Imho ha ragione sia sulla parte relativa a quello su cui bisognerebbe concentrarsi nella formazione dei ragazzini (o quantomeno, mi pare che molti addetti ai lavori dicano quelle robe lì), sia sull'aspetto economico che nei fatti costituisce una prima importantissima selezione.
Ho diversi colleghi che portano i figli a scuola calcio, ed effettivamente tra spese varie (che iniziano con "la borsa" ma continuano tutto l'anno con i vari spostamenti) e la disponibilità di tempo per stargli appresso.... mi rendo conto che non è per nulla una cosa che possono permettersi tutti.
Magari nella periferia di Frosinone hai potenzialmente un ragazzino di 8 anni che può diventare il nuovo Mbappe, ma rimarrà sempre lì a tirare calci in strada perchè non avrà mai le possibilità di entrare nel giro delle scuole.
Se non sbaglio ha usato questo spunto per dire che terrà conto della cosa nelle prossime convocazioni
"Va bene pippe, ma caghetta proprio no"