Citazione Originariamente Scritto da Eric Starbuck Visualizza Messaggio

Esempi Topici:

- Arrivano nemici all'improvviso, dietro di me c'è una porta, cerco di uscire oltre la porta per usare la parete come riparo e... morto... un cadavere (messo li nella cutscene, quindi non casuale) impedisce di essere scavalcato e mentre provo e riprovo muovo colpito alle spalle.

- Missione di assalto ad accampamento avversario... cutscene e... mi ritrovo con armi non adatte e che non avevo selezionato come primarie nell'equipaggiamento... penso di tornare al cavallo a 10 metri da me per recuperare il lancaster... game over, sei uscito dall'area di missione/il tuo compagno è morto.
Una delle missioni in cui ho notato di più questa cosa è stata quella in cui

bisogna liberare John dalla prigione

.
Mentre si scappa i compagni si fermano a sparare, io noto un tronco di legno pochi metri più indietro, ho il fucile da cecchino perché è stato dato di default per la missione, allora dico "Perfetto, mi vado a mettere li e li cecchino". Però vedo che i nemici continuano a spawnare all'infinito e alla fine mi fanno fuori. Ricarico, resto vicino ai compagni, un paio di colpi con la pistola, si triggera l'evento e si scappa allegramente.

Citazione Originariamente Scritto da Eric Starbuck Visualizza Messaggio
Però nella parte open world non concordo con te. li ho trovato il mondo davvero immersivo, mi ha dato la voglia di camminare invece di correre e di "vivere" il mondo senza scorciatoie etc... Tipo, ora che sto giocando ad AC:Origins, ho sempre la sensazione di stare dentro a un videogioco e me ne frego se investo qualche cittadino con cavallo o se passo in mezzo a "cespugli/ruscelli/risaie" etc... l'importante è arrivare all'obiettivo il più in fretta possibile. perchè devo seguire la strada se posso arrampicarmi e superare il valico montano più in fretta che aggirando l'ostacolo?

non so se mi sono spiegato... ok che non si possa fare gran che nell'open world, non ci sono cose da trovare o miriadi di punti interrogativi, però ti senti di "vivere il mondo di gioco". su questo punto hanno fatto un ottimo lavoro per me.
Inizialmente piaceva molto anche a me, anche perché tecnicamente è clamoroso e l'atmosfera è spettacolare, però appena ho iniziato a notare le incongruenze e le magagne del gameplay, è finita la "magia" che si era creata fino a quel momento. All'inizio sembra appunto un mondo vivo perché i primi due capitoli ti introducono ad un sacco di elementi che danno "vita", quando ti accorgi che tutte queste cose invece non hanno riscontro nel mondo di gioco o che sono classici elementi da open world "mascherati". Ad esempio, le missioni di aiuto, all'inizio sono fighe perché non hai indicazioni e ti basi solo sulla voce del personaggio che chiede aiuto, ma alla quarta o quinta tizia da riportare a casa capisci che è la solita missione vista da sempre solo indicata in modo diverso.
Anche perché come dici te le cose da fare sono poche, il tutto funziona quasi esclusivamente grazie all'atmosfera che si viene a creare, se manca quella rimane poco.

Ma in questo caso è una questione di gusti, a me ha pesato molto, ad altri può essere ininfluente