Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!! - Pagina 12

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Discussione: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

  1. #221
    since 07-10-01 L'avatar di Frykky
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Tavea Visualizza Messaggio
    Tragedia Astori: malore per Diego Lopez, in Spagna Sanchez si accascia in lacrime
    La morte di Davide Astori ha sconvolto tutti, in particolar modo chi nel corso della propria carriera ha avuto modo di condividere battaglie dentro e fuori dal campo. Come nel caso di Diego Lopez, attuale tecnico del Cagliari e in passato compagno del difensore della Fiorentina, che dopo aver appreso la brutta notizia ha accusato un malore negli spogliatoi del “Luigi Ferraris” dove era in programma la gara con il Genoa, puntualmente annullata. In Spagna, fa lo stesso Carlos Sanchez: il centrocampista colombiano, trasferitosi in prestito all’Espanyol durante il mercato invernale, al termine dell’incontro con il Levante si è accasciato a terra scoppiando in lacrime per la perdita del suo vecchio capitano.
    Eh ma show must go on, potere al popolo, nessuno pensa ai bambini?


  2. #222
    Geppe Brillo
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Ma a Camus hanno hackerato l'account?

    Ribalto la questione: ai tifosi che fanno chilometri magari per andare a vedere il derby di Milano, é giusto offrire lo spettacolo di una partita che nessuno, ripeto nessuno, ha giustamente voglia di giocare?
    Poi non capisco il ragionamento di non fare giocare solo fiorentina e Cagliari (senza contare che Astori é cresciuto nel Milan, quindi perché il derby no?solo perché non ci ha giocato da professionista?), i loro tifosi non sono andati in trasferta? Non devono giocare perché hanno qualche grado di separazione in meno?

    A me, che di solito sono un cinico senzacuore, vedendo la foto di Sanchez, che gioca in Spagna, quando gli hanno comunicato la notizia a fine partita mi é preso un magone assurdo

  3. #223
    Nato stanco L'avatar di Vitor
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Sarpedon Visualizza Messaggio
    Fondamentale per cosa? I soldi?
    Guarda che i soldi che da anni vi tengono ai piani alti della classifica sono le plusvalenze di Cavani, Lavezzi e Higuain, non i soldi della Champion's League.
    Nel topic Napoli si parla della questione fatturato citando i dati di Deloitte, che rivelano
    Il Napoli di Aurelio De Laurentiis sale 11 posti fino al 19° grazie ai proventi dell’ultima Champions League, che hanno contribuito a un aumento del 51% dei ricavi da diritti tv.
    Quindi nì.

  4. #224
    Senior Member L'avatar di Kivan
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    "Camus stile juve"
    Tipo la coppa campioni col Liverpool

  5. #225
    Volo
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    m'è bastato leggere 2-3 post per decidere di non leggere tutto il topic

  6. #226
    Senior Member L'avatar di Camus
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Sbonk Visualizza Messaggio
    Ma a Camus hanno hackerato l'account?

    Ribalto la questione: ai tifosi che fanno chilometri magari per andare a vedere il derby di Milano, é giusto offrire lo spettacolo di una partita che nessuno, ripeto nessuno, ha giustamente voglia di giocare?
    Poi non capisco il ragionamento di non fare giocare solo fiorentina e Cagliari (senza contare che Astori é cresciuto nel Milan, quindi perché il derby no?solo perché non ci ha giocato da professionista?), i loro tifosi non sono andati in trasferta? Non devono giocare perché hanno qualche grado di separazione in meno?

