meglio petare che ridere.
peccato!Nagatomo, niente Inter-Palermo: risentimento al soleo
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Italia, Ventura chiama i nerazzurri Eder e Candreva
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Ultima modifica di Dasser_2; 27-08-16 alle 13:13
hallelujahSono arrivati due giocatori importanti: è soddisfatto ora?
"Siamo sempre interessati a giocatori importanti, ma non posso dire molto perché non sono ancora nostri al 100%".
Cosa non bisogna ripetere della gara di Verona?
"Chiaramente non abbiamo giocato al meglio, non eravamo al top della condizione. Nella ripresa abbiamo sofferto proprio per questo, speriamo di rifarci domani".
Ora sente di conoscere meglio la squadra?
"Chiaramente ci vuole tempo, dobbiamo capire una nuova cultura sia legata all'Inter che all'Italia. Ci vuole il lavoro, ma il gruppo gradualmente acquisirà tutto. Speriamo di crescere settimana dopo settimana".
Ci vuole prudenza per parlare di Scudetto?
"Noi dobbiamo fare il massimo e lavorare per raggiungere i massimi obiettivi. Il nostro scopo è quello di arrivare in Champions League. Chiaramente è importante dimostrare di essere migliorati e la voglia di poter giocare per questa squadra. Domani sono convinto che vedremo una gara diversa, sono convinto che già quest'anno potremo arrivare al terzo posto. La mia filosofia di gioco richiede una condizione fisica massimale".
Per domani è possibile vedere Banega impiegato come regista?
"Preferisco non rispondere a questa domanda".
Joao Mario e Gabigol che ruolo potrebbero ricoprire?
"Joao Mario è un giocatore che può ricoprire vari ruoli a centrocampo, lo stesso vale per Gabigol per l'attacco. Ora, però, pensiamo solamente alla gara di domani".
Vuole mandare un messaggio ai tifosi interista che domani la vedranno per la prima volta a San Siro?
"La prima partita in casa è molto importante, io voglio che l'Inter e gli interisti siano una cosa sola (in italiano il tecnico dice 'tutti insieme', ndi). Voglio che tutti diano il 100%, il pubblico è importante e deve essere sempre con noi anche quando commetto e commettiamo degli errori".
Il 4-3-3 può essere il modulo di riferimento per questa squadra?
"I nostri calciatori hanno giocato in vari Paesi e in altre squadre, quindi non hanno problemi nell'adattarci ad altre soluzioni. A Verona ci siamo schierati a tre in difesa, ma è chiaro che bisogna arrivare ad avere degli automatismi. La maggior parte delle nostre partite saranno giocate con il 4-3-3, ma si può cambiare e adattarci".
Domani può essere l'occasione per zittire le critiche?
"Non so se qualcuno non crede in me, ma io sono convinto di poter arrivare al successo. Per questo ho lasciato l'Ajax per venire all'Inter".
Si aspetta un rinforzo per la difesa?
"Non voglio parlare di mercato, vedremo quello che succederà in futuro. Non voglio distrazioni per la partita di domani".
C'è qualcosa che l'ha sorpresa in questo primo periodo in Italia?
"Ci sono metodi differenti nel preparare la partite e ho trovato abitudini diverse. Sto cercando di trovare un punto di incontro, ovviamente qualcosa mi ha sorpreso, anche in modo positivo. Credo che stiamo facendo bene, per me è bello scoprire e conoscere qualcosa di nuovo ogni giorno".
Dopo la sosta l'Inter sarà al 100% della condizione?
"Io credo che la squadra sia già migliorata, poi dipende anche da quanto i giocatori sono scesi in campo. La mia filosofia di gioco richiede un'ottima condizione fisica, ma ogni elemento ha un proprio percorso da seguire. I giocatori vanno trattati in modo differente per arrivare al massimo della condizione. Speriamo nel giro di un mese di essere al meglio".
Un commento sul girone di Europa League.
"Il girone è valido con buone squadre. Il Southampton è migliorato molto anche grazie al lavoro dei Koeman, sono arrivati sesti in Premier. Lo Sparta gioca spesso in Champions, sono molto esperti, mentre l'Hapoel è sicuramente una squadra da rispettare".
Qual è il suo messaggio in merito al terremoto che ha colpito il Centro Italia?
