Sembra Aldo con i capelli
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Ero un moccioso, ma ricordo la bruttezza della stagione in questione, se non erro era quella che per anni ha mantenuto il record di meno punti in Serie A, fino all'Ancona 2004 :bua:
Arrivò Max come ciliegina sulla torta di sterco.
1) Ma Allegri se ne è distaccato, dalla "forma" che aveva la Juve di Conte, eh... e poi l'ha "formata" lui secondo le sue idee. Non vedo quale importanza potesse avere, il fatto che la Juve fosse già "formata".
4) Non "limitato", ha semplicemente cambiato ruolo. Altrimenti si è "limitato" pure Pirlo, passando da trequartista a mediano (ruolo in cui si è consacrato) :asd: .
E comunque, trasformare un centrocampista offensivo che non aveva mai difeso in vita sua, in un mediano, è stato un cambiamento netto e completamente inedito, per Pjanic. Idem su Cuadrado o Mandzukic e Bonucci. Poi, non so cos'altro tu intenda per "intuizione".
5) Te l'ho detto, non puoi vedere "esplodere" un giocatore che è già formato o che non ha chissà quale talento. Allegri, alla fine, non è che abbia mai avuto chissà quanti giovani con potenziale a disposizione. Ha valorizzato quel che poteva (e ha svalutato altri giocatori, a dirla tutta).
Ellamadonna... ma quanti anni hai?
Possibile che tu sia più vecchio di frittole?
45. L'ultima volta che sono andato allo stadio era il Napoli di Lippi, e ho detto tutto. Era il periodo in cui vinceva sempre il Milan e così mi ruppi di seguire il calcio. Poi avendo giocato a basket e non a calcio iniziai a seguire solo la NBA e poco il basket italiano in quanto anche li il Basket Napoli passava da un fallimento a un altro. Confesso che ho ripreso a seguire il Napoli più assiduamente (ma nemmeno lontanamente rispetto a come lo seguivo da ragazzino dove con gli amici andavo spesso allo stadio) proprio con DeLaurentis.
1) Era per far capire che tutti sti "giovani allo sbando" nell'ultimo decennio la Juventus non li ha avuti. Il Napoli ha bisogno di un allenatore (secondo me) che faccia rendere la squadra come gruppo coeso in un progetto tattico piuttosto che esaltare le doti di 4-5 giocatori e basta.
4) Certo, limitato è una mia considerazione. Ma non è che chissà che capolavoro rivoluzionario abbia fatto Max con lui.
5) Ed è anche per questo che lo reputo una sorta di incognita, considerato il tipo di rosa che abbiamo.
1) Mah, a creare il gruppo Allegri è bravo. Poi, non è detto che in uno schema tattico più preciso ci si trovino meglio.
4) Ha preso un buon centrocampista offensivo e l'ha reso un buon regista. Se non è un grosso cambiamento questo, non so cosa possa esserlo . Poi, non so quali sarebbero i "capolavori rivoluzionari", secondo te. Me ne nomini qualcuno?
5) Perchè, il Napoli ha tanti giovani dal grande potenziale non realizzato? Quali sono?
1) Non lo metto in dubbio, ma dipende da gruppo e gruppo.
4) Allegri finora non ha mai realmente reso un giocatore in maniera radicalmente diversa da quando lo ha avuto a disposizione.
5) Fabian e Osimhen, decisamente meno Elmas, giusto per fare qualche nome.
Vabbè, se per te Pjanic, Mandzukic e Cuadrado non sono cambiati radicalmente sotto Allegri, vuol dire che o non te li ricordi prima, o non li hai visti nella Juve.
Sono proprio giocatori diversi. Poi, al solito, se pretendevi che gli cambiasse sesso, allora no, sono rimasti uomini.
Va bene Osimhen, ci avevo pensato anch'io.
E passi pure Ruiz, anche se a 24 anni non so quante possano essere, le potenzialità inespresse.
Però Elmas :asd: ...
Cioè, sarebbe veramente un problema, se Allegri non riuscisse a valorizzare Elmas? Non l'ho visto tanto ma, più che un talento inespresso, a me pare un giocatore qualunque.
Il destino di Gattuso sembra segnato, ma per Rino spunta un'idea intrigante
A Castel Volturno il tecnico prepara la sfida contro il Crotone per continuare la rincorsa alla Champions. L'addio alla panchina partenopea pare ormai certo e iniziano ad arrivare offerte per il futuro
Il training center di Castel Volturno ha le apparenze di un bunker. Le normative sul Covid lo rendono ancora più impenetrabile. La condizione migliore, probabilmente, perché Rino Gattuso possa lavorare in serenità, lontano dal chiacchiericcio e dalle polemiche degli ultimi mesi. Sono momenti particolari, questi. Si parla di futuro e il suo nome non compare nei progetti futuri del club. Una scelta quella della dirigenza che, probabilmente, prescinderà dal risultato finale, dalla partecipazione o meno alla prossima Champions League. Pare che non ci siano più margini per poterla ricomporre la situazione. Tra Aurelio De Laurentiis è l’allenatore si è rotto più di qualcosa, le polemiche scatenate da Gattuso, con ripetuti attacchi alla società, non sono piaciuti alla dirigenza. E non potrà essere l’esito di questo campionato a rimettere in discussione il rinnovo del contratto.
E lo farà a prescindere da ogni cosa. Si è sentito poco protetto, l’allenatore, quando la critica non gli ha risparmiato nulla, non ha voluto concedergli attenuanti nel momento più critico della stagione. In quei giorni si è sentito solo, mentre il presidente era impegnato nelle consultazioni con chi avrebbe dovuto sostituirlo. Ecco, questi atteggiamenti non li ha proprio sopportati, in quei momenti ha capito che nulla più l’avrebbe potuto tenere legato a questo ambiente. Considerazioni che non sono cambiate con il ritorno del sereno, dei risultati, per intenderci.
REALTÀ— Oggi, il Napoli è nuovamente una realtà, temuta da tutta la serie A. Il quarto posto è lì, a portata di mano, basterà battere la Juve nel recupero del 7 aprile per mettersi alle spalle le altre pretendenti. Poi, bisognerà mantenere il passo, evitare passaggi a vuoto per preparare lo sprint finale. Dopo non ci sarà nemmeno il tempo per discutere, la bozza del contratto per il rinnovo di Gattuso è diventata carta straccia, a gennaio era parso che la firma potesse essere imminente. Poi, gli infortuni, i casi di Covid e le prime sconfitte che hanno provocato serie lesioni nel rapporto tra il tecnico e la società. Nell’eremo di Castel Volturno, Gattuso lavora, voglioso com’è di lasciare qualcosa d’importante all’ambiente napoletano, cioè, quella partecipazione alla prossima Champions così come aveva promesso quel pomeriggio di fine agosto nel ritiro di Castel di Sangro. Per il futuro, il tecnico sta valutando alcune offerte che gli sono giunte dall’estero anche se l’idea di poter allenare la Fiorentina lo intriga parecchio. Ma questa è un’altra storia.
Super primo tempo del capitano :alesisi:
Che scempio i centrali :bua:
Maksimovic :facepalm:
io sono senza parole
Io ne avrei troppe ma non voglio rischiare il ban.
Centrali da galera ma è da tempo che stacchiamo completamente la spina nel secondo tempo.
Per poco non la buttavano via.
Troppe stronzate in difesa.
Però quarta W consecutiva e quinta nelle ultime 6, pronti a perdere con la Juve :sisi: