Siete proprio dei ragazzini!
Spettate un momento che vi compro la goleador!
Io ne ho 46 e mezzo, e ho sempre giocato.
Lasciamo perdere il discorso impegni, che ovviamente ho anch'io quindi a fasi alterne gioco meno o più.
Con la Steam Deck la cosa è anche migliorata, me ne gioco sdraiato mentre guardo altro: a volte proprio la voglia di stare davanti al PC viene meno, ma non necessariamente quella di giocare.
Per esempio, come scritto altrove, mi sto divertendo un mondo con un gioco di una semplicitÃ* e purezza unici: Sackboy.
Che poi chissenefrega.
Quello dell'etÃ* è un pò un discorso dell'ovvio. Aumentano gli impegni ma il problema mica è quello. Aumentano i pensieri, ecco quelli sì. E sono mica gli impegni, ma i pensieri che cannibalizzano la mente e non permettono di 'impersonarsi" come veniva facile una volta. Mica che non siamo più capaci, a me riesce perfettamente.
E poi sapete una cosa che penso?
Penso anche che si diventi supponenti. Di saperla lunga e di pretendere di discernere un gioco bello da uno brutto. Mica vero. Quando giocate, lo fate con quello che vi piace, esattamente come prima. Ora possimao comprarci qualsiasi gioco, ai tempi "ne arrivava uno solo a Natale, e nemmeno tutti gli anni". Che peso hanno quindi i giochi per noi oggi, non qualitativamente parlando ma come valore di oggetto in sé? Compro un gioco su IG a 10€, tanto se non mi piace ne compro altri due domani.
Ma non sono certo più brutti, è che hanno perso il fascino dell'esclusivitÃ*, sono facili da reperire e su Steam ne abbiamo a decine. Ovvio che li vediamo di sott'ecchi, senza magari mai nemmeno provarli: non "valgono" un cazzo.
In ogni caso siamo un passo dalla morte, abbiamo un piede nella bara. Quindi chiessenefrega.
Di cosa si parlava?
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