[CLUB] ROMA [CLUB] ROMA - Pagina 345

Pagina 345 di 599 PrimaPrima ... 245295335343344345346347355395445 ... UltimaUltima
Risultati da 6.881 a 6.900 di 11980

Discussione: [CLUB] ROMA

  1. #6881
    Senior Member L'avatar di Geralt di Rivia
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    8.667

    Re: [CLUB] ROMA



    Ultima modifica di Geralt di Rivia; 05-11-17 alle 19:18
    I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.

  2. #6882
    ¯\_(ツ)_/¯ L'avatar di ZTL
    Data Registrazione
    Jul 2017
    Località
    Roma
    Messaggi
    30.133
    Gamer IDs

    Steam ID: alberace

  3. #6883
    Anesthetize. L'avatar di Netherlander
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.590
    Gamer IDs

    Steam ID: Netherlander

    Re: [CLUB] ROMA

    asd

  4. #6884
    Pensatore libero L'avatar di Angels
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    ROMA
    Messaggi
    48.497

    Re: [CLUB] ROMA

    Ma neanche una foto del barone? Oggi sono 10 anni dalla scomparsa
    Restarting

  5. #6885
    Anesthetize. L'avatar di Netherlander
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.590
    Gamer IDs

    Steam ID: Netherlander

    Re: [CLUB] ROMA

    se cerchi su google immagini è pieno

  6. #6886
    Zerò
    Data Registrazione
    Aug 2017
    Località
    San Diego
    Messaggi
    3.436

    Re: [CLUB] ROMA

    Nether

    Angels is angelsed

  7. #6887
    Senior Member L'avatar di Geralt di Rivia
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    8.667
    I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.

  8. #6888
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    17.868

    Re: [CLUB] ROMA



    magari è la foto a essere strana ma qua sembra un sedicenne semiobeso

  9. #6889
    Senior Member L'avatar di Geralt di Rivia
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    8.667
    I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.

  10. #6890
    Anesthetize. L'avatar di Netherlander
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.590
    Gamer IDs

    Steam ID: Netherlander

    Re: [CLUB] ROMA

    fortuna che l'intervista a Schick sia uscita ora, durante la pausa.

  11. #6891
    Senior Member L'avatar di blastomorpha
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.044

    Re: [CLUB] ROMA

    Citazione Originariamente Scritto da Netherlander Visualizza Messaggio
    fortuna che l'intervista a Schick sia uscita ora, durante la pausa.
    L’ultimo squillo del mercato estivo di Monchi è stato Patrik Schick. I tifosi della Roma però non hanno ancora avuto l’occasione di ammirarlo se non per qualche brevissimo scampolo di partita a causa dei problemi muscolari che stanno tormentando l’attaccante ex Samp. Il numero 14 giallorosso qualche settimana fa ha rilasciato una lunga intervista al magazine ceco Reportér, ecco le sue parole.
    Le prime esperienze calcistiche?
    Mi facevo notare, segnavo molto, ma quando non ci riuscivo piangevo talmente tanto che i miei allenatori mi dovevano sostituire. Papà si preoccupava per me, assisteva sempre alle partite e quando facevo qualcosa di sbagliato si copriva gli occhi con le mani e scuoteva la testa: mi rendeva nervoso. A 12 anni ero un giocatore dello Sparta Praga e partecipai a un torneo. Per qualche motivo, papà scosse ancora la testa, e quando mi urlò qualcosa non ressi più, mi girai verso di lui e gli feci il dito medio. Penso che qualcosa successe in quel momento. Sono cambiato molto. Fino ad allora, me la prendevo parecchio, ma improvvisamente pensai: “Chi sta giocando a calcio qui? Io o lui? Io!”. Papà smise, ma ci furono altre persone che davano consigli non richiesti e parlavano. Non ho mai più mostrato il medio, di solito ondeggio la mano, ma significa la stessa cosa.
    I primi approcci col calcio?

    Ricordo quando in seconda mi comprarono gli scarpini, e quando mi chiesero il giorno dopo come fosse andata a scuola, risposi “è andata”, ma in realtà per tutto il tempo ero eccitato di tornare a casa e indossarli.

    I tuoi idoli?
    Ho una dozzina di maglie di Beckham. Avevo anche i poster sopra al letto; ma all’età di otto anni guardavo gli Europei in Portogallo, vidi Cristiano Ronaldo e diventò il mio idolo numero due, mi piacevano i suoi scarpini dorati. Poi ho iniziato a vedere video di calcio su internet e spesso finivo su quelli di Ibrahimovic: loro sono la mia Trinità.