    A me, che di solito sono un cinico senzacuore, vedendo la foto di Sanchez, che gioca in Spagna, quando gli hanno comunicato la notizia a fine partita mi é preso un magone assurdo
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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  7. #227
    Senior Member L'avatar di freddye78
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Kivan Visualizza Messaggio
    "Camus stile juve"
    Tipo la coppa campioni col Liverpool
    Sei riuscito a scrivere un commento più idiota del suo, non era facile, complimenti

  8. #228
    Senior Member L'avatar di Kivan
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da freddye78 Visualizza Messaggio
    Sei riuscito a scrivere un commento più idiota del suo, non era facile, complimenti
    Detto da te....
    Me ne sbatto

  9. #229
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    Guarda, io sono talmente ateo che se entro in una chiesa prende fuoco l'altare, ma non capisco cosa c'entri la visione "non cattolica" della morte con il rimandare una giornata di un campionato di calcio per evidente insussistenza delle condizioni per giocare. Fra l'altro seguendo il filo logico del tuo ragionamento Fiorentina e Cagliari avrebbero dovuto giocare ancora più delle altre.

    E, se mi posso permettere, credo che ai familiari di Astori al momento di quel che succede in serie a importi zero di zero.

  10. #230
    Senior Member L'avatar di Camus
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Kivan Visualizza Messaggio
    "Camus stile juve"
    Tipo la coppa campioni col Liverpool
    1/10

    Citazione Originariamente Scritto da Volo Visualizza Messaggio
    m'è bastato leggere 2-3 post per decidere di non leggere tutto il topic

    0/10


    Citazione Originariamente Scritto da Sbonk Visualizza Messaggio
    Guarda, io sono talmente ateo che se entro in una chiesa prende fuoco l'altare, ma non capisco cosa c'entri la visione "non cattolica" della morte con il rimandare una giornata di un campionato di calcio per evidente insussistenza delle condizioni per giocare. Fra l'altro seguendo il filo logico del tuo ragionamento Fiorentina e Cagliari avrebbero dovuto giocare ancora più delle altre.

    E, se mi posso permettere, credo che ai familiari di Astori al momento di quel che succede in serie a importi zero di zero.
    Semplicemente non me la sento di imporre la mia visione personale a persone strettamente connesse ad Astori e sono convinto che invece ai giocatori delle altre squadre gli dispiaccia e nulla più.

    Per un Sanchez che rimane colpito sono convinto che ci siano almeno altri 10 giocatori che avrebbero potuto giocare tranquillamente e quindi tra giocare ricordando e non giocare sbattendosene ritengo più utile per tutti giocare ricordando.

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  11. #231
    Alpaca L'avatar di MrWashington
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Ognuno la pensa come vuole.

    Troppo difficile pensare cosi

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    Battletag: MrWashington#21181

  12. #232
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    È il "sbattendosene" il punto fallace del tuo discorso.


  13. #233
    Moderatore Sceriffo L'avatar di Picard
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Kivan Visualizza Messaggio
    "Camus stile juve"
    Tipo la coppa campioni col Liverpool
    Evita per cortesia, non sei simpatico e sei fuori luogo quanto lui se non peggio.

  14. #234
    Volo
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio


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    patetico

    hai cagato fuori dal vasino e ora tiri dentro gesù cristo e i poliziotti che prendono un milione e mezzo al mese e rischiano la vita
    Ultima modifica di Volo; 04-03-18 alle 19:37

  15. #235
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Non vi pare che il Wall of Text di Camus non sia stato quotato abbastanza per tutti gli amici che ci seguono da cellulare?
    Provo ad aiutarli

    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    Citazione Originariamente Scritto da Camus Visualizza Messaggio
    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

    Tutto qui.



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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

    In ogni caso se ai funerali cui ho partecipato avessimo pianto di meno e riso di più sicuramente sarebbe stato meglio per noi e probabilmente avrebbe fatto più piacere anche al morto. O almeno io preferirei che al mio funerale si facesse festa piuttosto che piangere e bon.

    OH te lo ricordi il funerale di Camus? Belin che ciucca che ci siamo presi e che festa. Molto meglio per me.

    Muore un ex giocatore di Genoa e fiorentina? Capisco che i suoi compagni di squadra non riescano a giocare e che il mio modo di vedere il lutto sia incompatibile con loro.

