
Originariamente Scritto da
pity
Gattuso non mi convince per diversi motivi, primo fra tutti la sua apparente confusione (palesata anche al Milan) quando sostiene sistematicamente di praticare una proposta di gioco ben precisa che però in campo non si vede mai (e non si è mai vista, neanche al Milan).
Però per la sconfitta (ennesima) di ieri, cosa gli vuoi dire?
Insigne a mezzo servizio, Mertens è morto, Osimhen dopo 3 mesi di assenza forse sta resuscitando, Koulibaly positivo, Manolas che a partita in corso chiama il cambio come ogni volta che prende un colpo (anche minimo), partita dominata dall'inizio alla fine, un palo e una traversa, Elmas e Osimhen che sparano il pallone alle stelle, un rigore netto negato non si sa perché, follia di Maksimovic e dormita di Manolas-Zielinski (mi pare fosse Piotr, non sono sicuro).
Tutto sommato, quella di ieri è stata una sconfitta casuale, le sconfitte firmate Gattuso sono altre.
Più che altro non sono più convinto che quella del Napoli sia una rosa da secondo-terzo posto come sostengono un po' tutti, noi in primis.
Al netto della sfortuna per gli infortuni lunghi e contemporanei, diciamo da tempo che il centrocampo è male assortito e ieri Gattuso ha confermato che pure lui la pensa così: mancano numeri e caratteristiche sia per la mediana a due sia per una buona linea a tre, nonostante questa sia a mio parere (e di tanti altri) la soluzione migliore.
I due centrocampisti migliori soffrono di problemi diversi: Zielinski è ancora troppo incostante e Fabian s'è perso nell'equivoco tattico. Di Elmas sappiamo troppo poco ma pure lui sembra quel tipo di giocatore che vive di fiammate. Demme è un onesto mestierante che in questo momento è fondamentale ma in termini di valore assoluto (per così dire) non è un centrocampista di alto livello. Lobotka è incommentabile, di fatto un uomo in meno quando si analizza la qualità della rosa. Bakayoko è un buon giocatore soltanto quando ne ha voglia, è palese che si tratti di un problema di personalità che magari è influenzato anche dalla precarietà contrattuale (resta? Torna al Chelsea per restare o per un altro prestito?), in ogni caso fa diversi danni quando gli viene chiesto di impostare (e qui la responsabilità è di Gattuso).
In difesa ieri si è palesato un limite ovvio che è un chiaro segnale di lacuna progettuale. Sostituire Albiol con Manolas e spostare l'impostazione sui piedi di Koulibaly è una scelta legittima, il problema è che sono passati due anni e il Napoli non ha mai pensato di prendere un altro centrale d'impostazione. Che non deve essere bravo quanto Koulibaly (né Albiol) in nessun fondamentale, può anche essere uno giovane e promettente ma deve avere quel tipo di caratteristiche in termini di palleggio e impostazione. Non è giustificabile in nessun modo che se manca Koulibaly allora l'uscita del pallone muoia (ho parecchie riserve sulla millantata abilità coi piedi di Ospina, tra l'altro); si sapeva da tempo che Maksimovic non è un profilo adatto in questo senso perché non ha un piede sufficientemente educato e non trova soluzioni interessanti, Rrahmani pure non mi pare si sia distinto in questo senso nel Verona.
Taccio per quanto riguarda la fascia sinistra, è come dire che il fuoco brucia e il mare è bagnato.
Per cui ok, Gattuso non piace neanche a me e sono sempre stato poco convinto, così come pure sostengo dall'estate che mancheremo anche quest'anno la qualificazione in CL, però forse bisogna ammettere che ci siamo auto-pompati da soli e abbiamo un po' sovrastimato la qualità reale della rosa, che non si misura soltanto con i nomi ma anche con un assortimento complementare dei giocatori.
Parliamoci chiaramente, 4231 non va bene ma pure col 433 ci sono dei limiti oggettivi ed evidenti indipendentemente da Gattuso. Che per me va ringraziato e salutato a fine stagione.
Esonerare un altro allenatore di nuovo a stagione in corso dopo un anno, per me non è una buona idea.