Forse perchè non sono sempre le vittorie che determinano se una persona ha fatto bene o meno il proprio lavoro e dietro ci sono ragioni più complesse da un A =2 , B = 0.
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Forse perchè non sono sempre le vittorie che determinano se una persona ha fatto bene o meno il proprio lavoro e dietro ci sono ragioni più complesse da un A =2 , B = 0.
Soprattutto in una realtà dove non è che la vittoria sia sempre stata un'abitudine, diciamo.
A mio parere i valori si vedono sul lungo periodo del campionato: nella partite di coppa i fattori casuali sono spesso determinanti e possono decidere il passaggio o meno del turno.
Sarri l'anno scorso ha fatto i record di punti e quest'anno è sulla buona strada per riconfermarsi, nonostante non abbia vinto nulla.
Lungi da me difenderlo a prescindere, ma credo che con lui questa squadra possa solo migliorare.
Diciamo che Vitor : Benitez = Io : Sarri. :asd:
Sarri mi ha fatto tornare il gusto di guardare il Napoli e divertirmi a vederlo e per me questo vale più della Coppa Italia. Capisco che possa essere l'unico a pensarla così, ma tant'è. E con questo non voglio dire che sia esente da difetti.
Quest'anno il Napoli poteva vincere con difficoltà, o buttava fuori la Juve in Coppa (può succedere, ieri il Borussia ha buttato fuori il Bayern) o il Real in Champions (molto difficile), oppure teneva il ritmo della Juve in campionato...direi proibitivo. L'anno scorso invece per me sia in Uefa che in coppa italia è stato sbattuto fuori da squadre inferiori e poteva fare molto meglio.
Più che altro, sbaglio o da quando è rinato l'amore con il presidente Sarri ha ripreso a schierare i titolarissimi di sempre, mentre dopo lo sfogo del Dela aveva buttato i giovani nella mischia, anche in partite importanti (penso a Zielinski e Diawara al Bernabeu)? Non vi sembra una possa un pò paracula?
Con l'uscita dalle due coppe gli impegni sono notevolmente calati. Inoltre nell' ultimo mese Jorginho e Allan sembrano essere tornati quelli dello scorso anno quindi non è facile tenerli fuori. Vero comunque che forse dovrebbe comunque ruotare di più i suoi e a parte Strinic sono alcune partite che ha abbassato le rotazioni. Ma non credo sia per paraculaggine. Sarri avrà tanti difetti ma questo mi sembra non sia tra questi. Anzi, il non essere paraculo come tanti altri spesso gli ha portato critiche addosso da più fronti.
Si, era solo una battuta per far capire quanto oggettivamente a me piace come allenatore Sarri. Per uno juventino magari sarà inconcepibile essere legato a un allenatore che fa un bel calcio ma non vince, ma chissene.
Sono curioso di vederlo il prossimo anno quando, probabilmente, almeno una delle milanesi tornerà nel gruppo e avrà, si spera, Milik dall'inizio. Certo una ritoccatina alla fase difensiva la dovrà dare altrimenti rischia di diventare uno Zeman dei giorni nostri.
Imho non è una questione di vincere lo scudetto ma semplicemente avere chiaro che lo stile di gioco é comunque un mezzo per arrivare agli obiettivi stagionali.
Per dire uscire col real prendendo 6 gol o 2 è uguale, almeno hai fatto divertire gli spettatori e ha provato ad insegnare alla rosa a giocare a viso aperto con un avversario ben più forte.
Sarri fa giocare molto bene il Napoli, ma se non arriva secondo, con la rosa che ha il Napoli e soprattutto guardando dove ha perso dei punti sanguinosi col senno di poi, il bel gioco rischia di diventare un alibi.
A meno che fin dall'inizio non si faccia un discorso alla Zeman, ovviamente
Comunque al di là di un paio di episodi fisiologici nell'arco di un campionato (Palermo e Sassuolo) la maggior parte dei punti è stata persa nelle gare immediatamente successive all'infortunio di Milik. Non ho i dati sottomano ma proprio prima del Sassuolo girava una grafica in cui il Napoli fino all'infortunio di Milik aveva il passo di Juve e Roma, poi 5/6 gare di crollo e poi di nuovo il passo di Juve e Roma. Per dire, nel girone di ritorno abbiamo due punti meno della Juve.
Secondo me si sottovaluta quanto successo perché poi è esploso Mertens, ma il Napoli ha dovuto fare un doppio miracolo: prima rimpiazzare un attaccante da 36 gol senza perdere in efficacia e poi dover rimpiazzare subito il suo sostituto con il quale si era comunque riusciti presto a quadrare il cerchio oltre ogni aspettativa.
Questo ha portato anche ad un maggiore sbilanciamento dei terzini (in molte heat map Hysaj quest'anno è più avanzato di Ghoulam, cosa rarissima), da aggiungere anche alla combo infortunio Albiol + Coppa d'Africa Koulibaly.
