Vatti a vedere i video di Jim Sterling sui grandi giochi dei digital homicide :asd:
E poi considera che han avuto il coraggio di fargli causa per diffamazione :asd3:
Visualizzazione Stampabile
qualcosa sono andato a vedere..:asd:
Baldur's Gate mi sta facendo tornare bambino *_*
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Inviato tramite un Grande Corvo
finito Hearts of Stone, davvero bello bello, anche lo "scontro" finale :sisi:
l'unica cosa che non mi ha persuaso è l'aspetto estetico di Gaunter O'Dimm :asd:
A proposito di BG I EE, non so se ne parlavamo qui e si diceva della pigrizia e che per me è un gioco troppo impegnativo
beh, pare mi abbiano ascoltato ed hanno introdotto la Modalità Storia, così sono invincibile :asd:
Ovvero?
praticamente il tuo personaggio (e forse anche gli altri) è invulnerabile, ha tutti i bonus della modalità facile e non può morire
Apperò asd, cmq non me lo ricordo difficile boh
Non so la EE, ma la base non era difficilissima. Bisognava però sapere un minimo dove trovare cosa e conoscere le magie op
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Rimango sempre un po' perplesso quando leggo queste notizie.
Probabilmente vengo da Tana delle Tigri dei videogames (ovvero gli anni '80: il videogioco concepito non per divertire, ma per sfibrarti le cellule nervose), ma per me, mettersi davanti a un monitor con un pad in mano ha un senso solo se c'è una sfida da affrontare.
Paradossalmente proprio quando "perdo" mi diverto di più, perché solo in questo modo il raggiungimento del traguardo sarà soddisfacente.
Ma neanche. Io ormai accetto solo una sfida bassa, un dark souls non lo considero nemmeno. Ma appunto preferisco non giocare affatto piuttosto che essere invincibile :sisi:
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Fai male.
Non voglio dire che Dark Souls sia facile eh... però credo fermamente che tutto sia relativo.
Mi ricordo come fosse ora un articoletto del Silvestri su Sacred (inserito nella recensione di TGM) in cui si lamentava dell'eccessiva difficoltà, a tratti frustrante, di un determinato momento di gioco.
Arrivai ad affrontare quel momento con un po' di timore, mentalmente preparato al peggio, per poi scoprire, dopo 20 secondi, che il tutto era risolvibile con una tattica di una banalità sconcertante.
L'enorme difficoltà dei Souls risiede anche nel fatto che non hai idea di cosa fare e come farlo. Una volta capito, non c'è più nulla di così spaventoso. E infatti, chi ha avuto la voglia di fare una seconda run, ha scoperto che in poche ore si può terminare il gioco senza scomodare troppi santi. Verrebbe quindi da fare un semplice sillogismo per cui, se sei particolarmente intuitivo, anche un gioco difficile, anche il gioco difficile per eccellenza, non lo è poi così tanto.
Per concludere, vale la pena provare e secondo me, vale ancora di più la pena avvelenarsi per cercare di superare un ostacolo...
Nah. Provato demons anni fa, arrivai senza troppi problemi al secondo boss, ma poi droppato. Troppi riflessi, troppo trial & error, troppa strada da fare e manca la pausa.
Non era per me.
In più oggi non riesco più a giocare nulla che non abbia la mappa, sono diventato vecchio
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Io lo sto giocando a "regole base" è già ho ricaricato qualche volta contro un fottuto orso :bua:
This. È una battaglia persa, chi vede il vg come intrattenimento non ha il background da Tana della Tigre, come dici tu. Anche io trovo godimento solo se ho una sfida davanti, non dico che tutte le reggo ancora (underrail mi ha sconfitto) ma se il gameplay é a là dark souls, é MIO. Sto giocando a Skyrim, ho dovuto abbandonare il famiglio perché anche a difficoltà leggenda rende tutto abbastanza facile e non provavo piú gusto immersione nulla nel vincere un combattimento.
per me la sfida dipende da cosa propone il gioco: se vive su una trama e l'obiettivo è svolgerla pian piano, ad esempio, non vedo il motivo di metterci in mezzo boss da bestemmia.
Dipende. In generale odio rimanere bloccato senza possibilità alcuna contro scogli dopo che ho pagato 60 euro.
A qualcuno piace la sfida. A qualcuno no.
