Elden Ring (From Sw + George R.R. Martin)

[Lord Brunitius]

Però neppure spacciarlo come il legittimo modo d'uso con cui approcciare un souls.

E' legittimo perchè il gioco te lo permette. A me non piace, preferisco piuttosto crepare mentre cerco i punti deboli e imparo i pattern del boss, e poi ucciderlo con soddisfazione, però c'è veramente una branca di giocatori di souls fissati su queste cose e francamente pesantissimi.

[BigDario]

E' legittimo perchè il gioco te lo permette. A me non piace, preferisco piuttosto crepare mentre cerco i punti deboli e imparo i pattern del boss, e poi ucciderlo con soddisfazione, però c'è veramente una branca di giocatori di souls fissati su queste cose e francamente pesantissimi.

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[Mammaoca]

E' legittimo perchè il gioco te lo permette. A me non piace, preferisco piuttosto crepare mentre cerco i punti deboli e imparo i pattern del boss, e poi ucciderlo con soddisfazione, però c'è veramente una branca di giocatori di souls fissati su queste cose e francamente pesantissimi.

E' un circolo vizioso, nei giochi precedenti il multiplayer era più "complesso" da fare (Consumare umanità,non morire nel tragitto, avere player al boss).
In Elden ring evocare o giocatori o spiriti è talmente facile che tende a semplificare troppo le bossfight.
Ma tanto molte boss fight sono fatte "male" quindi la cosa più o meno va ad appararsi.

Vero è che la fandom tossica dei giochi from software è notevole, ma è parte integrante del successo della saga il celodurismo della base

[Dies Irae]

E' legittimo perchè il gioco te lo permette.

Va bene, sostituisci legittimo con standard o convenzionale... il modo in cui sono universalmente definiti i parametri di difficoltà del gioco.
Però il confine resta fumoso: i titoli Ubisoft o Bandai ti permettono di usufruire dei pack xp/time-saver (a pagamento, ma "se i programmatori li hanno messi lì non sono cheat, altrimenti cosa ci perdevano tempo a fare a programmare certe cose"), legittimi anche quelli? Le evocazioni online di ER sono messe lì per consentire a chiunque di forzare e ridefinire al ribasso una meccanica calibrata in ottica single-player, annullando la percezione individuale relativa alla sfida o alla velocità di acquisizione di determinati traguardi. Non può essere equiparabile a un cheat (benché anch'essi siano programmati con l'intento di consentirne l'utilizzo a discrezione del giocatore) ma di sicuro è un modo per rompere l'equilibrio che definisce la progressione, una sorta di funzione share play in-game con cui risolvere il problema grazie all'aiuto altrui.
Chiaro che non ci sia proprio niente di male, il gioco non si esaurisce alle boss-fight e ognuno è libero di trarre ciò che vuole dall'esperienza. Anzi, ben venga l'online anche perchè, a prescindere dai combattimenti, il multiplayer assolve a un tipo di interazione sociale che trasforma completamente l'approccio al mondo e al gioco stesso; è una forma di divertimento diversa e complementare.
Per questo giustifico pienamente chi come McHawk si trova nella condizione in cui la mancanza di tempo (o di voglia, perchè no) deve comportare una rinuncia, è una scelta personale del tutto lecita. Basta però essere consapevoli che non si è volontariamente riusciti a trarre il potenziale dato dal superamento personale di quella determinata sfida, così come è stata pensata da chi il gioco lo ha fatto. O ancora meglio: puoi anche fregartene della gratificazione, del game-design, del bilanciamento della difficoltà e di quant'altro, però almeno evita di fare il furbone che guarda dall'alto in basso chi ritiene che simili scelte vadano a banalizzare l'identità del gioco.

A me non piace, preferisco piuttosto crepare mentre cerco i punti deboli e imparo i pattern del boss, e poi ucciderlo con soddisfazione, però c'è veramente una branca di giocatori di souls fissati su queste cose e francamente pesantissimi.

