Premetto che li ho giocati entrambi all'uscita e probabilmente anch'io all'epoca ritenni il sequel piuttosto debole rispetto al predecessore. Questa volta invece l'ho preferito per diversi motivi; innanzitutto è decisamente invecchiato meglio sia sotto il lato tecnico (impressionante il balzo grafico intercorso in soli due anni), sia per quanto riguarda il puro gameplay. Ho apprezzato la scelta di mantenere il personaggio nel pieno del potenziale raggiunto alla fine del primo, senza spogliarlo dei suoi poteri o facendolo ripartire da zero. Del resto una delle cose più riuscite di entrambi i giochi consiste nel dare sfoggio delle proprie abilità e in questo il secondo riesce dove il primo mi ha convinto solo a tratti, fornendo un'esperienza vicina all'idea di potenza soverchiante del protagonista (pur sempre un Sith, mica l'ultimo dei galoppini da tps). La barra dei poteri non si consuma immediatamente e anzi il gioco stesso sembra incentivare l'uso delle varie combo, ritornando un senso di semi-onnipotenza che da un lato facilita un po' troppo l'azione (per quanto non sia cattiva la scelta di compensare con la quantità di nemici mossi in contemporanea) ma dall'altro gratifica per ogni atto di distruzione messo a segno. Il controllo di Starkiller è più reattivo e naturale, le boss-fight sono drasticamente migliori con momenti tutt'ora genuinamente spettacolari (quella contro il Gorog che inizia nell'arena, si sviluppa in verticale e finisce in caduta libera nel vuoto). Di contro perde qualcosa in personalità, nel tentativo di assomigliare a un God of War ambientato nell'universo starwarsiano. Ed è evidente che sia stato tirato via in modo a dir poco frettoloso; l'ho finito in cinque ore scarse che è una durata imbarazzante anche per gli standard della media di 7-8 ore del periodo PS360. La varietà di nemici e mosse finali è ridotta all'osso e diventa presto incredibilmente ripetitiva. Lo stesso level-design per quanto bello a vedersi non evita di riproporsi, mancando l'estrema diversificazione presente nel primo. Ma se dovessi fare un bilancio complessivo non avrei alcun dubbio a ritenerlo (di poco) migliore, almeno per quanto mi riguarda.






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