No aspetta, su questo siamo d'accordo. L'effetto del covid è stato quello di aumentare improvvisamente le revenue del settore gaming e in base a questi risultati le aziende hanno fatto proiezioni troppo ottimistiche evidentemente sbagliate. I due scenari che elenchi sono in realtà lo stesso, uno conseguenza dell'altro.
Quindi in gran parte questi licenziamenti sono un riassestamento dopo il covid, che aveva "illuso" il mercato di poter crescere molto di più per diversi anni.
In realtà sono piuttosto convinto che lo sapessero un po' tutti che sarebbe andata così, ma a licenziare si fa presto (in USA per lo meno), mentre rimanere indietro alla concorrenza ti penalizza parecchio, soprattutto se sei quotato in borsa.
Alla fine era più rischioso non sfruttare l'occasione del boom del mercato che farlo. Alla fine la pandemia tra una cosa e l'altra ha influenzato il pianeta per un paio d'anni e non era facile capire come si sarebbe evoluta la situazione.