Mah, ritengo che un minimo di agonismo fra gamers sia sano e doveroso. Mica siamo tutti ugualmente abili e capaci, senza considerare che quel senso di competizione (in primo luogo con noi stessi) è da sempre parte fondante dei videogiochi. Non so, il prossimo passo consisterà nello stigmatizzare quei celhoduristi repressi che mettevano le proprie iniziali dopo l'ottenimento di un record a un cabinato da sala?
Alcuni boss di ER saranno anche mezzi rotti e squilibrati ma io - da giocatore tutto sommato medio(cre) che non ambisce a complicarsi inutilmente le cose - ce l'ho fatta, come tantissimi altri, e senza neppure eccessivi patemi (15-20 try al massimo). I souls non sono una formula matematica e gli scontri che per me si sono rivelati maggiormente ostici (Alecto, Gigante di Fuoco, Elden Beast), per altri sono stati decisamente semplici. Quelli per me relativamente abbordabili (Mogh, Malenia, Godskin Duo) per altri rappresentano ostacoli insormontabili. Ma c'è sempre una soluzione; semplicemente si sperimentano nuove situazioni di attacco, si cambia build o equipaggiamento e all'occorrenza si legge qualche riscontro altrui. A patto che sussista la voglia (e il tempo) per farlo.

[Mammaoca]

Mah, ritengo che un minimo di agonismo fra gamers sia sano e doveroso. Mica siamo tutti ugualmente abili e capaci, senza considerare che quel senso di competizione (in primo luogo con noi stessi) è da sempre parte fondante dei videogiochi. Non so, il prossimo passo consisterà nello stigmatizzare quei celhoduristi repressi che mettevano le proprie iniziali dopo l'ottenimento di un record a un cabinato da sala?

Si, ma spesso e volentieri i titoli from software prendono il peggio del peggio.
Nel caso di elden ring non è raro trovare posizioni tipo : No weapon art, no jump attack, no magia altrimenti è troppo semplice e non sei "UNVEROGAMER"

[Lord Brunitius]

Va bene, sostituisci legittimo con standard o convenzionale... il modo in cui sono universalmente definiti i parametri di difficoltà del gioco.
Però il confine resta fumoso: i titoli Ubisoft o Bandai ti permettono di usufruire dei pack xp/time-saver (a pagamento, ma "se i programmatori li hanno messi lì non sono cheat, altrimenti cosa ci perdevano tempo a fare a programmare certe cose"), legittimi anche quelli?

Ovvio che si, se è studiato per fartelo fare. Non capisco il problema. Se non vuoi usufruirne sei libero di scegliere. Anzi, se vogliamo finchè restiamo nell'ambito del single player è pure lecito usare dei trainer o dei cheat (o dei glitch, nel caso delle speedrun)

Le evocazioni online di ER sono messe lì per consentire a chiunque di forzare e ridefinire al ribasso una meccanica calibrata in ottica single-player, annullando la percezione individuale relativa alla sfida o alla velocità di acquisizione di determinati traguardi. Non può essere equiparabile a un cheat (benché anch'essi siano programmati con l'intento di consentirne l'utilizzo a discrezione del giocatore) ma di sicuro è un modo per rompere l'equilibrio che definisce la progressione, una sorta di funzione share play in-game con cui risolvere il problema grazie all'aiuto altrui.
Chiaro che non ci sia proprio niente di male, il gioco non si esaurisce alle boss-fight e ognuno è libero di trarre ciò che vuole dall'esperienza. Anzi, ben venga l'online anche perchè, a prescindere dai combattimenti, il multiplayer assolve a un tipo di interazione sociale che trasforma completamente l'approccio al mondo e al gioco stesso; è una forma di divertimento diversa e complementare.
Per questo giustifico pienamente chi come McHawk si trova nella condizione in cui la mancanza di tempo (o di voglia, perchè no) deve comportare una rinuncia, è una scelta personale del tutto lecita. Basta però essere consapevoli che non si è volontariamente riusciti a trarre il potenziale dato dal superamento personale di quella determinata sfida, così come è stata pensata da chi il gioco lo ha fatto. O ancora meglio: puoi anche fregartene della gratificazione, del game-design, del bilanciamento della difficoltà e di quant'altro, però almeno evita di fare il furbone che guarda dall'alto in basso chi ritiene che simili scelte vadano a banalizzare l'identità del gioco.

