Secondo me affermarlo è volersi prendere da eccessivo entusiasmo per il progresso tecnologico. Piattaforme come Steam erano ancora agli esordi, è vero, ma i prezzi del nuovo sono più o meno gli stessi, anzi, probabilmente ora sono più alti. E soprattutto, in ambito console, la strategia di Sony non è mai cambiata (a parte il ritiro dal mondo delle console portatili, nel quale però ci era entrata tardivamente).
Questo è un cambiamento che riguarda solo i rivenditori e non certo gli utenti finali (anche perché acquistare solo in digitale non si sta rivelando certo un affare per l'utente finale, dati alla mano, guardando il prezzo dei videogiochi "tripla A" appena usciti).Solo la virata sui marketplace digitali ha spostato totalmente l'asse dei consumi, a parte quelli che al grido di "fisico o morte" stanno a guardarti come se fosse ancora una sciocchezza.
A livello di contenuti sicuramente, non a livello di proposta commerciale. Anzi, se possibile i dirigenti americani stanno ancora di più estremizzando la strategia delle esclusive che era alla base di quella attuata sin dalla prima PlayStation, che aveva fatto terra bruciata attorno a Sega ed a Nintendo.E se dobbiamo dirla tutta, anche Sony è cambiata, diventando meno nippo-centrica proprio con PS4, o almeno continuando una evoluzione che già dai tempi della prima PS stavano attuando.