    Non piacevi ai primi allenatori?
    Lo so, ma loro non sapevano cosa facessi a casa. Per esempio, ho corso per 7 anni. Decidevo che sarei stato il migliore la volta dopo. Non andavo agli allenamenti due ore prima o tornavo a casa due ore dopo, non andavo in palestra regolarmente, penso che non sia necessario. Non devo fare le gare, devo segnare.

    Lo Sparta Praga e le esperienze da raccattapalle?
    In una partita contro il Manchester United, Wayne Rooney, 17 anni, corse verso di me, che ne avevo 8. Questo è quello che voglio, non dover mai avere un lavoro normale. Vivere come lui.

    I primi allenamenti?
    Avevamo solo due o tre allenamenti a settimana, e mi dispiaceva perché li volevo quotidiani. Aspettavo impaziente la fine dell’allenamento per giocare la partitella, ricordo che una volta mi arrabbiai perché non la giocammo. All’allenamento successivo lo feci notare, sono un tipo che ha bisogno di giocare col pallone.

    Il passaggio dal Vestec allo Sparta Praga?
    Non ero nervoso, mi calmai immediatamente. L’emozione più forte fu questa: “Finalmente mi posso allenare tutti i giorni”. Ero ricco ed eccitato e intorno al diciottesimo compleanno andò anche meglio, perché iniziai ad allenarmi con gli adulti e lo Sparta mi offrì un nuovo contratto da 30.000 corone al mese: realizzai che ero diventato un professionista. Un vero giocatore dello Sparta che poteva comprarsi un nuovo iPhone al mese, una bomba!

    Ci furono anche i primi problemi…
    Cinque anni fa giocammo a Jablonec e vincemmo 3-0. Segnai due gol, uno molto bello all’incrocio dei pali, per cui c’era soddisfazione. Due ore dopo arrivammo al nostro centro di allenamento a Strahov e fui chiamato in ufficio dal direttore sportivo Jaroslav Hřebík e dal tecnico Martin Hašek. Ero sicuro che mi avrebbero fatto i complimenti, ma quando entrai mi resi conto che qualcosa non andava. Avevano già preparato un video con le mie azioni. Iniziarono a dirmi che non avevo lottato, che non tornavo in difesa, che non avevo lavorato per la squadra. Mi preoccupai, ma arrivai alla conclusione che non era niente di grave. Volevano che corressi e lottassi di più sul campo, ma credo che un calciatore debba migliorare principalmente negli aspetti in cui è già sopra la media. Sono sempre stato sopra la media nel far gol; posso creare opportunità per gli altri o farli io. Dissi che se non gli piacevo, avrei giocato da qualche altra parte, ma che non avrei cambiato il mio modo di giocare. Probabilmente non correrò mai ad aggredire gli avversari come un pazzo, sono un tipo che vuole giocare nel modo più intelligente possibile e più possibile col pallone, questa è la mia filosofia. Se provassi a fare in modo diverso, sarei a disagio.

    Nel 2014 le prime vittorie…
    A Teplice nel 2014 perdevamo 2-0, entrai negli ultimi 10 minuti, ma dentro di me ero contento e trattenevo le risate. Mi dissi di non ridere perché lo Sparta stava perdendo e la telecamera mi avrebbe inquadrato. Ma lo Sparta festeggiò il titolo e feci anche il double con la coppa, a 18 anni.

    Il prestito al Bohemians dell’anno dopo?
    Nell’estate del 2015 sapevo già che dovevo cambiare aria. L’idea di andare tutti i giorni a Vlašim, in terza serie, però mi faceva star male. Sono grato al Bohemians, ma gli inizi non furono buoni. Per esempio, sembrava che i miei compagni mi trattassero come un riccone venuto da fuori. Alla fine, mi aprii con loro e questo mi aiutò.

    La fine del rapporto con lo Sparta?
    Sapevo che c’erano squadre interessate a me in Europa, ma ero ancora un giocatore dello Sparta e mi proposero un nuovo contratto. Sarò onesto, mi offrirono 60.000 corone al mese. Non ci credevo, mi dissi che non era possibile. Capisco che per molte persone sono tanti soldi, ma un calciatore ha una carriera breve e altri mi offrivano 400.000 corone al mese. Non era il momento di accettare lo Sparta. La questione era se avrei preferito giocarmi il posto con Lafata, che avrebbe segnato 40-50 gol, per 60.000 corone al mese, oppure andare in Italia per un milione al mese, con più o meno le stesse possibilità di giocare. Non è una questione di soldi, paragonai le due offerte: pensai ci fosse stato un equivoco ed ero arrabbiato. E mi dispiace. ”Calma”, dissi. “Se mi lasciate andare ci guadagnerete, altrimenti andrò via gratis tra un anno, alla scadenza del contratto. Scegliete pure”.