Ad altri piace giocare in ogni momento come preferiscono.
Io non giudico mai chi gioca a basse difficoltà o coi cheat.
Comunque invece di usare la modalità storia in BG, consiglio di attivare la console e donarsi equip più potente nei punti in cui non si riesce ad andare avanti.
giocare senza bestemmia, è già di per sè una bestemmia
no, lo scopo supremo di un videogioco è appassionare, imho.
passione coinvolgimento paura gioia tensione , e via discorrendo.
le emozioni forti che portano un vg ad essere amato.
se si vuole una sfida bassa o quasi nulla, un libro è la cosa migliore da fare, molto meglio sviluppata la storia (non c'è paragone).
cosa trovate nel mettervi di fronte ad un monitor invece che ad un buon libro, cercando di capire la storia mentre "fingete" di giocare?
il gameplay quasi visto come un disturbo per la storia è una cosa che non si può sentire.
chiaro che si parla di tipologie che hanno nella sfida una delle componenti, chi mi nomina to the moon et similia nn ha capito nulla .
credo anche che averne viste molte moltissime possa anche cambiare il giudizio in questione, io che di vg ne ho visti migliaia ormai necessito di sfida ben calibrata sennò mi annoio tipo dopo 1 ora.
ma non si discute o critica il gameplay, ma la difficoltà o la sfida posta senza criterio, ovvero non valutando il prodotto che proponi.
Faccio un esempio: Final Fantasy VII.
Per te sarebbe sfida se nel bel mezzo della campagna "vera" dovessi incontrare un boss alternativo come un Omega?
In quel caso la scelta intelligente è porre quelle "sfide" in luoghi e momenti opzionali, perchè chi gioca una cosa del genere è rapito dall'ambientazione, dalla storia, dalle musiche, dai paesaggi. Ma anche dal gioco in sè, dai combattimenti, che devono avere la giusta difficoltà IN QUEL GIOCO.
Se per il gusto della sfida mi metti un boss intermedio e il 70% dei giocatori abbandonano per frustrazione, non hai sbagliato il concetto di cosa sia un VG, hai proprio sbagliato il tuning.
In passato i giochi erano mediamente molto più difficili, però contenutisticamente anche molto poveri: Turrican a primo acchito non era facile e magari ci mettevi 1 settimana per finirlo. Ma una volta padroneggiato lo terminavi in 1 ora e mezza. Ha contenuti per 1 ora e mezza!
Con un GDR, un action GDR odierno la durata di base solo per andare dritti fino alla fine si conta almeno sulle 20/30 ore... se ci metti anche la sfida tosta lo abbandoni dopo 4...
Siamo sempre sull'ambito del soggettivo.
Anche io - in generale - non mi permetterei mai di criticare chi gioca a difficoltà basse se trova congruo e, soprattutto, divertente, quel grado di sfida.
Tra l'altro io gioco (quasi) sempre a livelli di difficoltà medi, perché trovo che solo in questi casi "mi sento a posto con la coscienza". Come sappiamo tutti infatti, in molti giochi (tutti?) la difficoltà viene calibrata "semplicemente" facendo comparire bonus o malus più o meno occulti al giocatore o alla IA e questo, onestamente, non lo posso sopportare (dagli omarini che si stancano prima / non si stancano nei giochi di calcio - alla raccolta più o meno efficace di risorse negli strategici - la disattivazione del fuoco amico e altre amenità varie nei gdr, TPS ecc. ecc.)
Poi però si arriva alla modalità "estrema" pensata nell'EE di BG che per me è avvilente e in pieno contrasto con la mia idea stessa di gioco.
Insomma sarebbe come ipotizzare una partita di calcio con in campo una sola squadra. Divertente? Mah....
anche io in genere gioco sempre in modalità normale (tranne ultimamente in The Witcher 3 perchè avevo il sentore che si potesse fare anche alzando l'asticella).
non gioco mai alla difficoltà massima per varie questioni:
-chi mi dice che non sia un bluff e che semplicemente i nemici vogliono 50 colpi invece di 30 prima di cadere. E che 30 siano già più che sufficienti?
-chi mi dice che ad un certo punto non possa incontrare un vero ostacolo, e io non avendo tempo possa abbandonare del tutto, dopo averci già investito troppe ore in modo infruttuoso?