    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

    Muore Astori? Nelle altre partite di serie a e b meglio il solito minuto di silenzio e giocare come al solito o meglio per giocatori e tifosi una partita diversa e ricordare il giocatore nei fatti?

    Personalmente sono convinto che ai familiari di Davide farebbe più piacere una giornata in cui c'è il numero più basso di cartellini gialli e di falli fischiati che non un minuto di silenzio e bon, via come al solito.

    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

    Perché a volte fermarsi equivale semplicemente a non fare nulla.

    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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    No, ho solo una visione personale e ponderata della morte e del lutto che semplicemente non si allinea con quella cattolica.

    E dato che siamo arrivati a darmi del mongoloide e del qualunquista preferisco spiegarmi.

    Per me tra isolarsi nel dolore e riunirsi con amici e parenti per fare festa e ricordare é meglio quest'ultima, tra piangere la scomparsa o ridere per i ricordi felici preferisco ridere, tra fermarmi facendo la persona triste e andare avanti ricordando con l'esempio chi non c'è più preferisco la seconda.

    Il lutto di una persona cara é sempre una cosa personale. Se mi muore una persona cara ci starò malissimo. Se muore una persona cara ad un mio amico, ci starò male, se muore ad un mio conoscente, lo capisco ma sicuramente la mia empatia sarà sicuramente minore. E così via. Se muore mio nonno ci sto male, se muore il nonno di uno che mi sta sul culo, mi dispiace, lo capisco ma la mia vita va avanti.

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    Muore uno sportivo? In generale meglio un memorial che una messa e una giornata di pianti. Muore un giocatore corretto? Meglio una giornata di calcio dove i giocatori si impegnano a giocare correttamente, a non fare falli gratuiti ed a simulare che un minuto di silenzio e via come al solito.

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    A me privato cittadino viene dato il diritto di fermarmi per un familiare, per gli altri devo fare una scelta usare un giorno di ferie o no. A loro che sono privilegiati viene dato un altro privilegio in un'occasione dove invece dal mio punto di vista si poteva fare molto di più per tutti.

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    E allora se questa è un'occasione sprecata volta più a tutelare la forma che la sostanza allora preferisco pensare alle persone normali che si sono spostate, che oggi saranno d'accordo col rinvio ma che a fine mese magari gli dispiacerà non aver visto la partita.

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  16. #236
    Volo
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    zero sei ricco, comprati un cellulare più GRANDE

  17. #237
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    ho provato a portarmi il MACBOOK in tasca, ma non accetta le CHIAMATE

  18. #238
    Senior Member L'avatar di Camus
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    Citazione Originariamente Scritto da Frykky Visualizza Messaggio
    È il "sbattendosene" il punto fallace del tuo discorso.
    Siccome siamo già andati sul personale, posso dire che ho visto sulla mia pelle la carità di colleghi e conoscenti in caso di malattie e lutti e non ho un grosse speranze sulle qualità umane dei calciatori ma penso che siano al più delle persone nella media.

    Ad alcuni gliene frega, ad altri no e a pochissimi il dolore per la perdita gli impedisce di fare altro, per molti è solo un pensiero.

    A me personalmente l'attività fisica è stata una cosa fondamentale e terapeutica per affrontare lutti e malattie ma quello che ho scritto oggi non aveva nessuna connessione con questo.

    Ripeto, un conto sono fiorentina e Cagliari, un altro le altre squadre

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  19. #239
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    ho capito che siamo in piena election fever, ma un moderatore che chiuda sto 3d inutile si può avere?

  20. #240
    since 07-10-01 L'avatar di Frykky
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    Re: Serie A - 27° giornata: Napule mille culureeeeee....è scurezz!!

    All'autogrill eataly di secchia o serchia o come cazzo si chiama c'è un pullman di milanisti PUGLIESI che stanno tornando a casa.
    Camus gli ho portato la tua solidarietà


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