Il tutto non vuole essere un alibi, errori gravi sono stati fatti. Però...
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Sarò estremo, ma per me se non andiamo in Champions diretta è stata una stagione "bella ma un po' inutile."
Poi per carità, il Napoli gioca benissimo e ci piace, però son state mancate occasioni importanti tranquillamente alla nostra portata (per non dire che le dovevamo vincere e basta), conferma di un eterno difetto che non riusciamo mai a correggere.
Però credo che progettare il futuro su un impianto di gioco ben collaudato sia una ottima base di partenza. Certo ormai la Juve sembra irraggiungibile per chiunque a meno che sti cinesi non facciano sul serio. Però se si fanno due o tre aggiustatine il divario può sicuramente calare. Poi chiaro, se la Juve continua a buttarsi su tutti i giovani italiani più promettenti, per le altre è anche difficile programmare.
Sono discorsi non proprio corretti :asd:
discorso milik
Il cammino del Napoli nelle prime partite (con Milik) è stato lo stesso delle successive 15 partite (con Milik ufficialmente infortunato): 1 sconfitta e 2 pareggi ogni 7 partite. E il rallentamento iniziale è dovuto anche agli avversari (Roma-Juve-Lazio). Inoltre il Napoli non aveva il passo "Juve" già con Milik sano (4 pt di distacco in 7 gare)
discorso infortunati.
Gli infortuni, le coppe d'africa e le "combo"(*) fanno parte del gioco. Colpiscono il Napoli ma colpiscono anche gli avversari :snob: Anzi, anche quest'anno hanno colpito Roma e Juve più di voi. Secondo transfermarkt, le "assenze" per infortunio o nazionale sono:
La Juve, ad esempio, ha rallentato quando, per quasi due mesi, erano infortunati contemporaneamente Dybala e Pjaca (con Higuain adattato a seconda punta :asd: ). Idem la Roma con Salah.Citazione:
- Napoli 54 giornate (quasi tutte per Milik e Tonelli :asd: )
- Juventus 77 giornate (e non ho conteggiato Mattiello e Mandragora...altrimenti si sforavano le 100 giornate)
- Roma 95 giornate (escluso un certo Abudullah Nura)
- Lazio 60 giornate (escluso Marchetti...ma vabbè...è il portiere).
Ora non è che si può giustificare il tutto perché il Napoli di Sarri, per la prima volta in due anni, ha avuto un titolare infortunato in maniera seria. Oppure prendere come modello di riferimento 7 partite "semplici" (chievo, bologna, pescara, milan, etc...).
Purtroppo nel mondo reale ci sono gli infortuni (e il Napoli è da due anni in una situazione decisamente migliore delle altre) e ci sono avversari più forti del Chievo di turno.
(*)Albiol non era infortunato quando Koulibaly era in coppa d'africa.
Il divario si può assottigliare migliorando le ottime cose fatte vedere in questi due anni. Come disse qualcuno, il Napoli non può permettersi follie sul mercato, quindi deve assottogliare il gap con la Juve col gioco, anzichè con la prepotenza sul mercato.
Sarri ha fatto vedere cose eccellenti, se gli forniscono qualche aggiustatina senza rifondare il tutto e lui esce da qualche fontamentalismo, sarà tutto un bel vedere.
Zuma, ti sei scordato della parte in cui abbiamo dovuto sostituire il ns miglior giocatore. :D
Sui soldi siamo d'accordo (anche se sono stati investiti diversamente), ma sul tempo sinceramente no, anche perché parliamo di un giocatore che era il perno della squadra (e questo, come ha detto Vitor, ha influito anche sul maggior numero di gol presi).
Per il resto, è una puntualizzazione inutile e fuori luogo. :sisi:
La disponibilità economica conta relativamente, perché il Napoli non ha la forza di sostituire Higuain con un giocatore di uguale caratura, non può andare a Mdrid a prendere Griezmann o a Monaco a prendere Lewandoski.
Higuain è stata una grossa eccezione, ed è stato possibile per una serie di eventi concomitanti: mancanza di titolarità (con Ronaldo e la dirigenza che preferiva Benzema), Benitez, indisponibilità economica dell'Arsenal e altri club interessati (Juventus compresa).
Non è neanche un problema di capacità dirigenziale (che pure esiste nel Napoli), è proprio una questione di attrattiva. Se pure il Napoli l'avesse venduto a 200 milioni, non avrebbe potuto comprare Kane, Lewandoski, Griezmann, Aguero, Benzema o Suarez. Questi sono i giocatori comparabili ad Higuain e nessuno è alla portata del Napoli, non per una questione di liquidità.
L'unico profilo possibile era quello di giocatori come Lacazette o appunto Milik. Già con Aubameyang o Giroud sarebbe stato più complicato.
Aggiungo che il Napoli, nonostante tutto, sta viaggiando con un punto in più rispetto all'anno scorso, con una buona Champions ed una semifinale di coppa Italia.