Citazione Originariamente Scritto da lambro Visualizza Messaggio
Link to the past è fantastico, il mio primo Zelda.
Botw lo riprende e lo porta all'ennesima potenza, ma in generale almeno tutti gli Zelda che ho giocato sono stati fedeli al concetto di libertà ed esplorazione con pochi aiuti per proseguire.
Io ancora mi chiedo come ho fatto a parlar male di BOTW vorrei cancellare i miei post di qualche settimana fa, sono letteralmente drogato al momento e dalla mia esperienza credo veramenet che si possa definire il gioco più bello mai realizzato, se non altro quello che concentra la vera essenza del videogioco, del gioco, della libertà di poter sperimentare,di scoprire senza essere guidato, di mantenere sempre vivo quel wow che nei giochi moderni, pieni di segnalini ovunque preconfezionati, si è perso.
Oggi vanno i giochi con la storia, rendiamoci conto che Nintendo da secoli fa giochi che della storia se ne strafottono sempre circa il cazzo, con Mario che deve sempre combattere bowser per liberare la principessa e con Link che fa sempre identicamente la stessa cosa, mille capitoli mille versioni dei 2 giochi probabilmente piu' belli mai concepiti eppure la storia è sempre piu' o meno la stessa para para, pretesto per il puro semplice geniale gameplay.
Nintendo è la regina del videogioco c'è poco da dire.
Potrà piacere o meno a quelli che amano sparare i carri armati le pistole la violenza , ma a quelli che sognano ad occhi aperti come il sottoscritto ogni volta che accendono il pc o una consolle Nintendo da sempre regala mondi vividi , molto piu' coinvolgenti di tante textures in super high res.
Non sputo sul pc per carità, però i budget e la cura che N mette nei suoi titoli di punta credo siano l'apice assoluto in ambito videoludico, altri mondi altri clienti altre possibilità forse.
Sottoscrivo.

Anche a me all'inizio BOTW non mi aveva preso: imho ci vuole un po' di tempo perché "ingrani" e questo è dovuto anche a quello che dicevi tu, cioè al fatto che il mondo di gioco non ha cartelli nè segnalini, sei tu a doverti muovere e a esplorare il mondo. Ma poi è davvero un'esperienza unica, complice anche il design e l'ossessione (da maniaci totali) per il dettaglio: l'incontro con una fata, la doma di un puledro o una tenda nel deserto sono letteralmente EVENTI e come tali li si vive. Credo che nessun altro gioco provato nella mia lunga carriera videoludica abbia saputo fare altrettanto.