Ho finalmente iniziato il celebrato (e criticato) Underrail.
Ero molto scettico all'inizio, visto il focus sul combattimento che non e' quello che normalmente mi fa impazzire o mi spinge ad andare avanti, ma devo dire che mi ha preso come non mi aspettavo. La costruzione del mondo e l'atmosfera sono fantastici, l'esplorazione (che in genere trovo parecchia pallosa) e' gestita benissimo e la difficolta' a normal mi sembra giusta per una prima partita. E finalmente c'e' un sistema di esperienza alternativo che premia l'esplorazione e le quest senza obbligare ad uccidere 400 topi . Il crafting e' un decantato punto di forza del gioco e si capisce subito perche': e' praticamente necessario per proseguire nel gioco. Mentre in molti RPG e' accessorio perche' tanto il gioco devi permettere di farlo finire pure a chi se ne frega altamente, qui e' perfettamente amalgamato nel gameplay ed ignorarlo significa darsi una zappa sui piedi non da poco.
Fra i lati negativi, direi che i dialoghi sono funzionali, ma veramente niente di memorabile; stesso discorso per le quest: sono 'ok' ma niente di cui mi ricodero' qualcosa la prossima settimana. Siamo ben lontani dalla qualita' di Dragonfall per dire.
E poi si, c'e' da leggersi quale guida su come costruirsi il personaggio se si vuole evitare di sucare brutto, ma la mia build al momento si sta comportando egregiamente a normal e decisamente non sono un min-maxer.
Consigliato a chi vuole un gioco di esplorazione contenente un botto di esplorazione, tensione e ama ambientazioni post apocalittiche e combattimenti a turni (fatti bene).