Grandissima stima per chi ha creato questo capolavoro e per chi armato di pazienza l'abbia finito senza aiuti e prendendo appunti. In pratica Myst sotto steroidi con "solo" labirinti da risolvere. Ammetto senza vergogna che ad un certo punto ho "skippato" e sono andato alla fine. Ho avuto più difficoltà con i puzzle "a regole" invece quelli ad "ambiente" sono riuscito sempre a superarli, tranne quello "a suoni".....odio i puzzle sonori.
Unica critica al "menù": non si può scegliere la lingua, i sub sono troppo grandi e potevano gestire meglio i save.
City of Brass
Rogue-lite in prima persona a tema "1000 e una notte". Gioco passato sotto tono, devo dire che non è male, forse non è abbastanza hardcore per gli amanti del genere (per questo snobbato?). Ha meccaniche interessanti che ho apprezzato come la frusta, le trappole e i desideri.