gli avete offerto
gli avete offerto
"When the Dream Creature waves, sometimes I wave back!" "What doesn't kill you, makes you... stranger."
花は桜木人は武士 - hana wa sakuragi, hito wa bushi - tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero
animeList - Backloggery - AO3 ¯\_(ツ)_/¯[/CENTER][QUOTE]
ahh il festival...
dico solo "fiore" e "blister in the sun"
"When the Dream Creature waves, sometimes I wave back!" "What doesn't kill you, makes you... stranger."
花は桜木人は武士 - hana wa sakuragi, hito wa bushi - tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero
animeList - Backloggery - AO3 ¯\_(ツ)_/¯[/CENTER][QUOTE]
Finito qualche settimana fa Red Alert Remastered.
Ancora oggi è un bel gioco. Mi sono divertito di gusto a rifinirlo (e io negli anni '90 non ero mai riuscito a finirlo. Ci sono riuscito credo nel 2010).
Ora sto giocando Command & Conquer Remastered. La differenza qualitativa è quasi abissale. Red Alert Remastered è bello tutt'oggi. Command & Conquer no. Può giocarlo solo chi l'aveva già giocato ai tempi (a meno di non essere un giovanissimo che ha una passione enciclopedica per il retrogaming).
E comunque le missioni con le sole truppe (dove non costruivi niente) mi stavano sul cazzo allora e mi stanno ancora più sul cazzo oggi.
In Red Alert erano noiose, ma in Command & Conquer sono perfino terribili.
Una rottura di coglioni immensa.
Finito Spiderman, è un bel gioco ma come ha detto un altro utente, poteva durare un terzo di meno ed era meglio, visto che è troppo lungo e alcune parti sono meno belle di altre. Nel complesso bel gioco ma con un piccolo lavoro ulteriore di taglio e cucito, sarebbe stato un capolavoro secondo me.
Ora, prima di prendere in mano miles morales, volevo fare una pausa con un altro titolo, ho iniziato ghost of tsushima dc, sono al prologo quindi le meccaniche di gioco ancora non le ho viste, tuttavia non vorrei che un altro open world mi rompesse le palle. Boh vediamo.
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Finito man of medan, il confronto ovviamente va ad until dawn, che però giocai tanti anni fa, però se i ricordi sono buoni, il primo titolo era di molto superiore in tutto, potevi scegliere quali personaggi far morire ed era un po' un 10 piccoli Indiani in salsa teen slash movie, quindi alla fine interessante o comunque divertente, man of medan diversamente, avendo sfumature più horror, è pieno di stupidissimi jump scare, per cui alla fine, nonostante l'ambientazione suggestiva, non mi è piaciuto.
Ho iniziato Little Hope, che sarebbe il secondo capitolo della dark anthology, ma mi sembra un po' sulla falsariga di man of medan, cioè un gioco realizzato velocemente e molto poco ispirato
Non ho ben capito perché questi titoli stanno avendo molto risalto ultimamente, e lo dico nel senso che ogni volta che vedo un trailer etc mi pare un po' giochi da cestone ecco, con la mimica facciale un po' raffazzonata e (intuisco) trame davvero basiche
Perché la formula funziona, un videogioco classico comporta un minimo di impegno, con la bulimia fi videogiochi di cui molti soffrono, se il gioco non prende, può pure essere un capolavoro, ma verrà abbandonato presto. Questo tipo di giochi non sono giochi, sono dei film interattivi, l'impegno richiesto è zero e per questo motivo funzionano: e se son fatti bene regalano pure una simpatica esperienza, io con until dawn, nonostante una trama che in un film non avrei accettato di buon grado, come esperienza complessiva mi aveva divertito molto. L'importante è che non cerchino interattività inutili come accade nei titoli di cage, dove devi scuotere il pad per srotolare la carta igienica o grattarti il culo, perché allora il senso del concept viene meno
Beh, il concept originalmente è proprio quello di Cage (inizialmente con Fahrenheit), che poi è stato ripreso da Telltale, Dontnod e Supermassive e riadattato a varie esigenze.
Che poi ogni tanto Cage si è fatto sfuggire la mano con le interazioni ci sta, però anche limitarle troppo secondo me non è buono.
I titoli della Dark Picture mostrano un po' tutti la loro natura "budget", Man of Medan è quello secondo me meno riuscito e che mostra meno rifinuture.
Little Hope è di una tipologia di horror che secondo me meritava un lavoro ed una qualità generale maggiore, mentre House of Ashes è quello che, come tipologia, sia adatta meglio a questo formato, quindi il più riuscito dei tre
Ultima modifica di Venom1905; 08-07-22 alle 11:12
Perché sono giochi un po' per tutti, che si lasciano giocare.
Man of Medan a me non è dispiaciuto, perché è quell'intrattenimento leggero che alla fine ogni tanto ci vuole.
Come personaggi e storie sono un gradino sotto a Telltale e Quantic Dream, ma la grafica pompata fa comunque impressione nei trailer.
E the Quarry ? (e' sempre loro no? )
DPA ?
Cmq sia ok ho capito, vabbe' se lo trovo nel cestone un giorno lo provo The Quarry, skippando bellamente sul resto