Dal regista e sceneggiatore di Hereditary
Mi ricorda Wicker man (l'originale, non quello di Cage)
Dal regista e sceneggiatore di Hereditary
Mi ricorda Wicker man (l'originale, non quello di Cage)
Tra questo č The lighthouse ci sarą di che godere.
cercavo il trailer di Lighthouse, ma ancora nulla
Si infatti, entrambi i film sono abbastanza disturbanti.
Hereditary gran film, questo l'ho trovato abbastanza mediocre.
chi l'ha visto m'ha detto ceh č una cagata pazzesca, quindi boh
Č inferiore a hereditary, ma resta un grande film ugualmente. Lo consiglio spassionatamente.
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se cosģ non accade, allora č meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Se ne era gią parlato nel thread degli horror, confermo anche io il trend generale: altra buona prova di maestria tecnica di questo Ari Aster ma qualcosina sotto Hereditary, questo sia perchč la trama č un po' piu' prevedibile ma anche perchč č un'opera praticamente scevra da velleitą commerciali che invece si possono trovare su Hereditary, che č strutturato in modo che cmq possa piacere a chi ama i buoni horror in generale. Qua il regista ha rischiato di piu' , cmq promosso anche in questo caso per me e non perderņ di certo il suo eventuale prossimo lavoro .
Ultima modifica di Traiano; 10-07-20 alle 10:18
Io devo dire la veritą, entrambi i film mi hanno lasciato un senso di depressione, e francamente non č cosa che cerco quando guardo un film.
Esatto, dopo hereditary non me la sarei mai aspettata una ciofeca simile
A me Hereditary č piaciuto, ma in tutta onestą Midsommar mi č sembrato Gaslighting - The Movie, tutto uguale dallinizio alla fine e scritto da uno che gli č andata male una relazione e allora ti dice la sua a riguardo, usando un film come filtro sottilissimo che non maschera per nulla il suo rodimento di culo.
Perche' mai? Hereditary e' una storia incoraggiante di un gruppo di amici fraterni che dopo tanti anni di lavoro riescono a realizzare il loro sogno comune, ottenendo il successo grazie alla forza del legame che condividono, un legame piu' forte di qualunque avversita', anche della morte.
Comunque truestory:
Fino a quando non vidi il film, avevo pensato che la tizia sulla locandina fosse un ragazzo![]()
Insomma... c'č tutto un simbolismo ed uno studio antropologico mica da ridere, poi in realtą non č certo un film horror, certamente č un film ostico, lento ed anche con i suoi difetti ma lo rivedrei senza problemi , anzi , conscio del fatto che coglierei aspetti che sicuramente alla prima visione al cinema mi saranno sfuggiti.
Non dico che non sia stilosissimo, dico che proprio ci si vede dietro l'intenzione dell'autore che la tratta con la delicatezza di un liceale con la chitarra che scrive le canzoni depresse perchč la tipa l'ha mollato.
E INFATTI![]()