Dopo parecchio tempo ho finito Vampyr. Che dire se non (ri)confermare quanto scritto in precedenza da Dies? Vorrei soffermarmi in particolare sulla storia un po' meh e i personaggi non certo memorabili. Ci fosse stata cura almeno di questa parte, avrei potuto anche chiudere un occhio sull' ampia insufficienza tecnica, ma non c'era verso. Gli unici personaggi che ho apprezzato un poco sono stati i fratelli Baker e solo perchè sono un chiaro omaggio ai protagonisti di "Aspettando Godot" di Samuel Beckett. Tra i peggiori difetti sono la mappa non proprio semplice da decifrare e sopratutto la frustrazione gratuita che regalava ogni singola morte. E non parlo solo del pezzo di strada che ti toccava ripercorrere ogni volta che Dr. Reid moriva, ma più di ogni altra cosa della (random mi è sembrata, non sono riuscito a capire con che logica si decideva 'sta cosa) perdita di sieri e munizioni consumati durante la battaglia sfortunata che portava al game over. Va bene che non si perdeva xp o loot vari, ma dopo essere morto durante lo scontro con un boss, andare di nuovo in giro a cercare -i rari tra l'altro- materiali per craftare i sieri e comprare o recuperare dal baule pallottole è stata una cosa per me assai snervante. Peccato per certe idee buone e la bella atmosfera. Voto 4,5.