    L’arrivo alla Sampdoria?
    Giampaolo mi chiese come mi chiamassi e mi resi conto che non sapeva chi fossi. A volte mi sono chiesto se sarei dovuto rimanere allo Sparta. Dopo le partite in cui non giocavo, stavo a casa arrabbiato, a malapena salutavo Hanca e mi chiudevo in camera, da dove chiamavo il mio agente Taborsky perché non sapevo cosa fare. Lui e Hanca (la compagna, ndr) mi dicevano di non fare nulla e di essere paziente, così ci provai e ci fu una svolta. Ero a Torino dove giocammo contro la Juventus, alla fine di ottobre. Probabilmente voleva farci fuori, dandoci una chance per poi avere motivi per non farsi rompere le scatole dopo la sconfitta. Ma andò abbastanza bene e dopo un quarto d’ora segnai, fu una fortissima emozione. Per un po’ non ho creduto che fosse vero, nonostante non ci fosse nulla di strano. Provai entusiasmo per diverse settimane.

    I rapporti con Giampaolo e gli inizi alla Samp?
    Due giorni dopo in allenamento sbagliai un paio di volte e lui cominciò a urlarmi contro in modo isterico. C’erano anche i miei genitori a vedermi. Quando tornai a casa mi chiusi in camera e diedi calci alle sedie per un’ora. Chiamai di nuovo il mio agente e mi disse che la mia chance sarebbe arrivata. Nella partita successiva l’allenatore mi fece scaldare all’intervallo, ma al 18’ mi disse di sedermi perché sarebbe entrato qualcun altro. Ma poi lui fu allontanato per proteste e il suo secondo mi chiamò: nella mia testa avevo già smesso di giocare, ma entrai e segnai al 90’. All’inizio della stagione, nessuno mi riconosceva a Genova, potevo passeggiare e andare nei negozi, ma dopo pochi mesi ho completamente perso la mia privacy. Diverse volte sono rimasto barricato a casa con Hancha, perché lei voleva uscire e io dovevo dirle no perché non ero dell’umore per fare sorrisi forzati alla gente.

    Le proposte di mercato quest’estate?
    Alla fine della stagione potevo scegliere, le offerte che mi piacevano di più arrivavano da Torino, Milano e Roma. Scelsi la Juventus, ero stato chiamato da Nedved e tutto sembrava affascinante. Non vedevo l’ora. A giugno mi sentivo un giocatore della Juventus, ma in realtà non lo ero.

    Le visite mediche a Torino?
    Sapevo che non era niente di serio, era un’infiammazione cardiaca che era passata, stavo bene, sapevo di avere abbastanza tempo per riposare e che tutto sarebbe stato normale, ma la Juventus rinviò il mio trasferimento. Quando tornai dalle vacanze, il mio agente Paska mi disse che sarei dovuto tornare a Torino per altri test. Risposi che non sarei andato da nessuna parte. Alla Juventus non importava più di me, ero un po’ arrabbiato. A metà luglio, la clausola di risoluzione da 25 milioni non fu più valida, dunque il presidente della Sampdoria mi disse che avrebbe voluto spuntare il prezzo più alto possibile e lo fece, cedendomi per 40 milioni di euro alla Roma. Quando ho firmato, ho provato grande sollievo perché potevo concentrarmi solamente sul calcio. Sono sicuramente più tranquillo di un anno fa a Genova, perché arrivai come un signor nessuno, ma qui tutti mi conoscono, sanno che sono un giovane che qualcosa ha fatto. Kolarov mi ha rassicurato e mi ha detto di non subire il peso del costo del mio cartellino, di star calmo e che tutto sarebbe andato bene e che sono stati loro a voler spendere quei soldi e l’hanno fatto.

    L’arrivo a Roma?
    Quando ho visto il centro di allenamento mi sono reso conto che qui posso ottenere il meglio, non so se cose del genere esistano da altre parti. Non mi devo preoccupare di nulla, qui ci sono campi perfetti, i migliori sistemi di recupero, la palestra, i nutrizionisti ci misurano continuamente e ci dicono cosa mangiare, ci sono dozzine di impiegati solo per noi.

