ahFabio Paratici è stato squalificato per 30 mesi per il caso plusvalenze, ha vinto il ricorso, ma può fare solo attività di consulenza.
A quel punto hanno deciso con il presidente del Tottenham (Levy) per bon ton di rescindere il suo contratto.
Detto ciò, Fabio Paratici continua a vivere a Londra, anche perché la Brexit ti dà la possibilità di restare 6 mesi sul territorio per continuare a ricevere le agevolazioni fiscali. La sua idea è di continuare a stare lì, anche perché ha aperto un’agenzia che si cura di attività extra-calcistiche: cinema, immobiliare, ristorazione.
E nel calcio? Continua a sentire Levy tutti i giorni e gli dà consigli. L’affare Vicario lo aveva impostato lui. Poi aveva consigliato Balogun, ma non sono riusciti a prenderli.
Come nella vita normale, si può chiamare qualcuno per un consiglio e la sua enorme conoscenza dell’industria del pallone è un valore gigante. I Presidenti tante volte chiamano altri DS per consigli, figuriamoci.
Ha parlato anche con Radrizzani, lo ha aiutato nella trattativa Samp, gli ha consigliato qualche operazione poi non andata a buon fine. Ma niente più. Ricordiamo che Paratici non può fare chiamate ufficiali. Il calcio resta la sua industria, ma con 30 mesi di squalifica, difficile che qualcuno scommetta su di lui, proprio per motivi tecnici. Le consulenze sono l’alternativa realistica.