"Il calcio è molto importante, ma ci sono cose che lo sono molto di più. Un momento triste, sono vicino a chi ha perso delle persone care, speriamo non succeda più una catastrofe del genere".
Soddisfatto dal mercato condotto?
"L'Inter ha sempre avuto una squadra importante, anche se negli ultimi anni non è andata benissimo. Speriamo di migliorare ora, i giocatori che sono con me sono molto validi e sono contento della squadra che ho a disposizione".
Quali sono le condizioni di Nagatomo?
"Ha accusato un problema e non sarà a disposizione per domani, anche se l'infortunio non è pesante. Lui è forte, non sarà una cosa lunga".
Come è andato l'incontro con Zhang? Quali sono le sue richieste a livello di obiettivi?
"Vuole che l'Inter torni nelle posizione che le competono, abbiamo avuto una buona conversazione. Incontrarci è stato molto bello, ci sta supportando come sta facendo anche Thohir. Hanno incontrato lo staff e la squadra. Noi vogliamo ritornare in alto, la proprietà è con noi e a disposizione per qualsiasi cosa".
Medel potrebbe giocare da difensore centrale?
"Sì, è un'opzione e lui è abituato a giocare in questo ruolo. Abbiamo parlato e lui è disponibile".![]()
"Cos'è quella cosa tonda che rotola laggiù?"
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45...
45...ma la piantata nel culo di kondogbia non vi è bastata?
A sto punto proprio vi piace sentirlo ben piantato allargando le chiappe con le mani
C'è gente che ancora non ha capito chi è Suning (che non è una cordata), e quello che ha in mente di fare per l'Inter
Hanno risorse illimitate, e sono in espansione. Per loro sono poco più che spicci, e ancora non siamo in CL.
E Kondo è forte, va solo messo nel giusto contesto in una squadra che gioca.
Al Napoli ad esempio, farebbe faville.
Ultima modifica di Eliwan; 28-08-16 alle 06:10
Ma no, ma guarda che questo non si può fare. Attenzione, che poi interviene l’UEFA e pauuura. Anzi, già che ci siamo facciamo che falliamo subito; si chiude la baracca, burattini compresi. Già, perché questo veniva più o meno scritto esattamente dodici mesi fa. L’Inter fa all-in, se non centra la qualificazione in Champions rischia seriamente il crac. Non me lo invento, basta resettare i famosi cassettini della memoria e… se avete svolto ben bene il compito scommetto che vi sono tornati alla mente lugubri pensieri e previsioni catastrofistiche. Che la Sibilla Cumana, al confronto, era una dilettante allo sbaraglio. Saltare siamo saltati un po’ tutti venerdì 26 agosto 2016. Ma non nella maniera in cui molti si aspettavano; niente pagherò, niente prestiti, niente libri da portare chissà dove. Siamo qui. E, spiace per chi continua ancora oggi in maniera triste più per se stesso che per gli altri ad ironizzare sui colori del cielo e della notte, tranquilli.
Da quell’agosto, dodici mesi fa, ne è passata di acqua sotto i ponti; Erick Thohir (ricordare sempre che quest’uomo ci ha tirato fuori dalle sabbie mobili, finanziariamente parlando: calcisticamente invece lascerei perdere) non è più il padrone del vapore. Ha ceduti, ancora grazie, a Suning; azienda potentissima di Nanchino, capitanata da Zhang Jindong, con fatturati da far tremare le vene dei polsi. Trattativa lampo pensano molti; io credo invece che ET abbia portato avanti i contatti intelligentemente, senza far trapelare nulla. Perché così fanno gli uomini d’affari, quelli abili e capaci; non cinguettano e, soprattutto, non si inventano da un giorno con l’altro.
Tralasciando comunque la storia, il passato poco importa, veniamo a noi. Agosto 2016. Dopo varie vicissitudini estive, continuo a pensare gestite tra il male ed il molto male, ed uno gitarella negli Stati Uniti d’America, che bisogna portare i ragazzi a visitare luoghi nuovi e sconosciuti (Portland ad esempio), l’esordio in campionato è stato disastroso. Inutile star qui a trovare colpevoli o innocenti, buoni o cattivi, capaci o meno. Ciò che conta, come in ogni sport che si rispetti, è il risultato finale oltre alla partecipazione, che Pierre de Coubertin va anche bene ma fino ad un certo punto, oltre mi sale il crimine; soprattutto se ti chiami Inter. Quindi, grazie ad una serie di errori ed orrori che hanno caratterizzato domenica 21 agosto, si è tornati da Verona con la pancia vuota ed un paio di mazzate sul muso, di quelle che fanno male perché ti rendi conto che sarebbe potuta andare anche peggio. Ci si aspetta la fine del mondo, l’apocalisse, la caccia alle streghe, il caos cosmico; invece la Società rimane unita. Anzi, se possibile credo che la sconfitta sia servita per rinsaldare dei rapporti che sembravano quasi sopiti, tra una litigatina da bambini delle scuole elementari e l’altra.