    Il futuro?
    Spero di potermi trasferire tra qualche anno in un club ancora migliore, dove sarò ovviamente pagato ancora meglio, è una motivazione che mi ha sempre aiutato molto. Dove? Non credo di poter andare molto più in alto di così. Ma forse restano un paio di club… Diciamo Real Madrid, Barcellona o Manchester United.
    Modesto e con spirito di sacrificio
    L'importante è che faccia venticinquemilago'.

  12. #6892
    Senior Member L'avatar di Geralt di Rivia
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    8.667

    Re: [CLUB] ROMA

    Praticamente è un pazzo esaltato psicopatico. Mi piace. Anche la cosa di Kolarov già boss dello spogliatoio non è male. Comunque dopo aver letto 'sta roba è giustificabile qualsiasi illazione.
    I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.

  13. #6893
    Senior Member L'avatar di blastomorpha
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.044

    Re: [CLUB] ROMA

    Circola qualcosa?

  14. #6894
    ¯\_(ツ)_/¯ L'avatar di ZTL
    Data Registrazione
    Jul 2017
    Località
    Roma
    Messaggi
    30.133
    Gamer IDs

    Steam ID: alberace

    Re: [CLUB] ROMA


  15. #6895
    Senior Member L'avatar di Geralt di Rivia
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    8.667

    Re: [CLUB] ROMA

    Citazione Originariamente Scritto da blastomorpha Visualizza Messaggio
    Circola qualcosa?
    Beh, si era detto che l'infortunio era una copertura per i problema al cuore, ma dopo aver letto l'intervista è capace che magari si sia fatto male prendendo a calci gli armadietti dello spogliatoio perché Di Francesco l'ha rimproverato durante la partitella d'allenamento o perché un magazziniere non l'ha salutato . Comunque a 'sto punto mi pare probabile che la Juve abbia colto al balzo la storia dell'infiammazione al cuore per evitare di accollarsi un possibile/probabile cacacazzi non disposto a farsi il mazzo per la squadra.

    Oltre all'ego smisurato da bambino viziato tipico del calciatore dotato e assetato di fregna e auto di lusso comunque qui emergono altri aspetti. Tipo una certa tendenza a deprimersi con estrema facilità, che ovviamente nello sport non è che sia un grosso pregio. Anche la totale e dichiarata avversione al cambiamento è abbastanza inquietante, specie considerando che dovrebbe adattarsi in un ruolo non suo, e poi figuriamoci se Di Francesco non gli chiede di tornare e inseguire gli avversari. Si capisce anche perché non abbia seguito il consiglio di Gianpaolo sul fatto che alla Roma sarebbe stato fuori ruolo: dato il cattivo rapporto tra i due pensava magari volesse danneggiarlo. Comunque resto abbastanza fiducioso sul fatto che una volta in campo semplice esploda e prenda a pallonate le traballanti difese della Serie A .





    Questa la traduzione dell'intervista fatta da un ceco per un tizio di Twitter. Alla fine non dice niente che non vada in quel passaggio, anzi, sopravvaluta la Roma considerandola appena sotto le grandissime... Ovviamente ci pupperemo due intense settimane di polemiche marionefoniche proprio su quello .
    I'm Major Sludgebucket (ABS). This is an alternative account I created years ago for some reason.

  16. #6896
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.333

    Re: [CLUB] ROMA

    Ma ci sarà una clausola che dice che la somma non è quella strombettata da tutti se non al raggiungimento di determinati obiettivi?
    A sto punto facevamo tornare Politano a destra...
    Comunque ha 20 anni ed è ricco, non ci parlerei mai di critica della ragion pura con Schick, ne di politica, ne di niente. Di figa e calcio si, ma non lo riuscirei a seguire

  17. #6897
    Senior Member L'avatar di blastomorpha
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.044

    Re: [CLUB] ROMA

    Citazione Originariamente Scritto da ABS Visualizza Messaggio
    Beh, si era detto che l'infortunio era una copertura per i problema al cuore, ma dopo aver letto l'intervista è capace che magari si sia fatto male prendendo a calci gli armadietti dello spogliatoio perché Di Francesco l'ha rimproverato durante la partitella d'allenamento o perché un magazziniere non l'ha salutato . Comunque a 'sto punto mi pare probabile che la Juve abbia colto al balzo la storia dell'infiammazione al cuore per evitare di accollarsi un possibile/probabile cacacazzi non disposto a farsi il mazzo per la squadra.