D'accordissimo.

Mah, ritengo che un minimo di agonismo fra gamers sia sano e doveroso. Mica siamo tutti ugualmente abili e capaci, senza considerare che quel senso di competizione (in primo luogo con noi stessi) è da sempre parte fondante dei videogiochi. Non so, il prossimo passo consisterà nello stigmatizzare quei celhoduristi repressi che mettevano le proprie iniziali dopo l'ottenimento di un record a un cabinato da sala?
Alcuni boss di ER saranno anche mezzi rotti e squilibrati ma io - da giocatore tutto sommato medio(cre) che non ambisce a complicarsi inutilmente le cose - ce l'ho fatta, come tantissimi altri, e senza neppure eccessivi patemi (15-20 try al massimo). I souls non sono una formula matematica e gli scontri che per me si sono rivelati maggiormente ostici (Alecto, Gigante di Fuoco, Elden Beast), per altri sono stati decisamente semplici. Quelli per me relativamente abbordabili (Mogh, Malenia, Godskin Duo) per altri rappresentano ostacoli insormontabili. Ma c'è sempre una soluzione; semplicemente si sperimentano nuove situazioni di attacco, si cambia build o equipaggiamento e all'occorrenza si legge qualche riscontro altrui. A patto che sussista la voglia (e il tempo) per farlo.

Non c'è niente di male infatti nella competizione, il problema risiede nel comportamento tossico di una parte della community che deve rompere i coglioni agli altri su come va affrontato il gioco.

Si, ma spesso e volentieri i titoli from software prendono il peggio del peggio.
Nel caso di elden ring non è raro trovare posizioni tipo : No weapon art, no jump attack, no magia altrimenti è troppo semplice e non sei "UNVEROGAMER"

Esatto.

[Vitor]

sono arrivato alla Capitale, che bella
e che grande

[BigDario]

sono arrivato alla Capitale, che bella
e che grande

E che mazzate

[Lord Brunitius]

sono arrivato alla Capitale, che bella
e che grande

Non scordarti dei tetti.

[Kinto]

Non scordarti dei tetti.

e dei pozzi

[BigDario]

e dei pozzi

...e delle armi giganti...

[Hellvis]

Quante cazzo di volte dovrò affrontare ancora quella specie di drago/verme marcescente?

[BigDario]

A naso direi almeno altre 3.

[Lord Brunitius]

Quante cazzo di volte dovrò affrontare ancora quella specie di drago/verme marcescente?

ma quale?

[BigDario]

ma quale?

Il coso ulcerato

[Lord Brunitius]

Il coso ulcerato

Ahhhhn. Che brutta\e boss fight

[Hellvis]

Fino a ora la "boss fight" che mi è piaciuta di più è quella col sacriderma panzone, che non è nemmeno considerato boss.

[BigDario]

Fino a ora la "boss fight" che mi è piaciuta di più è quella col sacriderma panzone, che non è nemmeno considerato boss.

Io mi sa che quella che ho più apprezzato è Godrick.

[Vitor]

Non scordarti dei tetti.

e dei pozzi

...e delle armi giganti...

già capito che mi perderò tutto

[cloooze]

Quell'attacco maledetto di Malena é evitabile?
Ogni volta che parte --> morto

Mi manca molto alla fine? Lo voglio finire mi son stufato