella assunta dalle multinazionali, non potrebbe giovarsi del I emendamento, pena il licenziamento. Oppure non potrebbe esprimere certe opinioni politiche o fare attività politica pena l'emarginazione economica (o fai il freelance o hai un'impresa tua o devi stare attento).