    Oltre all'ego smisurato da bambino viziato tipico del calciatore dotato e assetato di fregna e auto di lusso comunque qui emergono altri aspetti. Tipo una certa tendenza a deprimersi con estrema facilità, che ovviamente nello sport non è che sia un grosso pregio. Anche la totale e dichiarata avversione al cambiamento è abbastanza inquietante, specie considerando che dovrebbe adattarsi in un ruolo non suo, e poi figuriamoci se Di Francesco non gli chiede di tornare e inseguire gli avversari. Si capisce anche perché non abbia seguito il consiglio di Gianpaolo sul fatto che alla Roma sarebbe stato fuori ruolo: dato il cattivo rapporto tra i due pensava magari volesse danneggiarlo. Comunque resto abbastanza fiducioso sul fatto che una volta in campo semplice esploda e prenda a pallonate le traballanti difese della Serie A
    Pensavo fosse emerso qualcosa di nuovo&sfizioso

    Di Francesco potrebbe essere risucito a trasformare Gerson in un Gattuso coi piedi buoni come dicevo scherzando (ma neache tanto vedendo certi recuperi domenica scorsa).
    Ammesso che lo voglia fare, forse riuscirà a plasmare anche Schick per il suo gioco.
    Però, come faceva notare un articolo ora non ricordo di chi, cercare di cambiarlo troppo potrebbe anche snaturarlo troppo e limitarne le potenzialità.
    Però chissà, ad oggi già vederlo giocare sarebbe grasso che cola.

  18. #6898
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.333

    Re: [CLUB] ROMA

    SCHICK SI RIMANGIA TUTTO. "il traduttore ha sbagliato" ha dichiarato, "intendevo dire che se la roma è magica cicciolina è vergine"

  19. #6899
    Since 13-11-01 L'avatar di Bobo
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Ravenholm
    Messaggi
    32.861

    Re: [CLUB] ROMA

    A me sti giocatori che non hanno ancora dimostrato nulla e già puntano all'obiettivo successivo mi stanno abbastanza sul cazzo.

    Ricordo pure Isla... manco era arrivato a Torino, che in un'intervista in una TV cilena disse sostanzialmente che il suo sogno era giocare al Real.

    Ora... pure io che sono juventino dalla nascita sono perfettamente consapevole che il Real attualmente sia su un altro livello (già ora, figuriamoci rispetto alla Juve in cui è approdato Isla)... quindi ovvio che se punti davvero al massimo una qualsiasi squadra italiana può essere solo di passaggio.

    Ma non lo vai a dire in giro, specie poi da appena arrivato che deve ancora dimostrare tutto.
    Ed il fatto di infiocchettare la dichiarazione con la sparata che "sopra la roma ci sono solo quelle tre" non cambia di una virgola il discorso.

    Hai 21 anni, neanche 40 presenze nel fenomenale campionato ceco ed una stagione alla samp alle spalle.
    Se appena arrivato alla roma, nella quale hai giocato la bellezza di 15 minuti.

    Statti zitto, testa bassa e vedi di dimostrare qualcosa.
    Altro che parlare di Real e Manchester...

    Calci in culo e lavorare.

  20. #6900
    Bannato
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.742

    Re: [CLUB] ROMA

    Sicuramente farebbe meglio a non dire pubblicamente una cosa del genere, anche per rispetto della società che ti ha comprato da pochi mesi per 40 milioni di euro e per la quale hai giocato solo 15' finora.

    Che poi l'approdo ad un top club sia il suo obiettivo, come quello di quasi tutti i giocatori ambiziosi e talentuosi, ci sta pure.

    L'importante è che il giocatore sia cosciente del fatto che se PRIMA non dimostra di essere un grande giocatore nella Roma (non a parole, ma coi fatti) difficilmente potrà ambire ad andare al Real o al Barca.

    Quindi, paradossalmente, trovo anche positiva questa dichiarazione (a prescindere che non sia il top dell'eleganza): vuole dire che è ambizioso, sa di essere molto forte ed è convinto/sicuro di fare grandi cose nella Roma.
    E speriamo sia così: sarebbe un bene per lui ma anche per la Roma (per i risultati in campo e, eventualmente, per un'ennesima grande plusvalenza in futuro)

    Ma la strada è ancora lunga, tornasse intanto a giocare a calcio và..
    Ultima modifica di SimoSky; 07-11-17 alle 15:07

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su