Soprattutto, in settimana, mi è piaciuta e molto la presa di posizione di Saverio. Parole anche dure, nulla di pesante, ma finalmente sono state messe in chiaro situazioni che ci portavamo dietro da troppo tempo subendole silenziosamente. Così, Saverio dixit, il portiere deve pensare a fare il portiere, indi parare; e il centravanti deve pensare a fare il centravanti, indi segnare. Poco importa se uno vuol giocare la Champions (per quello basta trovare la squadra che offre il prezzo corretto e nessuno trattiene nessuno, qui siamo all’Inter e non all’Acquapozzillo, con tutto il rispetto dovuto all’Acquapozzillo) o l’altro cerca di bussare ad un rinnovo contrattuale non si capisce bene su che base, visto che ne ha firmato uno nuovo (di contratto) qualche mese fa. Decide la Società chi, quando, dove e perché. L’aria pare cambiata. Jindong non sembra cresciuto alla scuola morattiana del teniamo Recoba anche aumentandogli l’ingaggio perché piace al presidente.
Ora tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile. Tantomeno chi soffre di gastroenterite o chi guarda con un occhio il campo e con l’altro il portafoglio. Che lo fanno un po’ tutti, direte Voi; e avete pure ragione, dico io. Ma c’è modo e modo di farlo. Nella vita c’è sempre un modo di fare le cose, corretto, ed uno che tanto corretto non lo è. Io credo che Suning apprezzi la correttezza; il resto lascia il tempo che trova. Così, tra il muro di gomma dove rimbalzavano critiche ed affini dovute al capitombolo scaligero e le chiacchiere in libertà del vice-presidente, ti arriva il proprietario e ti porta in dote due giovanotti di bellissime speranze, Gabriel Barbosa Almeida, in arte Gabigol, genietto nemmeno troppo nascosto del Santos e Joao Mario, eclettico centrocampista neo campione d’Europa. Spendendo pure parecchio. Giusto per tacitare tutti coloro che…i cinesi sono un bluff… dove sono i pagherò… non hanno ancora bonificato per l’acquisizione del club (questa è la mia preferita) ed amenità su questa lunghezza d’onda.
Ora, non esaltiamoci più del dovuto; è stato fatto molto, mancano un paio di particolari per rendere la squadra competitiva già da questa stagione, obiettivo secondo/terzo posto; un esterno basso, non un surrogato se possibile, ed un centrale tosto, che dietro facciamo paura ogni volta che l’avversario ha il pallone. Ultimo, piccolo sforzo. E tranquilli, più che falliti siamo felici e contenti. Buona domenica a Voi. Amatela, sempre!
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
Ma che è sta roba![]()
Scambio keys:
- Spec Ops: The line (STEAM) - Post mortem (STEAM) - Final Fantasy XIV: A Realm Reborn (chiave Square Enix)
abbiamo vinto 7 partite su 8 delle ultime in casa
vinciamo col palermo da ennemila anni
dal 69 Inter - Palermo andiamo sempre in goal
tutto questo ci dice che..![]()
Che oggi ne prendiamo quattro.
QuiD Multigaming nel cuore <3
raz3r su NGI
Per saperne di più su di me visitate il mio profilo Steam
andrà in rpestito al Besiktas con ddr di 2.5M .Originariamente Scritto da Zanetti su Erkin
Io mi chiedo che cazzo abbia fatto per essere cacciato senza manco giocare una partita. Soprattutto a fronte di chi sono le alternative del ruolo.
A meno che sia stato il giocatore a voler andare via, ma anche lì, ti ingaggiano e ti dicono che sarai titolare poi cambia l'allenatore e non lo sei più, ma giocati le tue possibilità almeno fino a gennaio, non è che hai davanti Cafu e Roberto Carlosmah