Originariamente Scritto da
tomlovin
Questa storia dell'"overperformance" credo sia roba talmente insensata che non c'è un universo parallelo in cui possa essere plausibile.
Si può andare oltre i propri limiti per una partita. Per una settimana. Per un mese. Per alcuni mesi.
Ma non si può farlo in maniera sistematica per un anno intero, senza distinzione di competizione (il napoli ha fatto cose assurde anche in CL, per mesi) e continuando a proporre un calcio di qualità così alta, continuando a dominare non solo nei risultati ma anche nel gioco.
Una squadra normale non diventa una squadra fortissima. E' una cazzata senza logica.
Si può parlare di un incastro perfetto tra le idee tattiche dell'allenatore e le caratteristiche dei giocatori (incastro non replicabile con un altro allenatore, ovviamente), di risultati che alimentano il morale e morale che alimenta le prestazioni, di qualunque altra cosa spiegabile razionalmente.
Ma "overperformance" può essere solo due cose:
1) la cazzata senza logica di cui sopra, un tentativo di spiegare con l'allineamento dei pianeti, le pratiche magiche o qualcosa di altrettanto insondabile qualcosa che non si riesce a spiegare razionalmente.
2) un termine senza senso, che indica semplicemente uno (o più d'uno) di quegli incastri che dicevo prima. E in quel caso non c'è nessun "over", c'è semplicemente un prodotto di diversi fattori.
E niente, è rimasto sempre là: logica zero, convinzioni dogmatiche e basta
.
Tanto per curiosità: e Calzona? Va cacciato pure lui o no
?