Ne voglio parlare per una questione molto interessante, senza preoccuparmi di spoilerare troppo, perchè paradossalmente forse è meglio sapere prima cosa accade, piuttosto che cadere in una specie di vicolo cieco, e potrebbe essere addirittura un buon consiglio sulla scelta finale nel gioco...
Cosa strana, il gioco lo finii la prima volta anni fa, ma la mia memoria gioca brutti scherzi e pensavo di avere scelto una strada, quando poi mi sono reso conto che non poteva essere possibile.
Di cosa si tratta?
In pratica c'è questo Redbeard che è il padre padrone di Avadon, una specie di tiranno, che vuole assicurare l'unità del regno e la pace, ma solo sotto le sue condizioni: tutto bene fin quando non ti lamenti e non pisci fuori dal vaso, insomma. Altrimenti la pena di morte è assicurata, al diavolo la bontà. Anche per certe cazzate. Pugno duro su tutto, ancora più duro sul minimo accenno di una ribellione in provincia.
Quindi, ti viene presentato questo personaggio che ti accoglie all'inizio e ti fa crescere come "Hand" (la mano del potere, colui che agisce sul campo) al suo servizio, cercando di risolvere alcuni intrighi che si stanno svolgendo sotto il suo naso.
Lui è presentato come un semidio, un uomo dai poteri eccezionali, arrivato al comando grazie a doti fuori dal normale. Un intoccabile, in pratica (e non perchè abbia attuato delle difese, è proprio invincibile di suo). All'inizio il gioco ce lo ricorda con una battuta che suona così "e ricorda, se hai intenzione di destituirmi per prendere il mio posto, semplicemente NON PUOI". Il che sembra una battuta, ma non troppo...
Ora, il problema qual è? Nello svolgersi degli eventi quest'uomo risulta quasi sempre insopportabile: quando gli si parla non gli va quasi mai bene il tuo atteggiamento, è sfastidito da tutto e da tutti, sembra un rincoglionito con la mente altrove e soprattutto è davvero cinico.
Vai lì e uccidi, vai lì e sottometti, vai lì e ricorda le nostre leggi.
Tanto che se all'inizio si pensa di seguire la "sua strada", con il passare degli eventi piano piano il tarlo si fa sentire e si potrebbe decidere di... scalzarlo dal trono, perchè dopotutto, sta facendo del male al regno con i suoi atteggiamenti dittatoriali. I quali sono anche uno dei motivi di tanto trambusto e giochi di potere tra i paesi confinanti.
Bene, anzi, male, perchè c'è un inghippo. Alla fine in effetti il giocatore può fare la seconda scelta e decidere di affrontarlo.
Ma, ricordate, lui è un semidio. E in effetti vi farete il culo così, per essere quasi perennemente sconfitti.
Qualcuno c'è riuscito (ma se leggete in giro si tratta di un palo nel culo di quelli davvero tosti, perchè il combattimento con lui è di un contorto e di una ostilità che fa venire la pelle d'oca): qualcuno c'è riuscito in più di un'ora... usando però dei cheat ed a livello facile. Altri con tanta santa pazienza, ma 1)dovete essere maestri, 2)prendetevi almeno 2 ore a disposizione e un vangelo.
Il motivo di tutto ciò? Dichiarato anche dallo sviluppatore!
Redbeard sarà presente anche negli episodi successivi, per cui ucciderlo in realtà NON E' una opzione!
Lo dovete lasciare stare, dovete allearvi con lui, anzi, continuare a supportarlo come sottoposto.
Al diavolo le scelte fatte fino a quel punto cercando di indirizzare gli eventi proprio da quella parte.
Certo, lo potete uccidere, è previsto nella meccanica del gioco e qualcuno ci è riuscito. Ma a che serve se poi nel secondo il personaggio comanda ancora? E il gioco non tiene conto dei salvataggi e delle scelte fatte?
Peccato davvero, questa parte finale un poco ha rovinato la bellezza del gioco nel suo complesso.
"According to Jeff's blog, he intentionally designed the Redbeard fight so that most players would never be able to complete it, with the expectation that most of them would give up and choose the other ending. I'm not sure of the wisdom of that design decision, but it seems like it worked as intended."
Figlio di puttana (simpaticamente)
Ultima modifica di Glorfindel; 29-01-18 alle 21:33