Non ho trovato thread già aperto, sorry in caso doppio/fail/etc.
Visto ieri, nella prima metà non riuscivo a far quadrare la pellicola con gli oscar: claustrofobico, ossessivo e discretamente malato. Si risolleva verso lidi più "canonici" nella seconda metà. A tratti mi ha ricordato (molto, figura materna a parte) certe sensazioni date dall'ottimo Bad Boy Bubby (1993, Rolf de Heer).
Qui una ragazza e il figlio vivono da ANNI chiuse in una stanza squallida di 4 metri per 4. A volte un misterioso visitatore fa loro visita, porta generi di prima necessità. Per la creatura, il mondo intero è quella stanza, non conosce altro. Lentamente, scopriamo la verità disturbante dietro questa prigionia.
Di sicuro qui l'elemento d'impatto emotivo è molto più forte (e cercato), comunque secondo me la visione è consigliabile. Sarei curioso a questo punto di beccare il romanzo dal quale è tratto.