Originariamente Scritto da
Hellvis
Ascolta che forse impari qualcosa. Siamo su un forum. Si legge, non si ascolta.
A me non interessa sapere cos'è il mostrone, da dove viene, cosa vuole, e persino che poteri abbia. Mi interessa però essere trasportato almeno un poco nel mondo della storia, passare del tempo con i personaggi che fanno anche cose inutili, vedere che contrasti ci sono tra loro, insomma capire il contesto. Altrimenti i personaggi sono solo pupazzi e l'ambiente una texture. Bene cazzi tuoi. Il contesto te lo puoi anche immaginare, ma forse tu hai bisogno dello spiegone altrimenti ti va in crash il sistema?
Terminator inizia in medias res, ma si prende le sue belle pause per raccontarti il mondo in cui siamo, e per creare i rapporti tra personaggi, che possono anche essere elementari, per carità, mica siamo in un film di Bergam. Un film con i viaggi nel tempo. Quindi ti fa vedere presente e futuro. Ovvio ci sia una spiegazione.
Aliens credo impieghi 45 minuti prima di far partire un colpo. Ora cosa c'entra il "colpo"? Nei primi 45 minuti sai solo che ci sono delle persone su una nave commerciale che captano un segnale.
The Descent ci mette anche lui una buona mezzora per far degenerare la situazione.
Persino predator, un film con i muscoloni che sparano nella giungla si prende i suoi tempi per farti almeno affezionare ai personaggi e creare giusto un minimo di tensione tra loro. Ma che tensione tra i personaggi? Due battutine sulla mamma e sul negro che non ha rivelato la missione? Allora in Underwater ti spiegano che sono a scavare per raccogliere una data risorsa e han costruito una base sottomarina etc etc.
Qua no, tutti i personaggi sono totalmente intercambiabili, non c'è né tensione né contrasto, non te ne fotte un cazzo di nessuno di loro. Ma perché devo avere il preferito? O quello che mi sta sulle balle?
Non sto dicendo che quanto descritto è una condizione sine qua non per fare un bel film, ma è un solido canovaccio da tenere in considerazione, a meno che tu non sia abbastanza bravo (Nolan lo è, Eubank no).
Ti faccio un ultimo esempio per farti capire. All'inizio lei decide di sacrificare alcuni suoi compagni per limitare i danni alla struttura. Una scelta morale molto forte che avrebbe potuto caratterizzare il personaggio. Conseguenze sulla storia? Nessuna. Ma tu sai come funziona nella realtà una situazione del genere? Pensi che durante la seconda guerra mondiale quando i capitani erano costretti a chiudere le paratie e far morire qualcuno, mentre i giapponesi continuavano a silurare, si mettessero a piangere e a scrivere lettere per i familiari dei defunti? A me sembra che almeno in questo han fatto un'ottima scelta di caratterizzazione di quella persona.
Per contrasto guarda pitch black. All'inizio per salvare l'astronave la tipa vuole sganciare tutti i passeggeri condannandoli a morte. Il capitano glielo impedisce, e paga con la vita. Durante il film lei è torturata dai sensi di colpa, e alla fine ci lascia le penne dopo aver convinto riddick a tornare indietro a salvare tutti. Elementare, ma efficace. E parlo di un b movie a basso costo. Pitch black è un ottimo film contornato dalle solite banali scelte sterotipate, come questa che descrivi. Due palle.
Fine della lezione, solo la prima è gratis quindi non chiederne altre. Ma chi ti ha chiesto la lezione che hai fatto le elementari poi sei andato a raccogliere pomodori