Oggi non esistono più punteggi, ma al limite solo gli achievement, quindi giocare tanto per superare una asticella a volte rimane una cosa abbastanza sterile: il gioco vuole essere terminato, quello è lo scopo (e naturalmente deve divertire e intrattenere)
Io da qualche anno piazzo automaticamente la difficoltà a livello massimo... Non so perchè, certo la percentuale di giochi completati (non mollati, che non ho ancora finito e prima o poi lo farò) è drasticamente diminuita.
Onestamente gioco al livello normale o per i titoli piú complessi al livello facile: quali sono i motivi?
Prima di tutto perché ho anche altri interessi ed altri impegni, mentre qualche anno fa potevo dedicarmi solo ai videogiochi: tenete presente che sono pure single, se devo scegliere tra una ragazza e un gioco, onestamente saluto il gioco col medio.
Tra parentesi spesso aumentando la difficoltá i nemici non sono piú intelligenti, ma hanno piú bonus, come nei Total war dove delle cittá stato hanno decine di unitá che a un giocatore umano costerebbero tantissimo per mantenerle.
Scusate, ma che discorsi fate? Ovvio che uno il videogioco lo cerca in base alle sue skill. Se uno ha anni di esperienza con giochi difficili può cercare alta difficoltà, ma se ha basse skill ovvio che piuttosto che fermarsi alla cutscene iniziale tiene una difficoltà più bassa
diciamo che ci sono anche giochi come skyrim che ti mettono ottocento skill che non useresti in pratica MAI se lo giochi a livello normal.
alchimia a cosa servirebbe?
craftare a cosa?
cosa me ne faccio di tante magie se poi ,esempio, ne basta una per andare avanti tutto il gioco visto che i malus sui danni elementali sono un nonnulla?
cosa cambia da fuoco a fulmine?
queste sono le prime cose che mi vengono in mente, alzare l'asticella della difficolta' serve anche per sfruttare tutto quello che il gioco ci mette a disposizione. (nella fattispecie non sò se in skyrim ci siano, ma cmq alchmia a lvl leggenda è utilissima e si usano a volte molte pozze in un singolo combat)
"il gioco vuole essere terminato" sì, anche, ma io ho ricordi splendidi di ultima 7 e non sono mai riuscito a finirlo, penso che come si dice sempre nella filosofia zen, conti molto più il viaggio che l'arrivo :)
Io ho ancora la prima run installata da quando è uscito...è completamente moddato e lo gioco di tanto in tanto come se fosse un simulatore di vita a tema tes!
Oltre a needs and deseases ho messo frostfall e altri mod da gameplay ed è una figata, seppur al costo di qualche crash...
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L'importante è che la difficoltà sia modificabile in ogni momento
io mi diverto moltissimo a bestemmiare
mah, se lo comincio seriamente, giocherò a normale e poi semmai abbasserò, non sono affatto un conoscitore di AD&D :asd:
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mah
ecco appunto
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esattamente; troppo facile che un gioco alzi il livello della difficoltà facendo cose che un umano non potrebbe fare, tipo gestire in multitasking un numero sproporzionato di unità...
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condivisibile anche questo; io non ho grande esperienza di RPG, Pillars l'ho giocato, mi pare, a facile e l'ho goduto, quindi contento così
Intanto ho terminato il mio test con lo sciamano di BG EE: confermo, é una fetecchia, peró é spettacoloso.
Adesso provo a conquistare l'India in Panzer corps, dopodiché devo decidere se giocare con gli alleati o i sovietici.
La battaglia coi crash... Appena risolto uno che faceva sistematicamente CtD quando si travelava a Windhelm o cmq si camminava verso quella città, la colpa? Un mod di armi, nn fosse stato per un cristo che lo suggeriva (grazie al log di skyrim) su un remoto forum inglese starei ad un passo dal format, per fortuna SEMBRA tutto risolto.
Sto giocando a Journey su ps3 ed è semplicemente l'esperienza più meravigliosa abbia mai avuto con un videogioco, è commovente da quanto sia bello.
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Tracmania Turbo su PS4 http://trackmania.ubisoft.com/turbo/...ome/index.aspx
Alla Madonnina della Santa Accelerazione (cit) staranno fischiando le orecchie...
Ma parecchio pure :schiuma: