Anche a me piaciuta zero 'sta roba del trentennale. L'eterno passato. Sono d'accordo con chi dice che è giusto ricordare, ma festeggiare addirittura boh.
Anche a me piaciuta zero 'sta roba del trentennale. L'eterno passato. Sono d'accordo con chi dice che è giusto ricordare, ma festeggiare addirittura boh.
All I Know is that I don't Know Nothing
"...until return of my love this lullaby"
Higuain aveva 28 anni e di "sfide" ne aveva già affrontate parecchie.
Veniva da una lunga esperienza, ma da seconda linea, in una big.
Poi da una da protagonista in una squadra di seconda fascia (senza offesa eh).
Gli è stata data la possibilità di andare in una big (anche se meno del Real, oggettivamente) a giocare da protagonista.
È stato una evoluzione logica nella carriera del giocatore, che gli ha permesso di affrontare da favorito il campionato italiano (che non ha mai vinto) e di potersi giocare seriamente la Champions League, cosa che mai avrebbe potuto fare a Napoli o a Roma.
Stiamo parlando di un giocatore agli ultimi anni al top prima del normale declino.. Mica di un ragazzino di 20 anni con la carriera davanti.
Secondo il tuo ragionamento Messi (che è tutta la carriera che vince robba nella squadra più forte del mondo), CR7, Muller o Levandowsky sono poveretti che hanno rinunciato alle "sfide" per una carriera fatta di vittorie semplici.
Ma che ragionamento è?
Tolto il discorso economico e quello campanilistico, un qualsiasi ragazzino che si approccia al calcio sogna di alzare al cielo dei trofei da protagonista.
È assolutamente normale che un giocatore se ne ha la possibilità voglia finire in una big che glie ne dà la possibilità.
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Vitor l'ironia non funziona
Ogni società, sportiva o no, celebra i suoi successi é una cosa normalissima che serve per dare pubblicità al brand e riavvicinare tifosi/clienti che magari all'epoca seguivano e ora no.
Il paradosso é che a Napoli é forse una cosa superflua perché è difficile distinguere la festa del primo scudetto con quelli costanti per la figura di Maradona.
Inoltre c'è la questione che è un successo che appartiene ad una precedente proprietà quindi poi il come e dove festeggiarlo cambia a seconda delle intenzioni dell'attuale proprietà
In generale comunque non è una cosa sbagliata
ma se ho capito bene la visita degli ex campioni non l'ha organizzata la società ma il buon vecchio palummella, senza comunicare niente a nessuno.
comunque mi pare chiaro che adl sia della linea che quel che è successo prima di lui non conta un cazzo, fosse per lui cambierebbe pure il colore della prima maglia (e infatti lo ha fatto, visto che ogni anno per una scaramanzia o per l'altra usiamo più la seconda maglia della prima)
Da un punto di vista commerciale Adl non ha tutti i torti...
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Come cazzo fai a essere protagonista in una squadra chge vincerebbe tranquillamente anche senza di te? Rimarrai sempre uno che sale sul carro dei vincitori. Messi è un paragone che non esiste in quanto è sempre stato nel Barcellona, non ha forzato nessuno a mandarlo li. CR7 vinceva anche allo United. Non ha avuto bisogno di andare al Real. Forse non vinceva la Champions come ha fatto al Real, ma nemmeno nel Real era sicuro di vincerla. Su Muller non mi pronuncio in quanto non so la sua storia, mentre su Lewa se ha costretto il Borussia a cederlo al Bayern per avere la certezza di vincere gli scudetti perchè al Borussia non avrebbe mai vinto, allora si, come sportivo mi decade parecchio. Per me chi per vincere va dove si vince facile, non avrà mai il merito della vittoria. Lo posso capire uno Sturaro, ma non da giocatori che sono considerati tra i più forti in circolazione. Sono due modi di vedere la medaglia. Io la vittoria preferisco sudarmela piuttosto che me la si regali. A te basta vincere e non conta il modo in cui la si ottiene. Se non sbaglio tifi Juve giusto.
Se non festeggiamo il passato, quando festeggeremo mai.
Ultima modifica di Roland; 11-05-17 alle 23:58
Ma la piazza è già parecchio affezionata alle tradizioni. Giusto ricordarle, ma già accade a sufficienza ogni anno, voler fare a tutti i costi una partita per il 30ennale del primo scudo mi sembra eccessivo.
Roland ha esattamente chiarito il concetto su quello lì, resterà sempre un campione ma che ha dovuto fare quello che ha fatto per vincere lo scudetto che avrei vinto pure io in quella rosa lì, con la differenza che lui tecnicamente non è uno qualsiasi.
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Certo, bisogna far affezionare il cliente al brand ma devi anche associare il brand a trionfi ottenuti dall'attuale management.
Adl da una parte dovrebbe festeggiare lo scudetto per i motivi che dici tu, dall'altra potrebbe avere interesse a non farlo perché lui quel traguardo non lo ha ancora raggiunto e questi festeggiamenti possono essere un clamoroso boomerang
Higuain ha obbligato l'allenatore e la prima punta titolare della scorsa stagione a trovare un modulo ed un ruolo nuovo perché togliere Higuain dal campo era impensabile.
Se questo non vuol dire essere protagonista in una squadra (cioè titolare inamovibile) non so cosa lo significhi.
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Dai ma di che parliamo.
Posto che quei festeggiamenti sono stati di una sciatteria unica, la gestione del San Paolo è del Comune, passa al Napoli solo il giorno della partita, mentre il terreno di gioco è in esclusiva fino al termine della stagione.
È il Comune che avrebbe dovuto aprire lo stadio a quell'armata Brancaleone e in ogni caso gli organizzatori si sono mossi male.
ADL sarà pure brutto e cattivo ma questi si sono svegliati una mattina e hanno deciso di andarsene in giro per Napoli a fare cose a caso