Sto scavando nei meandri del backlog, tirando fuori roba che sta li a guardarmi storto da mesi.

Divinity: Original sin
Anni fa, quando ero giovane e con tanto tempo libero, un gioco così l'avrei divorato. Ora guardo le tantissime abilità tra cui scegliere, le centinaia di oggetti di dubbia utilità che si accumulano nell'inventario, le quest che riempiono il diario una dopo l'altra e quasi mi viene l'ansia. Per essere bello è bello, sembra pure ben realizzato e con meccaniche molto interessanti, ma devo trovare la voglia di dedicarmici come merita.

Blood Bowl 2
Il primo impatto è stato molto positivo, ma più vado avanti più mi rendo conto di non avere proprio voglia di passare decine di ore a imparare tattiche o a far migliorare i giocatori. E il fatto che all'inizio siano tutti scarsi in un modo imbarazzante, al punto che passo i turni a guardarli mentre sbagliano passaggi elementari o non riescono neanche a raccogliere la palla da terra, mi fa pensare che per vedere qualche risultato potrebbe volerci tanto tempo. Probabilmente troppo per me.

The incredible adventures of Van Helsing: Final cut
Qui devo fare i complimenti al genio degli sviluppatori, che dopo Van Helsing I e II invece di realizzare il terzo capitolo, hanno tirato fuori questo che contiene Van Helsing III, ma ti costringe a giocare dall'inizio anche i primi due. Probabilmente prevedere di poter iniziare direttamente dalla fine di VH2 era troppo impegnativo. Comunque l'ho finito. La serie parte bene, continua così così e finisce in modo anonimo e sostanzialmente mediocre. Per me è un'occasione persa.

Age of Wonders: Planetfall
Sono un po' a digiuno di 4X, ma questo mi sta piacendo. Sembra abbastanza complesso senza richiedere un'attenzione maniacale per andare avanti. I combattimenti a turni, inoltre, sono discretamente impegnativi sin dall'inizio ma molto divertenti. Penso che alla lunga mi dedicherò soprattutto a questo.