Si, sbloccano a mezzanotte.
Io non guardo comunque al voto in sè, ma ai pro e i contro che sono ben più interessanti
Dai che domani mi diverto![]()
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Questa mi pare una recensione "onesta", che riconosce la meraviglia del titolo, ma menziona anche alcuni problemi legati alla sua complessità (gestione dei controlli, dell'inventario, etc.)
https://www.theguardian.com/games/20...iew-pure-magic
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Si Milton ma sti cazzi dai, e' un giocone senza se e senza ma, diciamolo
Bisogna tuffarcisi a capofitto, chi si sta ancora a lamentare di cose tipo NGUEE MI SI ROMPONO LE ARMI ma io dico ma il rock e' un albero grande, che tanti frutti ti da, anche un'arma nuova, certo ti trovera'
Sì, ok, sono convinto anch'io che sia un giocone. Però mi piace anche quando una recensione non abbandona del tutto lo spirito critico e riconosce che, data una certa complessità, è inevitabile che ci sia anche qualche (piccolo, a quanto pare, per fortuna) problema che la accompagna. Tutto qui.
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Infatti mi pare una buona recensione pur non avendo provato il gioco.
Del resto il "difficile" di un recensore vero è proprio trovare anche le minime criticità in un gioco di grande impatto.
Altrimenti siamo tutti bravi a dire "è bellissimo compratelo, 10 su 10" che è un po' quello che dicono tantissimi e non solo di Zelda![]()
pare che anche a questo giro abbiano tirato fuori un nuovo punto di riferimento per gli ow
https://ildiariodiungamer.blogspot.com/
un diario delle mie giocate con articoli, approfondimenti e considerazioni
https://ildiariodiungamer.blogspot.com/
un diario delle mie giocate con articoli, approfondimenti e considerazioni
Blessed Mary of the crownad!
Eye, evil eye, parsley and fennel.
ai grillini è più facile metterglielo in culo che in testa (.cit Moloch)
Laptop: Lenovo Legion 7 | Cpu: Ryzen 7 5800H | SVideo: nVidia 3070 140W | Ram: Kingston Fury Impact 32GB 3200 Mhz 2x16GB | SSD: 1TB SSD M.2 NVMe Samsung OEM PM981a + 2TB SSD Samsung M2 NVMe 970+| SO: Win 11 Home| Monitor: 16" WQXGA (2560x1600) IPS 16:10 500nits Anti-glare, 165Hz, 100% sRGB, Dolby Vision, HDR 400, Free-Sync, G-Sync, DC dimmer
ID Nintendo Network: FebiusS80
Esatto, molti open world sono open world per un discorso di "product placement" diciamo.
Gioco tripla A super yeah=open world, come una regola alla cieca.
O anche se magari ci sono idee dietro, poi il risultato finale e' mal realizzato e risulta sconclusionato, raffazzonato, e quindi deludente.
(piu' tedioso che divertente, piu' time-consuming che appassionante, etc)
Zelda e' ben costruito E ha idee fiche ben realizzate e quindi per questo e' , alla fine, un gran bel gioco.
Si ma pure questa è una mezza verità: ogni open world è fatto in una maniera abbastanza specifica, contando quelli "fatti bene". BOTW è una interpretazione della nintendo, non capisco come possa fungere da " esempio " per quelli futuri, ricordando che generalmente l'open world non tira più come in futuro.
Poi oh, magari TOTK ci riesce, ancora lo devo provare.
Botw lo ha già fatto, è preso a esempio costantemente nella industria (esempio più lampante forse fu Immortals Phoenix Rising della Ubisoft)